SLC - CGIL Sindacato Lavoratori Comunicazione
FISTel - CISL Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni
UILCOM - UIL Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione
Roma, 18 Luglio 2011
COMUNICATO WIND:
VERIFICA SU RIORGANIZZAZIONE IT
E INCONTRO 26 LUGLIO SU RETE
Si è svolto il giorno 12 luglio u.s. a Roma l’incontro tra le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, il Coordinamento Nazionale delle RSU e i rappresentanti di Wind. Oggetto dell’incontro: la verifica sull’attuazione della riorganizzazione di IT dopo l’intesa sottoscritta ad inizio 2011 tra le parti sociali.
Prima di iniziare come Segreterie Nazionali ed RSU abbiamo però evidenziato la necessità di calendarizzare un incontro urgente sullo studio in corso relativamente alla possibile riorganizzazione della rete.
Dopo aver ribadito la nostra contrarietà a possibili uscite della rete dal perimetro di Wind, (sbagliata per noi sia in termini sociali che industriali, avendo l’attuale organizzazione dell’impresa raggiunto importanti risultati) è infatti necessario dare una risposta alle legittime e condivise preoccupazioni dei colleghi della rete che hanno fatto la fortuna di questa azienda.
In particolare come Sindacato vogliamo sapere a che punto è lo studio di fattibilità e che aggiornamenti ci sono anche rispetto a quanto comunicatoci dall’azienda durante l’incontro di maggio sul Piano Industriale (si vedano i comunicati unitari usciti nel frattempo).
Al riguardo l’azienda, ribadendo che vi è in corso solo uno studio di fattibilità e che nulla è stato deciso, ha comunque riconosciuto l’esigenza di mettere a fattor comune i diversi avanzamenti fatti: al riguardo il prossimo 26 luglio si terrà uno specifico incontro in materia.
Come SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL abbiamo comunicato all’azienda che, da parte nostra, vi sarà il massimo di “vigilanza” su tutto ciò che accadrà sulla rete.
Quindi si è passati all’argomento all’ordine del giorno: la verifica della riorganizzazione delle funzioni IT.
In particolare è stato rilevato che la riorganizzazione delle attività IT sta procedendo con tempi meno celeri di quanto previsto, tanto che gli ultimi rilasci rispetto agli attuali fornitori sono in programma per novembre (nello specifico 4 progetti). La filosofia della riorganizzazione del resto, condivisa dal Sindacato al fine di “mettere in
sicurezza” i diversi dipendenti impiegati nei settori IT, era ed è quella di specializzare la manodopera interna su fasi e progetti a maggior valore, recuperando efficienza nei rapporti con i “clienti interni”, affidando all’esterno le attività oggi lavorate in maniera “promiscua”. Da qui la stessa riduzione dagli attuali 70 fornitori a 4 grandi imprese fornitrici, riducendo così anche il ricorso a consulenze esterne o comunque a consulenze strutturali su attività svolgibili dai lavoratori di Wind.
Al riguardo dall’incontro è emerso che:
- i lavoratori di It che hanno lasciato volontariamente l’azienda, passando in diversi casi alle dipendenze del fornitore, sono 9 di cui 5 a Roma e 4 a Milano, mentre le uscite dal perimetro IT verso altre aree aziendali riguarda circa un'altra decina di unità, principalmente collocate nelle funzioni più impattate dalla riorganizzazione;
- il numero dei consulenti presenti in azienda risulta diminuito, anche in relazione alla maggior efficienza dei fornitori.
Sul punto, come Sindacato, rivendichiamo di avere massima visibilità della riduzione delle consulenze sia interne (cioè visibili perché negli uffici di Wind) che esterne (in questo caso anche in termini di ore/uomo), in quanto diverse attività informatiche sono lavorabili direttamente fuori azienda. Inoltre si richiede una maggiore visibilità sulla riduzione dei fornitori sia diretti che indiretti. Non vorremo infatti che, tramite sub appalto, si ritornasse ad un numero abnorme di aziende esterne che operano per Wind, vanificando di fatto la stessa
riorganizzazione.
L’azienda ha comunque ribadito la centralità di It nei processi aziendali, l’importanza di servire le diverse funzioni con maggiore professionalità ed attenzione, riconoscendo il valore dei tanti colleghi impegnati nella riorganizzazione delle funzioni tecnologiche, anche in relazione alla loro capacità di adattarsi ai nuovi contesti professionali e produttivi.
Al riguardo si è quindi passati ad analizzare i diversi progetti formativi messi in campo dall’azienda, sia al fine di accompagnare i cambiamenti sia di garantire al maggior numero possibile di lavoratori, formazione e aggiornamento.
Le principali aree di formazione saranno:
• Area Soft: intesa come formazione per accompagnare il cambiamento;
• Area Scenari IT & Bussiness: che comprenderà attività formative svolte sia tramite seminari interni che seminari e corsi esterni, anche di livello internazionale;
• Area Skill Tecnici: che comprenderà corsi tecnici ad hoc, certificazioni su nuovi sistemi, ecc. ;
• Area formativa a carattere generale: con corsi relativi a tematiche generali, comprese nel catalogo HR.
Per quanto riguarda la prima area, tutte le persone appartenenti alla direzione IT saranno coinvolte in un corso di formazione dedicato, della durata di 1 o 2 giorni. E’ previsto l’inizio di questa formazione per i coordinatori durante la terza settimana di settembre; per tutti gli altri dalla seconda settimana di ottobre fino ad aprile 2012.
Per quanto riguarda la seconda area, che impatterà particolarmente le funzioni di Client &, Design Management e quelle di Service & amp, Delivery Management, i piani formativi coinvolgeranno circa 250 persone (praticamente tutti o quasi), attraverso seminari organizzati sia all’esterno che all’interno di Wind (da ottobre fino ad aprile 2012). In questo caso le tematiche saranno articolate anche in funzione sia dei nuovi scenari tecnologici che in riferimento alle diverse necessità dei clienti interni (frodi, sicurezza, ecc.). I corsi dureranno mediamente dai 2 ai 3 giorni, variabili anche in base alla collocazione dei seminari esterni.
In riferimento alla terza e quarta area, queste andranno a soddisfare i bisogni individuali delle diverse persone e le necessarie richieste di aggiornamento tecnico: in particolare saranno impattate le funzioni di Governance, Security e Infrastructure, per un bacino di circa 170 lavoratori. I corsi tecnici dureranno dai 3 ai 5 giorni e saranno pianificati anche in relazione agli specifici fornitori (Sun, ecc.) e coinvolgeranno quasi 100 unità (delle
170). I corsi di soft skill, di inglese ecc. previsti dal catalogo HR saranno operativi da settembre, disponibili anche sulla intranet aziendale.
Come Segreterie nazionali abbiamo ribadito la necessità che la formazione sia riconosciuta come un diritto per tutti e che quindi, qualora vi fossero precise esclusioni, ci attiveremo per tempo, anche tramite le RSU, per segnalare situazioni di difficoltà. Abbiamo inoltre chiesto ed ottenuto che i diversi piani formativi, lo spirito di garantire di fatto a tutti i lavoratori di It di ricevere una giusta formazione, siano oggetto di verifica presso la commissione nazionale “formazione e inquadramento”, composta da azienda e sindacati. Inoltre visto che un giudizio complessivo sulla riuscita della riorganizzazione si potrà dare solo al termine della completa rivisitazione dei rapporti con i fornitori si è convenuto di aggiornare le verifiche a fine novembre, primi di dicembre. Questo anche per poter verificare il rispetto degli impegni sulla formazione.
In conclusione, pur ribadendo un giudizio positivo verso ogni riorganizzazione volta a valorizzare l’occupazione interna e le professionalità presenti in azienda, come Sindacato segnaliamo ritardi e incongruenze nella gestione concreta della riorganizzazione e invitiamo tutte le lavoratrici e lavoratori a contattare le RSU in caso si problemi ed eventuali discriminazioni che potrebbero verificarsi, questo anche al fine di richiedere specifici incontri territoriali per dare la massima tutela possibile ai colleghi.
Inoltre continuiamo a ritenere necessario un approfondimento sugli effetti della riorganizzazione in relazione alla riduzione di attività date all’esterno.
Infine è stato affrontato il tema delle mense, dopo l’introduzione del ticket nelle sedi di Roma, Milano e Ivrea. Al termine del confronto l’azienda si è impegnata nel far pervenire al Sindacato una lettera formale di impegni nel quale ribadisce che nelle tre città rimarranno aperte le mense e che, con l’attuale valore del ticket, sarà garantito da Wind il pasto completo (primo, secondo, contorno, frutta e bevanda). Ovviamente come Sindacato, nell' evidenziare che gli importi del ticket sono ormai insufficienti, abbiamo fatto presente che a fine anno scadrà il contratto aziendale e quindi chiederemo un’adeguata rivalutazione degli importi. Pertanto, nel recepire positivamente la disponibilità aziendale e gli impegni formalmente assunti, rinviamo alla prossima
apertura dei negoziati sul secondo livello, il tema di come armonizzare l’intera materia.
Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL