martedì 18 maggio 2010

WIND: COMUNICATO NAZIONALE UNITARIO

Il giorno 13 maggio, a Roma, si sono incontrate le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, insieme al Coordinamento Nazionale delle RSU e i rappresentanti dell’azienda Wind.Molti i punti all’ordine del giorno, a partire dalle chiusure collettive decise unilateralmente dall’azienda per i reparti non operativi, scelta non condivisa e duramente criticata da parte del Sindacato.In particolare l’incontro è stato l’occasione per pianificare una serie di confronti relativi anche ad altri diversi punti aperti con l’azienda, in relazione a trasferte, policy auto, possibili estensioni di trattamenti di miglior favore previsti dall’accordo integrativo aziendale, controllo a distanza.

TRASFERTISTICA: per quanto riguarda la trasfertistica l’azienda ha riconosciuto come fondata la richiesta di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL di armonizzare alcuni trattamenti in essere in materia di rimborsi spese, applicando in tutti i diversi casi i trattamenti di miglior favore ottenuti con gli accordi del novembre 2008 e successivi (novembre 2009). Dal 1° luglio 2010 verrà abolita l’indennità di mensa sostitutiva, introdotta dall’accordo 2003, e anche per gli interventi che comprendano l’intera fascia oraria dalle 12 alle 14 di sabato, domenica e festivi, nonché per quelli che comprenderanno l’intera fascia oraria dalle 19 alle 21 si applicheranno le condizioni di miglior favore oggi riconosciute. Conseguentemente le nuove regole generali prevedono che: per intervento nell’ambito del comune dove il lavoratore ha la sede di lavoro, il lavoratore riceverà dal 1° luglio 2010 un ticket restaurant del valore nominale di 7 euro; per intervento fuori dal comune ma dentro la provincia il lavoratore riceverà un’indennità di 14 euro; per intervento fuori dalla provincia in cui è ubicata la sede di lavoro, ma all’interno della regione, il lavoratore potrà scegliere tra l’indennità di 14 euro e il rimborso a piè di lista per un massimo di 30 euro; per intervento fuori dalla regione il lavoratore ha il diritto al rimborso a piè di lista per un massimo di 30 euro. I ticket e le indennità saranno corrisposte come è attualmente.

ESTENSIONE FLESSIBILITA’ POSITIVE IN AMBITO CUSTOMER CORPORATE: si è convenuto un incontro specifico tra i componenti del Coordinamento nazionale delle RSU di Roma e Napoli e l’azienda al fine di verificare, come previsto dall’accordo sindacale aziendale, l’estensione delle flessibilità in ingresso per i customer corporate. Il primo incontro è fissato per il giorno 10 giugno.

FORMAZIONE E INQUADRAMENTO: in attuazione di quanto previsto dall’accordo sindacale aziendale in essere, verrà attività la Commissione nazionale “formazione e inquadramento” con il compito di procedere ad un’analisi sui percorsi professionali nelle aree aziendali diverse da Field Operation (a partire dalla direzione IT), anche al fine di riconoscere eventuali passaggi di livello. La commissione è già convocata per il giorno 7 giugno.PARI OPPORTUNITA’: al fine di verificare la possibilità di estendere i turni mamma in altre aree aziendali oltre quelle già previste dagli accordi in essere, si è deciso di convocare la Commissione nazionale “pari opportunità” per il giorno 28 maggio.

OSSERVATORIO CONTROLLO A DISTANZA: al fine di un confronto volto a tutelare i lavoratori a fronte dell’introduzione di nuovi software che possono generare potenzialmente controllo a distanza, anche in applicazione dell’accordo sindacale specifico, si è deciso di convocare l’Osservatorio bilaterale azienda-sindacato per il giorno 25 maggio.POLICY AUTO: al fine di acquisire maggiori informazioni e soprattutto al fine di ridurre al minimo i possibili disagi relativi alla nuova policy auto, in relazione anche ai notevoli carichi di lavoro dei tecnici (cui auto è, per il sindacato, strumento di lavoro e non certo un optional) si è concordato di convocare urgentemente una specifica sessione di confronto tra sindacato e azienda, da tenersi all’interno del gruppo di lavoro per la rete. L’incontro si terrà il prossimo 20 maggio.

CHIUSURE COLLETTIVE: premesso che come Sindacato riteniamo che sia giusto che i lavoratori usufruiscano delle ferie entro l’anno, in quanto le ferie sono una conquista dei lavoratori per godere veramente del diritto al riposo e al recupero delle energie psico-fisiche, come Sindacato ed RSU ci siamo trovati ad affrontare una discussione molto complicata, resa difficile dall’atteggiamento aziendale. L’azienda, in maniera unilaterale, ha deciso infatti di procedere a una serie di scelte (chiusure collettive numerose ad agosto e dicembre, 7 mezze giornate di venerdì a luglio e agosto, obblighi a prendersi ulteriori giorni entro settembre, imposizione dell’uso dei ROL entro l’anno, ecc.) che, come Sindacato, abbiamo criticato fortemente.Al riguardo con grande onestà dichiariamo da subito che la mediazione raggiunta è una mediazione che ha punti importanti di miglioramento, ma anche diversi problemi. Con altrettanta onestà dichiariamo che con l’accordo raggiunto riteniamo che sarà assai più difficile per l’azienda ripetere una simile forzatura per gli anni futuri.Nello specifico vediamo i passi in avanti raggiunti:
1) Rol: in base alla passata disposizione aziendale per le chiusure collettive (2 Aprile, dal 9 al 20 Agosto, le 7 mezze giornate di luglio e Agosto, 24 dicembre, dal 27 al 31 dicembre, più l’ulteriore settimana da fare entro settembre sia per chi aveva i residui sia per chi non aveva fatto già le ferie) si sarebbero dovuti utilizzare anche i Rol. Con il verbale di incontro sottoscritto tale istituto è salvo da ogni uso strumentale da parte dell’azienda.Ricordiamo infatti che i ROL (che in base agli accordi aziendali possono essere presi anche per frazioni di mezz’ora) sono diritto individuale del lavoratore da utilizzare anche in minime quantità, che possono servire anche per alcune ore.Sottolineiamo infine che oltre al danno economico per tutti, per coloro che avessero preso già giornate di ferie prima della comunicazione aziendale, si sarebbe aggiunta la beffa di dover “contribuire” con i ROL alle chiusure aziendali.
2) Chiusure collettive: rispetto alla comunicazione aziendale vengono meno il 24 Dicembre, il 27, 28, 29, 30 e 31 Dicembre, mentre i venerdì di chiusura per mezza giornata si riducono da 7 a 5 (rimangono i venerdì di luglio) per un totale di 7 giorni di ferie obbligatorie in meno (1 settimana e 2 giorni). Sui Venerdì, anche se ridotti da 7 a 5, vi è il punto di maggiore sofferenza della mediazione raggiunta, in quanto giudichiamo la scelta di imporre i venerdì pomeriggio di chiusura (l’azienda ha specificato di fatto solo per i full time) è una vera “impuntatura” ideologica che non risponde alle reali esigenze dell’impresa e che rischia di creare anche discriminazione tra i lavoratori con livello inquadramentale diverso, soprattutto se l’azienda e la funzione di HR non riusciranno a controllare i vari “capi e capetti”
.3) Ulteriore settimana da fruire entro settembre: con il verbale di incontro si specifica – diversamente dalla comunicazione aziendale – che solo chi ha residui ferie degli anni precedenti (2009 e 2008) dovrà usufruirne entro settembre, mentre per le ferie maturate nel 2010 entro settembre vi è solo l’obbligo di “programmarle”.
4) Informazione preventiva alle RSU: il verbale di incontro obbliga l’azienda a dare comunicazione alle diverse RSU entro il 13 giugno 2010 sull’identificazione esatta di quali sono le aree non operative per cui si applicheranno le chiusure collettive.
5) Maggiore trasparenza per il futuro e soprattutto maggiore possibilità di programmazione: al riguardo il verbale di incontro impegna l’azienda su 4 punti importanti da sempre rivendicati dal Sindacato.Per prima cosa – anche per evitare in futuro situazioni come quella venutasi a creare quest’anno – l’azienda e il Sindacato si incontreranno entro ottobre per un “accordo quadro” che armonizzi i diversi accordi aziendali con il CCNL e che – soprattutto – definisca le modalità di fruizione delle spettanze annue per tutte le aree aziendali (operative e non), al fine di contemperare le esigenze tecnico-organizzative con le esigenze personali dei lavoratori. Sempre nell’accordo si dovranno individuare una volta per tutte quali sono le aree operative e quelle non operative interessate dalle chiusure aziendali e si potranno in futuro eventualmente individuare ulteriori giornate di chiusura collettiva a livello locale.Infine l’azienda e il Sindacato si incontreranno nel mese di settembre di ogni anno al fine di esaminare, criteri e modalità di godimento delle ferie nelle diverse aree aziendali per l’anno successivo (così che i lavoratori potranno organizzarsi senza “sorprese”).

LE SEGRETERIE NAZIONALI SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL

giovedì 13 maggio 2010

AUMENTI CONTRATTO COLLETTIVO NAZIONALE

L’erogazione della seconda tranche degli aumenti contrattuali dei minimi tabellari partirà con le competenze giugno 2010 di seguito gli importi lordi:

Q-7°: 46,88 €
6°: 41,81 €
5°: 34,00 €
4°: 30,62 €
Minimi tabellari al 1 giugno 2010:
Q-7°: 1.410,35 €
6°: 1.255,30 €
5°: 1.022,32 €
4°: 921,90 €

VERBALE DI INCONTRO CHIUSURE COLLETTIVE 2010

Roma, 13 maggio 2010

Verbale di incontro tra WIND Telecomunicazioni S.p.A. SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UTLCOM-UIL unitamente alle Organizzazioni Sindacali Nazionali Coordinamento Nazionale RSU.


Nel corso dell’ incontro odierno, le parti hanno esaminato la tematica delle ferie e nel condividere l’obiettivo di un completo godimento delle spettanze di ferie .annue entro il mese di dicembre dell’anno di maturazione, con specifico riferimento ai 2010, hanno concordato che, per le aree non operative, saranno giornate di chiusura collettiva:
— 2 aprile; — i venerdì pomeriggio di luglio (mezza giornata);
— dal9al2 agosto.
Al fine di contemperare l’obiettivo della completa fruizione delle spettanze annue di ferie con i bisogni personali dei lavoratori, le risorse delle aree non operative dovranno definire, entro il mese di settembre, una programmazione delle ulteriori giornate di ferie di competenza del 2010 e non ancora utilizzate a tale data, da godere, nel rispetto delle esigenze tecnico-organizzative, entro il mese di dicembre. Èventuali necessità di presidio nell’ambito delle aree non operative durante i periodi di chiusura collettiva, saranno preventivamente comunicate alle RSU delle uniti produttive interessate. Coloro che dovessero avere residui ferie degli anni precedenti dovranno ftuirne integralmente, in aggiunta alle giornate di cui sopra, entro il mese di settembre 2010, atta salva la continuità delle operàzioni. Dell’identifIcazione delle predette “aree non operative” sarà inoltre data comunicazione alle RSU ed alle OO.SS, entro 30 giorni dalla sottoscrizione del presente verbale.
Per quanto concerne le aree operative sarà cura dei responsabili predisporre un calendario delle presenze che assicuri comunque il godimento della spettanzaanwrn di ferie entro il mese di dicembre, còmpatibilmente con le esigenze di servizio.
Fermo restando il principio della fruizione delle spettanze annue entro il mese di dicembre dell’anno cli maturazione, le parti concordano di incontrarsi entro il prossimo mese di ottobre al fine di pervenire ad una intesa complessiva sulla materia che garantisca l’armorii.nione degli accordi aziendali con il CCNL e che: definisca modalità di fruizione, per tutte le ar azieud*li, idonee a contemperare le esigenze tecnico-organizzative con le esigenze personali dei lavoratori; individui le aree operative e le aree . non operative interessate dalle chiusure collettive e consenta di individuare ulteriori giornate di chiusura collettiva a livello locale,
Inoltre le parti concordano di incontrarsi nel mese di settembre di ciascun anno al fine di esaminare, anche sulla base di quanto sopra esposto criteri e modalità di godimento delle ferie nelle diverse aree aziendali per l’anno successivo