COMUNICATO
SINDACALE
Il 16 ottobre è stato convocato presso Unindustria un tavolo WINDTRE
OO.SS. per la gestione della nuova Società Tower del cosiddetto Progetto Pisa.
Rispetto a quanto prospettato nei
mesi scorsi, è stato superato il progetto che vedeva una compartecipazione di
WINDTRE + una società esterna; verrà invece istituita da novembre una nuova
società per ora individuata in una Business Unit e che avrà la denominazione
Mobile Sites Infrastructure Management; essa si occuperà della gestione
degli elementi passivi di 9000 impianti costituiti da BTS, DAS (coperture
indoor), Siti grooving (ponti radio) per conto di WINDTRE con la quale avrà un
contratto di 15 anni rinnovabile per ulteriori 15; gli impianti attivi
rimangono in gestione e proprietà WINDTRE per la funzionalità dell’esercizio
della Licenza TLC. La Supervisione avverrà a fattor comune con WINDTRE.
Contestualmente CK Hutchinson (che detiene il 100% di WINDTRE) sta
approntando due nuove Holding che opereranno a livello mondiale ed europeo
sulle Torri e sulle società TLC, queste società acquisiranno le azioni della
nuova società tower di WINDTRE nel 2020.
Oltre agli asset sono previsti i passaggi di un centinaio di lavoratori
da WINDTRE alla nuova società in base all’ art. 2112 c.c. secondo il quale in
caso di trasferimento d'azienda, il rapporto di lavoro continua con il
cessionario ed il lavoratore conserva tutti i diritti che ne derivano.
Il passaggio dei lavoratori quindi avverrà mantenendo il vigente CCNL
Telecomunicazioni e tutto il II livello di WINDTRE. Potranno inoltre aderire al
Fondo di Solidarietà dell’Azienda e possono altresì richiedere il TFR maturato.
Non sono previsti incentivi e in caso di fallimento o crisi con licenziamenti
collettivi o economici della Nuova Società, nei successivi 3 anni, i lavoratori
verranno assunti nuovamente in WINDTRE qualora lo richiedano.
Visto l’accoglimento favorevole dei mercati e soprattutto la
funzionalità dei progetti similari che sono stati messi in campo negli ultimi
anni, i sindacati si sono espressi positivamente sull’accordo raggiunto.
Oltre all’accordo stesso, Azienda e Sindacato valuteranno quale modello
di relazioni industriali dovrà essere applicato in futuro alla nuova società ed
e è stato chiarito che verranno mantenute le attuali policy vigenti in WINDTRE.
Le OO.SS. hanno rilevato come le relazioni sindacali non abbiano più uno
sviluppo fluido e che spesso occorre rincorrere voci, comunicati stampa o
simulacri di pseudo comunicazioni che inficiano potenzialmente le relazioni
stesse.
A tal proposito rimangono aperti i progetti relativi alla vendita dei
datacenter dove le voci e gli scenari si rincorrono in un girotondo sincopato
di affermazioni e smentite che va solo a deteriorare i risultati lavorativi dei
soggetti coinvolti. A prescindere che i sindacati giudicano il progetto
in sé sbagliato, anche la conduzione di questi mesi da parte di WINDTRE è in sé
dannosa. L’azienda ha peraltro informato il tavolo che nella prima parte di
novembre verrà individuato il potenziale acquirente finale col quale poi verrà
svolta l’analisi di fattibilità finale.
Sono stati esposti ufficialmente al tavolo anche quelli che sono dubbi
sulla congruità della nuova policy sulle dotazioni aziendali. Nel merito verranno coinvolti OO.SS e Azienda
in Commissione e, nel caso non si risolvano i dubbi, verrà coinvolto il Garante
per la Privacy.
Le RSU della sede WINDTRE di Ivrea