venerdì 30 marzo 2012

Riforma del Mercato del Lavoro

SLC - CGIL Sindacato Lavoratori Comunicazione
FISTel - CISL Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni
UILCOM - UIL Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione

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Roma, 29 Marzo 2012
DOCUMENTO UNITARIO
su Riforma Mercato del Lavoro

La riforma messa a punto dal governo, di cui esiste traccia attraverso un documento, riduce i periodi previsti di mobilità, da tre anni ad uno in generale e da quattro ad uno per i lavoratori più anziani nel Mezzogiorno, promettendo, soprattutto in tempo di crisi, un aggravamento sensibile della condizione sociale per centinaia
di migliaia di lavoratrici e di lavoratori; modifica strutturalmente quel modello misto di protezione sociale che permetteva l'accesso alla pensione attraverso lo strumento della mobilità; cancella, di fronte al giudice, la possibilità di reintegro dei lavoratori soggetti a licenziamenti economici.
Sono misure pesanti che colpiscono a vario titolo lavoratori ed imprese che determineranno un oggettivo innalzamento del conflitto in azienda in un momento in cui sarebbe necessaria invece una strategia comune in grado di contenere gli effetti della crisi.
Il governo ha deciso di andare avanti senza ricercare la mediazione e l'accordo con il sindacato svelando una posizione sostanzialmente di pregiudiziale contrasto con le OO.SS.
In questi giorni si è registrata una legittima preoccupazione tra i lavoratori di cui le RSU e le strutture unitarie territoriali si sono fatte carico, anche con iniziative per modificare le norme.

SLC/CGIL, FISTEL/CISL e UILCOM/UIL si impegnano, in rapporto con le Segreterie confederali, a sviluppare l'iniziativa unitaria nazionale per aumentare la pressione sul Parlamento e sullo stesso Governo al fine di cambiare gli aspetti più odiosi della manovra.

Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL

mercoledì 28 marzo 2012

Commissione Tecnica Rete del 27 marzo 2012


SLC - CGIL                Sindacato Lavoratori Comunicazione
FISTel - CISL     Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni
UILCOM  - UIL     Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione


Roma, 27 Marzo 2012

Nota Informativa

Oggi 27 Marzo 2012 si è tenuta la prima sessione di commissione tecnica sulla Rete.

La commissione, composta dai membri rappresentanti delle tre sigle confederali  SLC-CGIL, UILCOM-UIL, FISTEL-CISL, e dalla componente aziendale, ha condiviso  l’obiettivo di formulare nell’ambito dell’analisi dell’attuale assetto organizzativo della  rete, ipotesi volte ad individuare aree di miglioramento operativo con lo scopo di  favorire la ricerca dei parametri di efficienza ed efficacia.

Entrambi, Azienda e Sindacato, dovremo lavorare  per cercare interventi di  miglioramento attraverso strumenti che consentano di scegliere tra soluzioni diverse.

La commissione paritetica attraverso il suo ruolo tecnico consultivo e mediante gli  strumenti operativi di cui dispone, formulerà opportune valutazioni nei diversi ambiti che  costituiscono la Rete. Nella seduta odierna è stato impostato il metodo  che sarà poi  utilizzato nel prosieguo dei lavori.

Il primo segmento della rete da cui partirà l’analisi é il reparto O&M (centri di  gestione).

L’azienda fornirà alla componente sindacale tutti i dati afferenti questi reparti al fine di  poter correttamente individuare le aree di miglioramento operativo.

La prossime sessioni di commissione sono fissate per i giorni 3 e 13 aprile 2012.



I componenti della Commissione Rete Wind
SLC-CGIL -  FISTEL-CISL -  UILCOM-UIL

venerdì 23 marzo 2012

Nuovo Delegato TLC

Vi informiamo che in data 16 marzo la delega alle TLC è stata attribuita a Michele Azzola.

Precisazioni OOSS sulla commissione rete

SLC - CGIL        Sindacato Lavoratori Comunicazione
FISTel - CISL      Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni
UILCOM - UIL  Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione
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Roma, 21 marzo 2012
WIND S.p.A.
Relazioni Industriali
Via Cesare Giulio Viola, 48
00148 ROMA

In merito alla composizione della Commissione concordata in sede di incontro il 20 u.s., le scriventi Segreterie intendono precisare che la composizione sarà di 4 membri per Organizzazione Sindacale (SLC-CGIL,
FISTel-CISL e UILCOM-UIL).
Data la complessità dell’analisi, la Commissione, di concerto con le Segreterie Nazionali ed il Coordinamento Unitario delle RSU, si riserva la possibilità di un eventuale allargamento\integrazione rispetto ai nominativi indicati sulla base di specifici argomenti da affrontare.

Cordiali saluti.

LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC-CGIL FISTel-CISL UILCOM-UIL

Componenti SLC-CGIL Commissione Rete

Sindacato Lavoratori Comunicazione

Roma, 21 marzo 2012
WIND Telecomunicazioni S.p.A.
Via Cesare Giulio Viola, 48
00148 ROMA
c.a. Dr. Claudio Tanilli

Oggetto: nomina componenti SLC-CGIL Commissione Rete.

Con la presente comunichiamo di seguito i nominativi dei
componenti SLC-CGIL che parteciperanno ai lavori della
Commissione in oggetto:

- Luigi Balsamo
- Maurizio Dotti
- Massimo Ferranti
- Gianni Rago

Cordiali saluti.
La Segreteria Nazionale

giovedì 22 marzo 2012

Incontro WIND Sindacati del 20 marzo 2012

SLC - CGIL        Sindacato Lavoratori Comunicazione
FISTel - CISL      Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni
UILCOM - UIL  Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione

Roma, 22 marzo 2012

COMUNICATO 


Il giorno 20 marzo si è svolto a Roma, presso la sede di Unindustria, l’incontro fra la  Wind e le Segreterie Nazionali, territoriali e le RSU di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e  UILCOM-UIL.
L’incontro era previsto dal lodo ministeriale con cui, lo scorso 27 gennaio, il  Ministero dello Sviluppo Economico aveva sancito la sospensione sino al 30 giugno  dello studio sulla esternalizzazione della gestione della rete.  L’azienda ha confermato la disponibilità ad iniziare un confronto sull’organizzazione  del lavoro dell’area “network operation” al fine di trovare strade alternative alla  esternalizzazione, riservandosi comunque di illustrare più a fondo il progetto ed i  razionali industriali.
Le OO.SS. dal canto loro hanno, per prima cosa, ribadito il loro giudizio totalmente negativo sul progetto di esternalizzazione, sia per le ricadute che avrebbe sui 1600  lavoratori coinvolti, sia per gli effetti negativi che avrebbe sulla tenuta dell’intera  azienda Wind che verrebbe ridotta a mero marchio commerciale. Un progetto che il  sindacato considera ormai del tutto accantonato.
Per le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL il confronto  sulle soluzioni alternative alla esternalizzazione rappresenta una occasione unica di  dimostrare che non esistono scorciatoie e che, alle oggettive difficoltà economiche  e regolatorie di questo periodo, l’unica risposta seria e realistica è rappresentata dal  confronto costante e leale sull’organizzazione del lavoro.
Il sindacato confederale, forte soprattutto della grande mobilitazione dei mesi scorsi,  è pronto al confronto. L’azienda sappia che il fallimento del tavolo ministeriale  sarebbe solo e soltanto imputabile all’azienda.
Sul tema del contratto aziendale le Segreterie Nazionali, preso atto della indisponibilità aziendale a discuterne il merito in virtù della trattativa in corso per il rinnovo del Contratto Nazionale di Lavoro, hanno ribadito la propria posizione, sottolineando l’urgenza di affrontare il tema del Premio di risultato per garantirne
l’erogazione per il 2012.
Al termine dell’incontro le parti hanno deciso di iniziare il confronto sull’organizzazione del “Network Operation” a partire dal prossimo 27 marzo così da poter effettuare il primo incontro di verifica in sede ministeriale entro il mese di aprile.

Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL

lunedì 19 marzo 2012

L’ITALIA E’ UNA REPUBBLICA (AF) FONDATA SUL LAVORO?


Le Delegate e i Delegati SLC-CGIL della sede WIND di  Ivrea esprimono, unitamente alle Lavoratrici ed ai Lavoratori, forte preoccupazione per la posizione assunta dalla Segreteria Confederale  CGIL in merito alla riforma del lavoro che  l’attuale Governo sta forzando a chiudere in questi giorni.
 Ribadiamo con forza che l’apertura sull’abolizione dell’articolo 18 non può e non deve essere il tema principe di una trattativa che, se così impostata , non potrà che essere persa in partenza, rischiando di aumentare ulteriormente la crisi di rappresentanza  in cui il Sindacato, come istituzione versa negli ultimi anni.
 E’ un dato di fatto che nella società moderna, in completa antitesi con la nostra Costituzione della Repubblica ,  il Lavoro non è più visto come uno strumento  attraverso il quale la persona si garantisce una vita libera e dignitosa, ma si sta riducendo ad una mera merce di scambio in completa balia delle forzature  fatte  dalle Aziende e la vicenda FIAT  ne  è solo l’esempio più eclatante.
Dimostrare apertura verso la riforma dell’Articolo 18 rischia di venir considerato un ulteriore segno di debolezza che, alla luce dei fatti il Sindacato non può più permettersi.
L’articolo 18 rischia di essere solo la punta dell’iceberg;  modificandolo o peggio abolendolo, non solo si rischia di alimentare ancora di più il lavoro precario, che ormai è praticamente l’unica forma di assunzione con la quale si rapportano i giovani, ma  guardando al modello tedesco anche i padri e le madri di quei giovani si troverebbero a fare i conti con l’incertezza.
 Perdendo il diritto alla clausola di reintegro si trasformeranno in precari essi stessi, e il rapporto di lavoro a tempo indeterminato si ridurrebbe al suo significato letterale : NON DETERMINATO; che potrebbe cioè finire da un momento all’altro.
Riteniamo che la trattativa si debba aprire con alcuni capisaldi non trattabili :

  1. L’articolo 18 non è un’alternativa alla riforma del lavoro. In essa deve essere incluso perché è deve rimanere la forma di tutela più forte per tutti i lavoratori, giovani e  vecchi, stabili e precari
  2. Le tipologie di contratto precario devono essere ridotte: molte di esse non sono altro che sfruttamento legalizzato; va privilegiato l’apprendistato come unica forma di accesso al lavoro applicando sgravi fiscali agli imprenditori che lo utilizzano, al contrario rendendo poco appetibili le forme  dubbie ( co co pro, partita iva, lavoro a chiamata  etc..)
  3. Gli ammortizzatori Sociali non devono essere ridotti, ma al contrario devono essere estesi anche alle categorie di lavoratori più deboli, quali i precari sono; la mobilità non deve essere ridotta, in quanto rimane, nella stragrande maggioranza dei casi l’unico percorso per il reinserimento nel mondo del lavoro di coloro che lo perdono in un età avanzata; devono rimanere gli sgravi fiscali per chi assume dalle liste di mobilità
  4. La crescita economica non è nemmeno menzionata nella riforma . Riteniamo invece che creare occupazione tramite investimenti mirati sia l’unica, ovvia soluzione per uscire dalla crisi
Ribadiamo inoltre che l’applicazione di una Patrimoniale sui redditi elevati sarebbe il punto di partenza più equo e sensato per una ricrescita del nostro paese.
Come Delegati  siamo ovviamente pronti a supportare il Sindacato nelle azioni di lotta, che riteniamo necessario intraprendere quanto prima, andando nei luoghi di lavoro, anche quelli più difficili, meno sindacalizzati, per raggiungere ogni  singolo lavoratore; siamo disposti ad indire  Assemblee, fare volantinaggi, spiegare a tutte e tutti  i motivi che ci porteranno alla mobilitazione, ma per  fare questo abbiamo bisogno di sapere che non siamo soli.

SUL LAVORO NON SI CEDE !

Le Delegate e i Delegati  SLC-CGIL eletti nella RSU della sede WIND di Ivrea

mercoledì 14 marzo 2012

WIS - quali relazioni sindacali?


Roma, 13 marzo 2012
 
COMUNICATO
La concezione delle relazioni sindacali del management di Wis è quantomeno discutibile. Alla richiesta ufficiale di incontro inviata lo scorso 5 marzo dalle scriventi Segreterie Nazionali, l’azienda risponde con una raccomandata con la quale disdetta tutti gli accordi aziendali che i dipendenti avevano portato con sé con la cessione di ramo d’azienda fatta da Wind!
Francamente raramente ci siamo trovati dinnanzi ad un atteggiamento simile. Se questa è la cultura delle relazioni sindacali di Wis non esiteremo un istante ad agire tutte le leve in nostro possesso, ad iniziare dalla verifica legale sulla possibilità di impugnare la cessione, affinché l’azienda torni sui suoi passi.
Ci aspettiamo, in tutta franchezza, che anche Wind faccia sentire la propria voce e ci dica se condivide un tale atteggiamento e se intenda mettere in campo quanto è nelle proprie facoltà  per fare in modo che il confronto con Wis torni su un piano di collaborazione e cessino atteggiamenti da “padroni delle ferriere”.

Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL

venerdì 9 marzo 2012

Incontri Azienda-Sindacati marzo 2012

Vi informiamo che per il 20 c.m. è previsto l' incontro fra i SLC, FISTEL, UILCOM e l'azienda WIND per affrontare, secondo quanto convenuto presso il Ministero per lo Sviluppo Economico, il tema esternalizzazione rete.

Il giorno 21 è prevista una riunione plenaria per il rinnovo del CCNL TLC.

Le RSU SLC della sede Wind di Ivrea

martedì 6 marzo 2012

Comunicato Sindacale


Ivrea, 06 marzo 2012
COMUNICATO SINDACALE

   La RSU della sede WIND di Ivrea, avendo ricevuto numerose lamentele in merito al sovraffollamento della sala ristoro sita al primo piano di PU2, si sono fatte carico di richiederne all’azienda l’ampliamento.
   L’Azienda precisa che tale locale non è di fatto un refettorio, non sussistendo al suo interno le condizioni igienco-sanitarie necessarie per un locale adibito ad uso mensa e pertanto l’ampliamento dello stesso non è previsto né lo sarà in futuro  qualora continuassero a sussistere le condizioni attuali.
   Nel prendere atto della forte posizione aziendale, ricordiamo che si era evidenziata già lo scorso anno, a monte dell’introduzione del ticket restaurant, tutta una serie di scenari negativi possibili che puntualmente si sono purtroppo verificati:

·         - Diminuzione progressiva dell’afflusso degli utenti
·         - Chiusura  del servizio in orario serale
·         - Peggioramento della qualità globale del servizio
·         - Continue variazioni, spesso peggiorative per i fruitori, delle condizioni di pagamento dei pasti

   Il sistema di erogazione dei Ticket, fortemente voluto dall’Azienda,era stato presentato, in più occasioni, anche durante confronti sindacali formali, come un’ effettiva possibilità di scelta  ed un’alternativa alle mense convenzionate, con molti vantaggi per il lavoratore stesso.
   A distanza di un anno, dobbiamo rimarcare che,  per le caratteristiche logistiche del sito di  Ivrea, questo, almeno per i turnisti avvicendati, non avviene.
   La mezz’ora di pausa non consente l’allontanamento  dall’azienda per il consumo dei pasti, e quindi  l’unica alternativa alla mensa  rimane la saletta ristoro, se accessibile.
   Caso contrario , va da sé che  i pasti possono essere soltanto consumati in mensa: si vengono quindi a ricreare esattamente le stesse condizioni di un anno fa,  con la differenza che , non essendoci  più una convenzione diretta, l’azienda non ha più l’obbligo di vigilare, né sulla qualità dei pasti né di calmierare i prezzi, nonostante sia ancora vigente un accordo in materia di refezione aziendale.

   Invitiamo pertanto tutti i lavoratori a seguire le normali regole del buon senso e della buona creanza per un corretto utilizzo  della saletta ristoro, per evitare che l’Azienda ne valuti l a chiusura    e, soprattutto, a non consumare cibo sulle postazioni di lavoro.


La RSU WIND Ivrea