giovedì 29 settembre 2011

Solidarietà alle lavoratrici Barberis


COMUNICATO SINDACALE
                                                                      
                     
    Solidarietà alle lavoratrici Barberis

Da lunedì 26 settembre le lavoratrici della mensa di PU2, gestita da Barberis sono in lotta per la salvaguardia del loro posto di lavoro.
Per fare fronte alle inefficienze del gestore e dell'appaltatore  Manutencoop verrà loro ridotto di un'ora l'orario giornaliero.
Poiché sono evidenti le carenze di Manutencoop nei confronti di tutti i servizi che gestisce, manifestiamo la nostra solidarietà alle lavoratrici addette alla mensa di Ivrea e invitiamo tutti i lavoratori WIND  ad aderire alla loro protesta disertando la mensa nei giorni di agitazione.
                                                                                                               


La RSU della sede WIND di Ivrea

mercoledì 7 settembre 2011

Manifestazione CGIL a Torino

Qui potete vedere le immagini della maniefstazione CGIL a Torino del 6 settembre.

lunedì 5 settembre 2011

IL TESTO DELLA VERGOGNA!


IL TESTO DELLA VERGOGNA!

Pubblichiamo senza commenti il testo dell’art. 8 della manovra di Agosto, che già rappresentava una vergogna prima… ma che ora, con il Governo che ha gettato la maschera, dimostra chiaramente l’obiettivo di Berlusconi e Sacconi:

CANCELLARE LO STATUTO DEI LAVORATORI,
L’ART. 18 CONTRO I LICENZIAMENTI, IL CCNL.


MISURE A SOSTEGNO DELL'OCCUPAZIONE (versione decreto al 12 Agosto 2011)


Art. 8

Sostegno alla contrattazione collettiva di prossimita'

1.    I contratti collettivi di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale da associazioni dei lavoratori comparativamente piu' rappresentative sul piano nazionale ovvero dalle rappresentanze sindacali operanti in azienda possono realizzare  specifiche intese finalizzate alla maggiore occupazione, alla  qualita' dei contratti di lavoro, alla emersione del lavoro  irregolare, agli incrementi di competitivita' e di salario, alla gestione delle crisi aziendali e occupazionali, agli investimenti e all'avvio di nuove attivita'.

2.    Le specifiche intese di cui al comma 1 possono riguardare la regolazione delle materie inerenti l'organizzazione del lavoro e  della produzione incluse quelle relative:
a) agli impianti audiovisivi e alla introduzione di nuove tecnologie;
b) alle mansioni del lavoratore, alla classificazione e inquadramento del personale;
c) ai contratti a termine, ai contratti a orario ridotto, modulato o flessibile, al regime della solidarieta' negli appalti e ai casi di ricorso alla somministrazione di lavoro;
d) alla disciplina dell'orario di lavoro;
e) alle modalita' di assunzione e disciplina del rapporto di lavoro, comprese le collaborazioni coordinate e continuative a progetto e le partite IVA, alla trasformazione e conversione dei contratti di lavoro e alle conseguenze del recesso dal rapporto di lavoro, fatta eccezione per il licenziamento discriminatorio e il licenziamento della lavoratrice in concomitanza del matrimonio.

3. Le disposizioni contenute in contratti collettivi aziendali vigenti, approvati e sottoscritti prima dell'accordo interconfederale  del 28 giugno 2011 tra le parti sociali, sono efficaci nei confronti di tutto il personale delle unita' produttive cui il contratto stesso si riferisce a condizione che sia stato approvato con votazione a maggioranza dei lavoratori.


Emendamenti approvati il 4 Settembre 2011 dalla maggioranza di centro destra

Al comma 1, dopo le parole "comparativamente più rappresentative sul piano nazionale" sono aggiunte le seguenti: "o territoriale" e le parole "ovvero dalle rappresentanze sindacali operanti in azienda" sono sostituite dalle seguenti: "ovvero dalle loro rappresentanze sindacali operanti in azienda ai sensi della normativa di legge e degli accordi interconfederali vigenti compreso l'accordo interconfederale del 28 giugno 2011".
Dopo il comma 2 è inserito il seguente:
"2-bis. Fermo restando il rispetto della Costituzione, nonché i vincoli derivanti dalle normative comunitarie e dalle convenzioni internazionali sul lavoro, le specifiche intese di cui al comma 1 operano anche in deroga alle disposizioni di legge che disciplinano le materie richiamate dal comma 2 ed alle relative regolamentazioni contenute nei contratti collettivi nazionali di lavoro.
IL RELATORE
Al comma 1, dopo le parole "possono realizzare specifiche intese" sono aggiunte le seguenti: "con efficacia nei confronti di tutti i lavoratori interessati a condizione di essere sottoscritte sulla base di un criterio maggioritario relativo alle predette rappresentanze sindacali,".



TESTO APPROVATO al 5 Settembre 2011


Art. 8

Sostegno alla contrattazione collettiva di prossimita'


1. I contratti collettivi di lavoro sottoscritti a livello aziendale o territoriale da associazioni dei lavoratori comparativamente piu' rappresentative sul piano nazionale o territoriale ovvero dalle rappresentanze sindacali operanti in azienda    ovvero dalle loro rappresentanze sindacali operanti in azienda ai sensi della normativa di legge e degli accordi interconfederali vigenti compreso l'accordo interconfederale del 28 giugno 2011 possono realizzare specifiche intese con efficacia nei confronti di tutti i lavoratori interessati a condizione di essere sottoscritte sulla base di un criterio maggioritario relativo alle predette rappresentanze sindacali finalizzate alla maggiore occupazione, alla  qualita' dei contratti di lavoro, alla emersione del lavoro irregolare, agli incrementi di competitivita' e di salario, alla gestione delle crisi aziendali e occupazionali, agli investimenti e all'avvio di nuove attivita'.

2. Le specifiche intese di cui al comma 1 possono riguardare la regolazione delle materie inerenti l'organizzazione del lavoro e  della produzione incluse quelle relative:
a) agli impianti audiovisivi e alla introduzione di nuove tecnologie;
b) alle mansioni del lavoratore, alla classificazione e inquadramento del personale;
c) ai contratti a termine, ai contratti a orario ridotto, modulato o flessibile, al regime della solidarieta' negli appalti e ai casi di ricorso alla somministrazione di lavoro;
d) alla disciplina dell'orario di lavoro;
e) alle modalita' di assunzione e disciplina del rapporto di lavoro, comprese le collaborazioni coordinate e continuative a progetto e le partite IVA, alla trasformazione e conversione dei contratti di lavoro e alle conseguenze del recesso dal rapporto di lavoro, fatta eccezione per il licenziamento discriminatorio e il licenziamento della lavoratrice in concomitanza del matrimonio.

2-bis. Fermo restando il rispetto della Costituzione, nonché i vincoli derivanti dalle normative comunitarie e dalle convenzioni internazionali sul lavoro, le specifiche intese di cui al comma 1 operano anche in deroga alle disposizioni di legge che disciplinano le materie richiamate dal comma 2 ed alle relative regolamentazioni contenute nei contratti collettivi nazionali di lavoro.

3. Le disposizioni contenute in contratti collettivi aziendali vigenti, approvati e sottoscritti prima dell'accordo interconfederale  del 28 giugno 2011 tra le parti sociali, sono efficaci nei confronti di tutto il personale delle unita' produttive cui il contratto stesso si riferisce a condizione che sia stato approvato con votazione a maggioranza dei lavoratori.


6 SETTEMBRE - SCIOPERO GENERALE DELLA CGIL
PER CHIEDERE L’ABROGAZIONE DI QUESTA PORCATA !
                                                                                                                                 

venerdì 2 settembre 2011

Sciopero Generale 6 settembre


CGIL

6 SETTEMBRE SCIOPERO GENERALE

PER L’INTERO TURNO DI LAVORO



·         CONTRO LA PESANTE MANOVRA DEL GOVERNO CHE COLPISCE ULTERIORMENTE LE CATEGORIE PIÙ DEBOLI E I LAVORATORI DIPENDENTI E PROTEGGE I RICCHI E GLI EVASORI
·         CONTRO I TAGLI AL WELFARE ED AGLI ENTI LOCALI CHE CANCELLERANNO SERVIZI ED AUMENTERANNO TASSE E TARIFFE PER I LAVORATORI ED I PENSIONATI.
·         CONTRO L’ELIMINAZIONE DI FATTO DELLE FESTE LAICHE DEL 25 APRILE DEL PRIMO MAGGIO  E DEL 2 GIUGNO.

MANIFESTAZIONE A TORINO

PARTECIPATE NUMEROSI :
E’ ORA DI DIRE BASTA!


Il corteo del 6 settembre partirà da Piazza Vittorio Veneto alle ore 9,00 e il comizio conclusivo si terrà in Piazza San Carlo.

La Camera del Lavoro di Ivrea mette a disposizione il pullman per raggiungere il luogo della manifestazione, contattateci  ENTRO LUNEDI per informazioni e adesioni




           i delegati SLC –CGIL della sede WIND di Ivrea