venerdì 4 dicembre 2020

ASSEMBLEA RETRIBUITA

 Comunicato Sindacale
WINDTRE/WINDTRE RETAIL

 
Venerdì 11 Dicembre 2020
 
ASSEMBLEA RETRIBUITA DI UN’ORA E MEZZA

 
   Ordine del giorno: 


•  Illustrazione e votazione accordo per il rinnovo del CCNL
Telecomunicazioni  
•  Contenuti incontro tra OO.SS – Azienda del giorno 01 Dicembre u.s.
 
L’assemblea avrà luogo in modalità telematica attraverso Microsoft Teams collegandosi ai link specificati, con i seguenti orari:
•  dalle 10.30 alle 12.00 Fai clic qui per partecipare alla riunione
•  dalle 14.30 alle 16.00 Fai clic qui per partecipare alla riunione 


Si prega di utilizzare il PRA (Permesso Retribuito Assemblea).
 


  Le RSU della sede WindTre di Ivrea e Torino 


                                                                  Ivrea, 03 Dicembre 2020

domenica 15 novembre 2020

Comunicato stampa rinnovo CCNL TLC

 SLC - CGIL Sindacato Lavoratori Comunicazione 

FISTel - CISL Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni 

UILCOM - UIL Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione 

 Comunicato stampa rinnovo CCNL TLC 

Dopo una serrata trattativa è stato firmato nel tardo pomeriggio di oggi il rinnovo del CCNL delle TLC.

 Un Contratto importante, che rappresenta circa 120.000 lavoratrici e lavoratori e che regola l’attività di un settore strategico per lo sviluppo del Paese e per la gestione dei processi di digitalizzazione.   L’Accordo ha riguardato sia la parte normativa, che vede un deciso rafforzamento delle tutele dei lavoratori e dei diritti delle persone, che quella economica, che con un aumento medio di 100€ assicura un adeguato livello di redistribuzione della produttività del settore.

 Viene stabilita la creazione di un Fondo di Solidarietà bilaterale di settore attraverso il quale si potranno finalmente gestire i processi di riqualificazione e di ammodernamento delle competenze, accompagnando ed integrando i nuovi strumenti di politica attiva del lavoro garantendo la maggior occupabilità possibile.

 Il CCNL scommette ancora sulla unicità della filiera e sulla tenuta complessiva di un settore composito che vede, soprattutto negli appalti di call center e di rete, gli elementi di maggiore complessità che occorre portare sempre di più ad un livello di industrializzazione tale da permettere di tutelare persone e lavoro.

 Quello delle TLC è ormai un settore “di frontiera” nel quale si stanno concentrando tutti i cambiamenti organizzativi legati ai processi di digitalizzazione esasperati peraltro dall’attuale crisi pandemica. Con questo CCNL le parti hanno provato a fornire uno strumento che sappia regolare i processi di remotizzazione del lavoro, nonché un adeguamento normativo a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori in termini di welfare. Processi che cambieranno sempre più il rapporto fra persone, luoghi e tempi di lavoro. Questi cambiamenti potranno davvero essere una opportunità per tutti se opportunamente governati e condivisi.

 La fase drammatica che attraversa il Paese non ha impedito alle parti di trovare il coraggio di fornire al settore uno strumento moderno di gestione dei processi. Ora la parola passa alle lavoratrici ed ai lavoratori; nelle prossime settimane verranno organizzate consultazioni capillari sia in presenza che in remoto al fine di raccoglierne le opinioni e, soprattutto, registrarne il voto. 

   Roma, 12 novembre 2020 


Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL

giovedì 2 luglio 2020

Accordi WINDTRE Giugno 2020

Potete trovare qui l'Accordo del 24 giugno 2020.

sabato 27 giugno 2020

Comunicato WIND3

SLC - CGIL Sindacato Lavoratori Comunicazione
FISTel - CISL Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni
UILCOM - UIL Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione

COMUNICATO Wind3 

 La sera dello scorso 24 Giugno 2020, in modalità da remoto le Segreterie Nazionali, Territoriali SLC - FISTel - UILCOM, congiuntamente alla delegazione nazionale delle RSU, hanno sottoscritto un accordo con la Direzione di Wind3 relativo al Piano Industriale.

 Wind3 aveva illustrato al Sindacato le linee strategiche del piano nei mesi precedenti al Coronavirus con l'intento di condividere un accordo triennale 2020/2022 per la gestione della riorganizzazione dopo aver terminato il processo di fusione e con l’obbiettivo di proseguire nella digital trasformation. A seguito dell'emergenza sanitaria dovuta al Covid19, le Segreterie Nazionali avevano chiesto di condividere le azioni per la gestione del piano solo per un anno, non avendo visibilità sugli effetti complessivi che si potrebbero verificare sull’intero comparto delle TLC ed in particolare sull'azienda, nei mesi e negli anni successivi alla emergenza sanitaria in atto. Va comunque considerata positivamente la tenuta complessiva di tutto il comparto TLC a cominciare dall’asset strutturale della intera rete nonostante lo stress-test subito nel periodo del cosiddetto “ lock down”.

 L'azienda ha confermato le 1500 eccedenze, ma ha presentato un corposo piano di internalizzazione di attività per circa 600 lavoratori, nell’intero arco di piano, che interesserà tutte le funzioni aziendali con lo scopo di ridurre significativamente gli esuberi.

Insourcing 
 In questo ambito, il piano nel 2020 prevede insourcing di attività commerciali, anche in ambito customer con lo sviluppo della cosiddetta Chat Asincrona, in ambito Marketing, in ambito Technology, Access e Network Engineering (progettazione rete), infrastrutture e sistemi (RPA, Security Solution) e Technology Operations (Infrastructures Maintenance, 5G dss implementation, Supporto e manutenzione Matrix).
 Nel 2121 le attività di insourcing riguarderanno prevalentemente le aree di Commercial e Technology, entro il prossimo marzo 2021 saranno effettuati incontri di verifica specifici già previsti dall’accordo stesso.
 Gli investimenti infrastrutturali sul 5G e la formazione saranno driver fondamentali per accompagnare lo sviluppo dell'azienda nei prossimi anni.
 Sarà, inoltre, avviato un processo di internalizzazione di attività pregiate e un piano per le competenze digitali, riqualificazione e certificazione per di tutti i lavoratori interessati.
 Il piano prevede inoltre una semplificazione dell’offerta commerciale, ottimizzazione dei processi organizzativi, sviluppo delle tecnologie digitali, ed evoluzione definitiva del 5 G e copertura della Fibra, razionalizzazione della piattafrome IT/ICT, evoluzione della Core Network, la trasformazione verso il Cloud delle aree inerenti i Data Center, questa ultima fortemente voluta anche dalle OO.SS. per scongiurare una esternalizzazione ulteriore e per proteggere lo stesso perimetro aziendale.

Piano uscite Incentivate e Volontarie 
 Il Sindacato ha chiesto di non inserire nell'accordo nessun numero di esuberi, ma solo strumenti non traumatici e concordati per accompagnare i lavoratori all'uscita.
 Nel corso del 2020/2021 potranno così uscire in esodo incentivato circa 300 lavoratori secondo la griglia di mensilità (allegata) e oggetto dell’accordo ( fino ad un massimo di 64 mensilità per i lavoratori con età anagrafica pari o superiore a 56 anni e dai 21 anni di anzianità), e 100 lavoratori per gli effetti del art.4 della legge Fornero (Isopensione), che saranno sottratti dalle eccedenze.
 Nel caso che sarà sospesa la moratoria sui licenziamenti Wind3 aprirà una procedura di mobilità volontaria legge 223/91 per favorire l'esodo incentivato in modo che oltre alle mensilità i lavoratori potranno utilizzare anche lo strumento della NASPI.

PDR
  Inoltre è stato sottoscritto un PDR per l'anno 2020 ed erogazione 2021 con obiettivi raggiungibili legati ad una soglia di accesso dell'ebitda al 90%, l'interpolazione lineare al crescere dell'obiettivo, l'azienda si è impegnata inoltre a condividere un premio triennale, quando alla scadenza dell'accordo in atto si riprenderà il confronto sul prosieguo del piano industriale 2021/2022 che dovrà comunque avvenire con l'utilizzo di strumenti non traumatici e non unilaterali.

 Le parti si incontreranno ogni 4 mesi per verificare l'andamento dei processi condivisi nel piano e sarà costituito un Osservatorio specifico per monitorare la coerenza delle professionalità esistenti con l'evoluzione tecnologica dell'azienda a seguito della digital trasformation.

 Inoltre le Segreterie Nazionali hanno chiesto un riconoscimento economico all'azienda per tutti i lavoratori del Gruppo WIND3, compresi i lavoratori di WIND-Retail senza riparametrazione e con il medesimo importo anche ai lavoratori PT per l'impegno nella gestione delle attività anche durante la fase dell'emergenza coronavirus. E’ stato concordato un bonus di 270€ in welfare da fruire attraverso una piattaforma dedicata.

 L'accordo è stato sottoscritto in via telematica dalla delegazione presente con 72 voti su 72 presenti all'incontro.

 Le Segreterie Nazionali esprimono un giudizio positivo per l'accordo, aver definito strumenti non traumatici e innovativi, come l'isopensione per la gestione delle eccedenze, e un PDR in una situazione oggettivamente difficile in cui versa il Paese rappresenta una valorizzazione delle RI e un attenzione alle persone coinvolte, soprattutto in una azienda soggetta a grandi cambiamenti e che opera in un mercato ipercompetitivo quale quello delle TLC.

 Le dichiarazioni del Responsabile del HR di voler coinvolgere il Sindacato nei processi decisionali che interessano la vita delle persone e la trasformazione dell'azienda, sono la sintesi di un modello partecipativo e preventivo al quale guarda il Sindacato per evitare che le ricadute della trasformazione tecnologica ricadano sulla tenuta e sul perimetro occupazionale.

Nelle prossime ore le RSU, le strutture territoriali di SLC/FISTEL/UILCOM informeranno i lavoratori a mezzo piattaforme con assemblee in modalità remotizzata.

Roma, 25 giugno 2020

Le Segreterie Nazionali 
SLC/CGIL   FISTEL/CISL   UILCOM/UIL

mercoledì 17 giugno 2020

NOTA INFORMATIVA INCONTRO OO.SS. W3 16 GIUGNO 2020

NOTA INFORMATIVA INCONTRO OO.SS. W3 

16 GIUGNO 2020



In data 16 Giugno si è ripreso il confronto, per via telematica, tra Azienda e OO.SS/RSU interrotto dopo gli incontri del 18 e 19 Febbraio causa emergenza Covid-19.

L’azienda ha iniziato con la sintesi di quando discusso nelle giornate di febbraio: a fronte di un investimento di 6mld entro il 2021 e al contestuale abbassamento dei ricavi ad inizio anno, è stata ribadita la necessità di un assetto più snello per rimanere competitiva nel mercato TLC. Da questi punti la conferma dell’intenzione di proseguire con il piano industriale triennale presentatoci ad inizio anno dove erano previste 1500 “ridondanze”.

Le OO.SS Nazionali hanno richiesto all’Azienda, visto il perdurare dell’emergenza Covid-19,di trovare una soluzione di breve durata (piano industriale di un anno) proponendo come strumenti di contenimento delle eccedenze l’ex art. 4 Isopensione, l‘ inter-nalizzazione delle attività in più ambiti, definizione di percorsi formativi.

È stato richiesto, inoltre, a stretto giro un confronto sullo Smart Working cercando un eventuale accordo che vada a normare l’attuale situazione nella quale, per necessita’, si sono trovati ad operare i lavoratori.

Per quanto riguarda le nuove attività svolte dalla Field e’ stata richiesta un’ indennità per la salita in quota e una verifica dei livelli inquadramentali su tutta l’Azienda.

L’Azienda ha confermato la volontà di proseguire in un confronto che non preveda azioni unilaterali e/o traumatiche ma ribadendo che rimane comunque il piano aziendale triennale di snellimento. Si e’ inoltre resa disponibile a ragionare sull’ isopensione che dovrebbe impattare tra 70 e 100 lavoratori e su incentivo all’esodo con totale volontarietà (non sono stati per ora quantificati gli anni di incentivo).

Per quanto riguarda lo Smart Working l’Azienda non si e’ sbilanciata su una data di rientro e attende l’evoluzione dell’emergenza e di eventuali nuovi D.L. ma si è resa disponibile comunque ad un accordo.

L’Azienda ci ha informato che nei prossimi giorni verranno distribuiti, ai lavoratori che ancora non ne sono in possesso, i kit per la connessione e l’abilitazione alla timbratura tramite clockin. I lavoratori interessati riceveranno mail di comunicazione.

In ultimo e’ stato richiesto un nuovo accordo sul PDR visto che il precedente e’ scaduto, a tale proposito l’azienda intende definire il premio per il 2020 anche con eventuale tassazione ordinaria in quanto siamo fuori tempo massimo per l’Agenzia delle entrate per usufruire della tassazione agevolata. Successivamente si rende disponibile per la stipula di un accordo triennale relativo al PDR.

L’azienda ha inoltre ribadito che intende procedere con l’ efficien-tamento delle sedi come comunicato a febbraio con la chiusura di un certo numero di sedi calde.

Il 24 giugno ci sarà il prossimo incontro per sviluppare meglio i temi affrontati e valutare l’ipotesi di sottoscrizione dell’accordo.



Ivrea, 17 giugno 2020



Le Rsu W3 della sede di Ivrea.



sabato 23 maggio 2020

Nota Informativa Commissione Welfare del 20 maggio 2020

Nota Informativa Commissione Welfare 

 In data 20 maggio, si è riunita la commissione Welfare per effettuare un bilancio sull’andamento del lavoro da remoto a seguito dell’emergenza Coronavirus e per avere dettagli sulle periodiche iniziative di welfare in favore dei dipendenti. 

 Per fronteggiare l’emergenza epidemiologica in corsa l’Azienda già a partire dal mese di marzo ha incoraggiato quanto più possibile il ricorso allo “Smart Working” anche nei riguardi dei dipendenti che fino ad allora erano stati esclusi da tale programma. Il risultato dello sforzo messo in campo in questi 2 mesi e mezzo dall’inizio dell’emergenza è stato quello di avere quasi il 90% della popolazione aziendale in smart/remote working, incluso anche il personale delle Customer Operations riuscendo a superare le numerose criticità legate a tematiche di sicurezza, di privacy e di sistemi, e garantendo a tutti i lavoratori la massima tutela in termini di salute e sicurezza. 

 Pur riconoscendo questo sforzo, e nell’ottica di assicurare a tutte le lavoratrici e lavoratori la connettività necessaria a garantire lo svolgimento dell’attività lavorativa, soprattutto per il personale customer o per coloro che si trovino in zone disagiate con assenza di segnale, la parte sindacale chiede all’Azienda di intervenire in tempi rapidi per fornire a tutti il kit informatico, comprensivo del router wi-fi e della sim dati e/o prevedere un’offerta dipendenti sul fisso più competitiva che garantisca una connessione più stabile per rendere più efficiente il lavoro da remoto. Parallelamente si chiede di abilitare anche i lavoratori collocati in smart working per l’emergenza sanitaria alla timbratura tramite ClockIn

 L’Azienda ha ribadito che è una priorità per l’Azienda stessa mettere tutti i lavoratori nelle condizioni migliori per poter lavorare e svolgere la propria prestazione lavorativa. In alcuni casi è già intervenuta, fornendo pc portatili e cuffie, in altri, compatibilmente con le tempistiche di approvvigionamento e distribuzione, si sta valutando come procedere. L’Azienda ha preso il punto e ne darà riscontro nel prossimo incontro. 

 Nell’ottica di favorire la vicinanza tra Azienda e lavoratori, verrà messo a disposizione di tutti i colleghi un nuovo servizio di segnalazioni interne, nominato "SMART CARE". Si tratta di un servizio del nostro customer dedicato al personale interno per la gestione delle proprie linee (Mobile, Fisso, Internet), tramite il quale sarà possibile ricevere assistenza diretta e dedicata.

 Inoltre, a testimonianza dell’attenzione che l’Azienda sta prestando nei riguardi dello Smart Working più in generale, è stata lanciata a inizio maggio una survey dedicata che ha l’obiettivo di analizzare il contesto che stiamo vivendo e di migliorare il nostro modo di lavorare in smart partendo dalle esperienze di ciascun lavoratore maturate sul lavoro agile. 

 In relazione al servizio dei campus estivi, l’Azienda ha comunicato che, a causa del contesto attuale determinato dalla situazione epidemiologica, sono scaduti i termini per poter riorganizzare le iniziative già intraprese su alcuni territori negli anni precedenti. Ciò nonostante, qualora si dovesse concretizzare la possibilità di riaprire i centri estivi, come ipotizzato dalle autorità competenti, verrà data la possibilità ai dipendenti di fruire di una settimana da scegliere nel periodo compreso tra il 15 giugno e il 31 luglio, in qualsiasi struttura operante sul territorio nazionale in cui sarà possibile inserire uno o più figli compresi nella fascia d’età 6-12 anni. In tal caso, previa presentazione di una ricevuta rilasciata dalla struttura ospitante, l’Azienda coprirà una quota della spesa sostenuta dal dipendente per un importo pari al 75% per gli impiegati e al 50% per i quadri del valore medio dello scorso anno.

 In merito al servizio asili, l’Azienda ha comunicato che per quanto riguarda le iscrizioni per l’anno 2020-21, l’iniziativa è stata portata a termine con grande successo. Da quest’anno, inoltre, nelle sedi di Pozzuoli e Palermo, sarà possibile fruire anche della scuola d’infanzia, che può accogliere bambini dai 3 ai 6 anni. 

 Inoltre, è stata confermata anche per quest’anno l’iniziativa #schoolreward, con l’obiettivo di assegnare un premio mensile ai primi tre studenti che, per ogni classe delle Scuole Medie Inferiori e Scuole Medie Superiori, avranno conseguito la media dei voti o votazione d’esame più elevata. La parte sindacale ha espresso soddisfazione per tali iniziative di welfare aziendale, in considerazione del fatto che risultano essere tra quelle che vanno maggiormente incontro alle esigenze famigliari dei dipendenti. A tal proposito, è auspicabile che si riesca in futuro ad estendere il servizio della scuola d’infanzia anche in altri territori e ad incrementare il numero delle iscrizioni.

I componenti della commissione WELFARE WINDTRE

sabato 2 maggio 2020

COLLETTIVA

E' nata COLLETTIVA, la piattaforma informativa unificata della CGIL:

https://www.collettiva.it

potete trovare qui il videomessaggio di Maurizio Landini che ci racconta questa nuova esperienza.

NOTA INCONTRO COMITATO PARITETICO PER LA SICUREZZA COVID 19

NOTA INCONTRO COMITATO PARITETICO PER LA SICUREZZA COVID 19



In data odierna si è riunito il Comitato Paritetico Nord per fare il punto della situazione sulle strategie adottate dall’azienda a seguito degli ultimi provvedimenti assunti dalle Autorità di Governo e Sanitarie. 

È emersa la volontà di continuare, nelle realtà lavorative in cui è possibile, con lo Smart working fino al 19 maggio incluso.

Tante sono le azioni che dovranno attuarsi affinché si possano garantire i dettati previsti dal protocollo di sicurezza in materia di distanziamento sociale, mascherine,  sanificazione locali, etc etc. 

Nello specifico si sta valutando:

 l’installazione di TERMOSCANNER collegati ai tornelli, laddove presenti o in prossimità delle timbratrici: se viene rilevata una temperatura superiore a 37.5° verrà inibito l’accesso ai locali lavorativi;

di rendere ulteriormente flessibile l’orario di ingresso, soprattutto nelle sedi più grandi;

la realizzazione di un Vademecum con indicazioni relative alle modalità di ingresso/uscita, l’utilizzo di ambienti comuni come sale ristoro, aree break, sale riunioni, ascensori, privilegiando sempre il distanziamento sociale, l’utilizzo di mascherine; 

al fine di garantire la distanza minima di sicurezza di 1.80 mt l’assetto delle postazioni lavorative sarà rivisitato;

di posizionare un erogatore di gel igienizzante nelle aree comuni;

di consegnare a tutti i lavoratori un kit di mascherine chirurgiche;

di rivedere l’apertura delle porte dei bagni con supporti per il braccio per evitare l’utilizzo delle mani;

di assicurare il continuo ricambio d’aria, con una più frequente sostituzione dei filtri o dove è possibile lasciando le finestre aperte;

come procedere alla sanificazione dei mezzi come auto e fuoristrada utilizzati in condivisione; nel mentre è consigliato indossare guanti e mascherine;

di aggiornare il DVR (Documento di Valutazione dei Rischi)



L’azienda ha sottolineato:

di voler porre particolare attenzione agli immunodepressi e ai colleghi che sono risultati positivi al COVID 19: questi ultimi al rientro dovranno procurare un certificato di negativizzazione alla malattia a cui seguirà contestualmente la visita del medico competente (la procedura sarà illustrata nel dettaglio dall’azienda);

che le visite della sorveglianza sanitaria non sono state interrotte e a breve riprenderanno;

le mascherine fino ad ora consegnate ai colleghi che lavorano in modalità work-out pur non avendo il marchio CE hanno la certificazione ufficiale.


Seguirà a breve un altro incontro.

venerdì 24 aprile 2020

Comunicato sindacale

COMUNICATO SINDACALE



Care colleghe, cari colleghi,

la situazione emergenziale che caratterizza questo periodo ha di fatto sospeso tutti i confronti con l’azienda che erano propedeutici ad affrontare il nuovo corso e dei quali Vi abbiamo relazionato nei comunicati precedenti. Il terzo incontro nel quale si sarebbero delineate le linee guida effettive della prossima trasformazione è stato rinviato a data da destinarsi e al momento non ci sono indicazioni in merito.
Nel frattempo l’Azienda con grande sforzo di tutti si è adeguata alle nuove esigenze di sicurezza e di lockdown, evitando così il ricorso agli ammortizzatori sociali e al contempo garantendo al Paese la connettività necessaria per tutte le attività che si sono appoggiate alle reti fisse e mobili.

Il 16 aprile l’Azienda ha comunicato alle Segreterie Nazionali il superamento definitivo della cessione dei Datacenter con una futura riorganizzazione all’interno della realtà aziendale. Non abbiamo ulteriori specifiche se non che WindTre è orientata al Cloud, come tutte le aziende del nostro settore, e siamo certi che la scelta della tipologia di Cloud verrà vagliata attentamente secondo le necessità intrinseche e le normative vigenti in fatto di trattamento dei dati sensibili.


Ivrea, 24 aprile 2020

Le RSU WINDTRE
della Sede di Ivrea

domenica 22 marzo 2020

Nota Segretrie Generali su Attività Essenziali

NOTA SEGRETERIE NAZIONALI
SLC-CGIL  FISTEL-CISL  UILCOM-UIL  
SU ATTIVITA’ ESSENZIALI  


Come noto nella notte sono state annunciate dal Presidente del Consiglio ulteriori misure restrittive circa le attività lavorative che a partire dalla giornata di lunedì 23 marzo devono essere considerate essenziali. Questa attività sono comprese in una Lista per ora ufficiosa che alleghiamo (che diventerà ufficiale  con  la  pubblicazione  del  Decreto  Legge  atteso  entro  la  giornata  di  oggi)  in  cui  le  attività lavorative sono identificate attraverso i codici ISTAT – così detti Codici Ateco -. 

Tra  le  attività  ritenute  essenziali  ci  sono  quelle  delle  Telecomunicazioni  –  compresi  i  servizi  di manutenzione  della  Rete-  (ricomprese  nella  Voce  di  tabella  SERVIZI  DI  INFORMAZIONE  E COMUNICAZIONE – codice da J58 a J63) e LE ATTIVITA’ DI CALL CENTER (codice 82.20.00). 
Da parte nostra, nel prendere atto di tale ulteriore decisione governativa, abbiamo richiesto che venga effettuata una immediata ricognizione di tutte le attività di Call Center per verificare che esse siano comunque riconducibili ad attività essenziali delle relative Committenze. 

In caso contrario le attività dovranno essere, a nostro avviso, comunque chiuse. Deve essere altresì portata a termine la remotizzazione delle attività di Call Center che sta riscontrando lungaggini non dipendenti da sole motivazioni tecniche. In assenza di un riscontro immediato su tale fronte, già dalla 
giornata  di  domani  23  marzo,  ed  in  attesa  che  sia  raggiunta  una  situazione  accettabile,  le  Aziende dovranno mettere in campo gli ammortizzatori sociali previsti. Riguardo i call center in outbound di vendita  di  beni  e  servizi,  riteniamo  debbano  NECESSARIAMENTE  rientrare  fra  le  categorie  non 
essenziali e pertanto o si remotizzano o si chiudono. I call center in outbound appartenenti ad Asstel o ad Assocontact ci risulta abbiano già provveduto. Vi chiediamo di verificare e, nel caso ci fossero realtà ancora operative, di attivarci affinché procedano con la chiusura del servizio o alla sua remotizzazione. 

Per la parte dei tecnici esterni, che devono assicurare l’attività solo per i servizi essenziali, ribadiamo la necessità  che  abbiano  tutti  i  DPI  atti  a  garantire  la  loro  totale  sicurezza.  A  riguardo  chiediamo  alla Presidenza  del  Consiglio  e  al  Ministero  della  Salute  che  vigilino  e  garantiscano  che  gli approvvigionamenti  di  DPI  per  le  aziende  di  TLC  vengano  sbloccati.  Senza  questa  garanzia  sarà impossibile  assicurare  un  servizio  vitale  in  questo  momento  per  le  attività  economiche  e,  più  in generale, per la tenuta sociale di un Paese di fatto in guerra con un nemico subdolo e pervasivo. 

Roma, 22 marzo 2020


Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL  FISTEL-CISL  UILCOM-UIL

lunedì 16 marzo 2020

EMERGENZA COVID-19 e Sicurezza sui Luoghi di Lavoro

EMERGENZA COVID-19
LA SALUTE E LA SICUREZZA DEI LAVORATORI 
PRIMA DI TUTTO


 Stiamo affrontando un’emergenza inedita e pesante in tutto il Paese.

 Siamo consapevoli che per affrontarla  nel modo migliore  sia necessaria la massima collaborazione e il massimo rispetto di tutt e le regole che la Task Force del Governo sta indicando ai cittadini italiani.
 Regole ancora più urgenti  per tutte le lavoratrici e i lavoratori dei settori che rappresentiamo che
stanno svolgendo attività  in questo momento necessarie alla tenuta del Paese in questa fase di
straordinaria emergenza.

A tutti  loro, alle RSU e alle RLS impegnate  quotidianamente  nei luoghi di lavoro,  va il nostro
totale sostegno e ringraziamento.
A garanzia della salute e della sicurezza di tutte di tutti loro, il 14 marzo è stato siglato da CGIL CISL
UIL un importante protocollo di regolamentazione delle misure per il contrasto e il contenimento
della diffusione del virus Covid-19 negli ambienti di lavoro.

Un’iniziativa importante, sotto l’egida del Governo, che indica le misure necessarie e urgenti a proteggere le lavoratrici e i lavoratori dal contagio e a ridurne la diffusione nella prosecuzione
dell’attività lavorativa, che deve avvenire in totale sicurezza per le lavoratrici e lavoratori.

“La   prosecuzione delle attività produttive può infatti   avvenire solo in presenza di condizioni   che   assicurino alle persone che lavorano adeguati livelli di protezione.
Pertanto le Parti  convengono sin da ora il possibile ricorso agli ammortizzatori sociali, con la conseguente riduzione o sospensione dell’attività lavorativa, al fine di permettere alle imprese di tutti  i settori di applicare tali misure e la conseguente messa in sicurezza del luogo di lavoro.”


Molte aziende stanno rispondendo positi vamente alle sollecitazioni del sindacato e delle RLS/RSU
nella richiesta di applicazione delle procedure previste.
Alcune aziende sono tuttavia ancora inadempienti.   Registriamo troppe incertezze, lentezze,
sottovalutazioni, leggerezze inaccettabili.

Il Protocollo va reso esigibile sin da subito.  
 
 Pertanto
  •  si   dia   avvio  all’immediata  costi tuzione   in   tutt e   le   Unità   produtti ve   di   un   Comitato paritetico per l’applicazione e la verifica delle regole del Protocollo,  composto dai responsabili aziendali delegati , dalle rappresentanze sindacali e dalle RLS e/o dalle OOSS
  •  in tutt e quelle situazioni che lo richiedono, si segnali alle autorità competenti  la mancata applicazione delle disposizioni previste dal protocollo, fino a chiedere la sospensione temporanea dell’attività produttiva per garantire il rispetto delle condizioni previste, in accordo con le RSU dei siti  interessati , e concordando le coperture contratt uali e/o di ammortizzatori sociali a tutela del salario delle lavoratrici e dei lavoratori interessati
  •  si agiscano tutte le iniziative di lotta  necessarie,  proclamate dalla RSU o in loro assenza dalle OOSS, per rivendicare le condizioni di sicurezza nel rispetto delle prescrizioni del DPMC 11 marzo e del Protocollo già richiamato.
LA SALUTE E LA SICUREZZA DELLE LAVORATRICI E DEI LAVORATORI 
VIENE PRIMA DI TUTTO

Torino, 16 marzo 2020
Segretari Generali Torino e Piemonte
       SLC-CGIL                    FISTEL -  CISL                UILCOM – UIL 
   ELENA  FERRO           NICOLA  MILANA       IVANO  GRIFFONE

giovedì 12 marzo 2020

Comunicato SLC CGIL Nazionale Telecomunicazioni

COMUNICATO
EMERGENZA COVID19 NELLE TLC

 


Con l'inasprimento delle misure sanitarie chiediamo che tutte le aziende del settore TLC indichino con chiarezza  e  immediatamente  quali  settori  verranno  chiusi  in  ottemperanza  al  Decreto  e  quali continueranno a garantire il servizio. 

Per tutti i servizi di call center che continueranno a rimanere operativi va terminata l'operazione di forte  diradamento  delle  postazioni  (per  le  aziende  dove  è  già  attivo  un  ammortizzatore  sociale
chiediamo che vengano anticipate le giornate di sospensione). Spingere al massimo sul telelavoro e
intensificare le sanificazione dei luoghi. In assenza di questi interventi ci attiveremo con tutte le leve
possibili, sindacali e legali. 

Ripetiamo ai committenti che

DEVONO RIVEDERE I LIVELLI DI SERVIZIO DEGLI OUTSOURCER  E  SBLOCCARE  ANCHE  PER  LORO  IL  LAVORO  AGILE  ED  IL  TELELAVORO.  

 Se  dovessimo ricevere segnalazioni circa rigidità della committenza a ridurre la forza lavoro reagiremo duramente con i mezzi sindacali a nostra disposizione.
 Per i lavoratori che prestano la loro opera presso il cliente o che hanno diretto contatto con il pubblico va  garantita  la  dotazione  completa  dei  dpi  più  idonei.  In  assenza  di  tali  strumenti  astenersi  dagli interventi.  Vanno  diradati  al  massimo  i  servizi  presso  il  cliente  in  modo  da  concentrare  tutte  le dotazioni complete sui lavoratori interessati. Ai responsabili aziendali chiediamo massimo buon senso. 

Non  tollereremo  forzature  inutili  sulle  persone.  I  lavoratori  segnalino  immediatamente  al  sindacato eventuali problemi. 

In queste ore dobbiamo difendere i lavoratori ed il lavoro. Il buon senso deve essere il filo conduttore
di TUTTI in questa complicatissima vicenda.
 

Roma, 12 marzo 2020 

p. Le Segretarie Nazionali
SLC-CGIL   FISTEL-CISL   UILCOM-UIL

mercoledì 11 marzo 2020

Comunicato Sindacale WINDTRE

NOTA UNITARIA INVIATA VIA WATHSAPP/SMS
COMUNICATO WIND 3

Pur dando atto alla dirigenza di Wind3 di essersi attivata da subito per garantire le migliori condizioni di lavoro possibili in questa fase molto complicata, è opportuno richiamare la massima attenzione alla condizione lavorativa dei tecnici "on field".
In questa fase concitata per il nostro Paese i lavoratori delle tlc stanno garantendo la continuità di un servizio strategico, sopratutto ora con migliaia e migliaia di persone in telelavoro o smart working, quindi non è in discussione lo sforzo e la dedizione. Ma questo non può avvenire scaricando su questi lavoratori il peso di questa responsabilità. 
Questo è il momento del buon senso ma anche della prudenza. Occorre uno sforzo aggiuntivo sui dispositivi di sicurezza e filtrare gli interventi presso cliente con una verifica preventiva.

Le Segreterie Nazionali di SLC CGIL,FISTEL CISL, UILCOM UIL

Comunicato Stampa SLC-CGIL

giovedì 20 febbraio 2020

Relazione incontro OO. SS. WINDTRE 18-19 febbraio 2020

Si sono conclusi i due giorni di confronto (18 e 19 febbraio 2020) che seguivano gli incontri del 13 febbraio e del 23 gennaio 2020
L’azienda in queste giornate ha illustrato e motivato i progetti di insourcing ma anche le condizioni (mercato TLC ed automazione) che hanno generato e genereranno in futuro le citate ridondanze (900 nel triennio 2020-2022) e le 600 ricollocazioni professionali.
Alla presentazione dell’azienda su tutti gli ambiti professionali (dunque Commercial ovvero Vendita e Customer ma anche Technology e Corporate Staff), diverse e numerose sono state le richieste di approfondimento da parte della componente sindacale (nazionale ed RSU).
In particolare, nel mondo Commerciale, l'azienda punta al VALORE e non alla mera acquisizione del cliente puntando anche sui servizi da fornire allo stesso nonché alla crescita nel mondo BTB (Business)
L’analisi delle internalizzazioni prevede ricadute su customer operation e Technology secondo queste modalità:
Customer operation si prevede l’utilizzo del canale digitale attraverso la chat asincrona con una fase di lavorazioni specifiche da parte dei colleghi del mondo tecnico e del mondo amministrativo per poi arrivare al multiskill dopo un processo formativo.
In questa fase iniziale, l’attività sarà affiancata da risposta telefonica a completa saturazione della chat asincrona; relativamente all’orario di lavoro, l’azienda dichiara la necessità di modificare gli orari di presidio.
Sul Technology invece si provvederà ad internalizzare l’attività per manutenzione preventiva e conservativa dei siti, Rollout del 5g che impatterà il field, nonché insourcing dei progetti Quantel e Matrix per it operation.
Per l’ambiente _access deployment_ si internalizza ottimizzazione MW e installazioni speciali (coperture radio).
Sulle aree di Corporate staff intendendo per queste Legal, Finance, HR, Audit, Compliance231& risk management, ad oggi non sono state individuate ipotesi di internazionalizzazione di attività
L’automazione, a titolo esemplificativo, ha generato progetti quali HIRO (automazione degli allarmi di rete) e WATSON (in area IT con automazione dei Trouble Ticket e dei Claim)
L’azienda ha illustrato anche alcune delle diverse attività che presumibilmente termineranno a breve quali, a titolo di esempio, la Consolidation, il Decommissioning ed il Dismantelling (in ambito Rete).
Così come analogamente avviene ed avverrà negli altri  ambiti.
Sono previsti altri incontri dove approfondiremo ulteriormente i temi trattati anche a fronte delle criticità sollevate dalle organizzazioni sindacali sui vari progetti illustrati.
Le Organizzazioni Sindacali hanno anche espresso la necessità di discutere temi quali Premio di Risultato, Welfare , argomenti tipici della piattaforma di secondo livello.
I prossimi incontri sono pianificati per il 11 e 12 marzo 2020.
Le RSU della sede di IVREA

venerdì 14 febbraio 2020

Relazione informativa incontro OO.SS - WINDTRE del 13 febbraio 2020

 Nella giornata del 13 febbraio si è tenuto il primo dei tre incontri incontri fra Azienda e OO.SS. volto alla definizione di un percorso comune per affrontare coerentemente le trasformazioni aziendali dei prossimi tre anni.

 In questa sede si è presa in esame la parte delle vendite e del customer. Le "efficienze" in totale dichiarate in questi ambiti sono 650.L'azienda non è entrata nel dettaglio dei gruppi e delle sedi.

 Sono nuovamente stati illustrati i progetti che vorranno sviluppare in questi ambiti nel triennio: chiusura dei canali social, automazione e semplificazione dei processi sales b2b, semplificazione dei processi di provisioning fisso e di quelli di acquisizione dei contratti nonché la creazione di un nuovo modello di assistenza tecnica mobile grazie ad un nuovo sistema robotizzato di gestione che ridurrebbe drasticamente l'intervento umano nell'attività in questione.

 Analoga automazione è prevista per l'acquisizione e la gestione dei clienti tramite potenziamento del canale digitale).  Si è parlato di reskilling ma non sono stati approfonditi in quali ambiti e quante persone saranno impattate.

 L'azienda ha poi fatto una panoramica della formazione che coinvolgerà tutti gli ambiti lavorativi.

 Nessun dettaglio sul percorso previsto per i lavoratori impattati, l'azienda intende prima completare il giro di incontri per descrivere la situazione dei settori technology e staff per poi  concordare con le parti sociali il processo di uscita che comunque non sarà traumatica.

sabato 25 gennaio 2020

Comunicato unitario

sabato 18 gennaio 2020

Meno tasse per i lavoratori

giovedì 16 gennaio 2020

Assemblea retribuita di un'ora il 24 gennaio 2020














Essendo stato organizzato l'incontro del 23 fra Azienda e OO.SS. dopo la proclamazione dello sciopero, e forse grazie a quest'ultimo visto che sono mesi che attendiamo un confronto serio con Windtre, si è deciso di mantenere la data del 27 per lo sciopero con la riserva di spostarlo se opportuno.