lunedì 30 luglio 2012

Comunicato Sindacale Congiunto Incontro WIND OOSS presso il MISE


Wind:continua il confronto sul futuro del Network

Il 27 luglio si è svolto a Roma, presso il ministero dello Sviluppo Economico, l’incontro di verifica fra la  Wind telecomunicazioni e le Segreterie Nazionali ed il coordinamento Nazionale delle RSU di SLC-CGIL,  FISTEL-CISL e UILCOM-UIL.
L’Azienda ha confermato che il gruppo di lavoro incaricato di verificare percorsi di efficientamento e  risparmio per l’intero perimetro aziendale è ancora in corso. Nel ribadire la volontà a reperire strade alternative al progetto di esternalizzazione, e ribadendo come l’obiettivo principale non sia il solo risparmio ma un progetto che al risparmio sappia affiancare un nuovo modello organizzativo, a partire dal mondo network, l’azienda ha dichiarato come ancora non sia nelle condizioni di presentare un piano di interventi omogeneo che possa comprendere l’intero perimetro Wind.
Le OO.SS. hanno, dal canto loro, sottolineato positivamente l’accelerazione impressa nelle ultime settimane dal management aziendale al lavoro di verifica e sostenibilità di una strada alternativa alla esternalizzazione.
Nella consapevolezza che questo processo non possa durare molto oltre ed avendo bisogno di un quadro il più possibile completo dei reali risparmi ed efficientamenti che si ricaverebbero dalla esternalizzazione dell’area network, le Segreterie Nazionali hanno sollecitato l’azienda ad effettuare in tempi brevi una nuova verifica con i possibili soggetti interessati all’acquisto del ramo d’azienda, verifica finalizzata ad acquisire un quadro reale, aggiornato e credibile dei costi e dei risparmi ottenibili dall’ipotetica cessione, al fine di poter impostare il confronto sulle azioni alternative su una base precisa e, soprattutto, credibile.
Le parti hanno convenuto di aggiornare l’incontro in sede ministeriale entro la metà del mese di settembre allorquando verranno presentati i risultati di tutte le analisi svolte sino ad oggi.

Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL
Roma, 30 Luglio,2012

Verbale incontro Wind-OOSS presso il MISE del 27 luglio 2012

Potete trovare al seguenti link il verbale dell'incontro avvenuto il 27 luglio 2012 fra WIND e Sindacati:

Verbale incontro 27 luglio

Di seguito i link degli incontri precedenti:

Le RSU SLC WIND Ivrea

venerdì 27 luglio 2012

Comitato di Settore Nazionale Unitario delle Telecomunicazioni Call Center e delocalizzazioni


SLC - CGIL Sindacato Lavoratori Comunicazione
FISTel - CISL Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni
UILCOM - UIL Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione

Comitato di Settore Nazionale Unitario 
delle Telecomunicazioni Call Center e delocalizzazioni

Il Comitato di Settore Nazionale Unitario delle Telecomunicazioni di Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil, riunito a Roma in data 26 luglio 2012 esprime forte soddisfazione per l’approvazione alla Camera dell’emendamento 52 bis al Decreto Sviluppo che introduce norme relative ai Call Center.
La norma è anche il risultato della lunga battaglia condotta da Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil contro le delocalizzazioni delle attività di call center, supportata da numerose iniziative nel corso degli anni.
Finalmente è riconosciuto il diritto del cittadino-cliente di essere informato sul luogo fisico in cui saranno gestiti i suoi dati personali consentendogli di opporre un rifiuto al trattamento di dati in paesi diversi dall’Italia. E’ un emendamento che incoraggia a proseguire nella battaglia contro il mercato nero dei database di dati sensibili. 
Inoltre, per la prima volta, si sancisce il principio che le aziende che delocalizzano le attività verso paesi esteri non potranno godere di benefici fiscali e contributivi da parte del nostro Paese.
La norma consente di dare una speranza per il futuro di migliaia di donne e uomini, soprattutto giovani, che lavorano dentro i call center, spesso meridionali che non hanno altre opportunità, ma che in questi anni hanno potuto costruirsi una famiglia e vivere decentemente.
Dare loro una concreta prospettiva era il minimo che le forze politiche e sociali potessero fare.
Il Comitato di Settore Nazionale da mandato alle Segreterie Nazionali di monitorare con estrema attenzione il prosieguo del confronto che dovrà svolgersi al Senato, attivando tutte le iniziative necessarie a garantire che la norma non venga cancellata dal Decreto per effetto del lavoro delle lobby che già stanno operando in tale direzione.
Contestualmente a livello territoriale saranno attivate iniziative di sensibilizzazione dei Parlamentari eletti al Senato al fine di predisporre una discussione consapevole in ambito di conversione del Decreto.

Roma 26, luglio 2012

martedì 24 luglio 2012

I like it


Cari colleghi e colleghe del Customer Care,

apprendiamo che si è deciso di rendere disponibile in consultazione agli operatori del cc la “pagina” aziendale su Facebook e un video tutorial sul canale Infostradavideo di Youtube.
Comprendiamo sicuramente come, al giorno d’oggi, sia essenziale per le aziende, grandi o piccole che siano, essere presenti sui Social Network, uno dei principali canali di comunicazione, e quindi siamo favorevoli sia alla visibilità che questo offre, ma soprattutto, dal nostro punto di vista, alla possibilità data ai lavoratori di verificare quanto la propria azienda sia evoluta e presente nel difficile mercato delle telecomunicazioni.
Quello che comprendiamo un po’ meno è la celerità con cui questo accesso si sia reso disponibile, bypassando ogni black list  imposta, ricordiamo, ai soli operatori del customer care.
In azienda, e l’abbiamo ribadito in molteplici occasioni, è in vigore una policy  profondamente articolata, in materia di utilizzo improprio dei mezzi informatici in dotazione, e non capiamo la motivazione che spinge le linee gestionali del solo customer care consumer  ad inibire la navigazione internet agli operatori di front line.
Crediamo che i colleghi del customer care siano perfettamente consapevoli dei propri doveri in azienda, e sappiano discriminare ciò che è permesso, tollerato o espressamente vietato. Per questo motivo, nella piattaforma di secondo livello è stato espressamente richiesto di riabilitare l’accesso al web a tutti coloro a cui sia stato inibito.
Purtroppo, come vi abbiamo  ampiamente spiegato in assemblea, al momento le trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale si sono arenate e di conseguenza non possiamo nemmeno negoziare l’integrativo aziendale.
Riteniamo però corretto informarvi che è da molto tempo che abbiamo chiesto formalmente di abilitare l’accesso ad alcune pagine web che riteniamo di utilità, come  i siti dei sindacati confederali, oppure il blog rsu della sede di Ivrea che è molto consultato dai colleghi di altre unità produttive che ci rimandano feedback molto positivi, ma che risulta essere un importante veicolo informativo utile anche all’azienda stessa.
Ad oggi le nostre richieste, pur con un formale buon accoglimento, sono state ignorate.
In più occasioni i vertici aziendali hanno ribadito la profonda soddisfazione  per l’operato dei call center inhouse che  rappresentano “il biglietto da visita” di Wind; non capiamo quindi, per quale motivo e in quale ottica i segnali quotidiani vadano in tutt’altra direzione e persone adulte, competenti e responsabili vengano sempre più trattate alla stregua di scolari del ciclo primario, con atteggiamenti che non esitiamo a definire umilianti.
Crediamo fermamente che la fiducia e la consapevolezza rappresentino fattori imprescindibili nel corretto ed equilibrato rapporto dell’ambito lavorativo.

Ivrea, 24 luglio 2012,

Le RSU della sede Wind di Ivrea

venerdì 20 luglio 2012

Incontro Commissione Rete 18 luglio 2012

Potete trovare al seguenti link il verbale dell'incontro avvenuto il 18 luglio 2012 fra WIND e Sindacati:

Verbale Incontro 18 luglio

Di seguito i link degli incontri precedenti:

Le RSU SLC WIND Ivrea

venerdì 6 luglio 2012

Comunicato ai Lavoratori Wind S.p.A.


Roma, 6 luglio 2012

Si è svolto ieri il previsto incontro con i vertici aziendali in merito al processo di riorganizzazione aziendale (cessione della rete) nell’ambito di quanto stabilito dall’accordo raggiunto in sede Ministeriale nel mese di gennaio scorso.
In premessa l’azienda ha illustrato le modalità del lavoro avviato che, in aggiunta al confronto sul settore rete che sta procedendo in commissione, consiste nell’aver avviato tavoli aziendali per analizzare le possibilità di efficientamento sull’insieme dell’azienda finalizzati alla ricerca di una soluzione alternativa al progetto di esternalizzazione della rete.
Nonostante gli impegni assunti nel precedente incontro, l’azienda ha reso evidente la complessità dell’operazione in corso, supervisionata settimanalmente dall’Amministratore Delegato, annunciando che sarà impossibile terminare il lavoro entro la data di scadenza fissata dall’accordo Ministeriale (26 luglio 2012) anche se, allo stato attuale, non è ancora in grado di formulare un’ipotesi su quanto tempo sia necessario.
Pertanto, ha proposto di chiedere al Ministero dello Sviluppo Economico di convocare le parti entro la fine del mese e, in quella sede, individuare una proroga dei termini del “lodo” ministeriale. Tale necessità si è resa necessaria poiché entro la data di convocazione l’azienda sarà in grado di prevedere la durata del periodo di proroga necessario a terminare le analisi per provare a costruire una soluzione alternativa.
In sede di replica la SLC Cgil ha chiesto, definendo la posizione aziendale sensata dal punto di vista della correttezza delle relazioni sindacali, di definire un percorso condiviso, da sottoscrivere in un verbale d’incontro, che prevedesse la possibilità di individuare congiuntamente, prima dell’incontro al Ministero, la durata della proroga necessaria a concludere i lavori di analisi.
L’azienda, in un primo momento, ha ritenuto la richiesta di sottoscrivere un verbale d’incontro non necessaria e lesiva della correttezza tra le parti poiché giudicata come atto di “sfiducia” nei confronti della parola aziendale.
Slc Cgil ha evidenziato come, proprio in riferimento ai principi di trasparenza e correttezza richiamati in premessa dal Direttore del Personale, il verbale d’incontro avrebbe ineluttabilmente trasmesso, all’insieme dei lavoratori Wind, il segnale della volontà di procedere sul percorso tracciato con convinzione e serietà lanciando un segnale più che positivo.
Inspiegabilmente, le altre due componenti sindacali presenti al tavolo hanno dichiarato all’azienda la loro disponibilità a “fidarsi” della parola aziendale trasferendo i contenuti della comunicazione ricevuta in un comunicato sindacale.
Di fronte alla spaccatura creatasi, l’azienda ha chiesto una sospensione dell’incontro per valutare la situazione determinatasi.
Alla ripresa del confronto, l’azienda ha fornito alle OO.SS. una bozza di verbale d’incontro, che vi alleghiamo, che rappresentava una buona base di partenza per la definizione di un verbale condiviso. Infatti, i contenuti riportati riproducevano coerentemente il merito della discussione affrontata.
Come nelle migliori trame di “gialli” è arrivato il colpo di scena: le altre due componenti sindacali presenti hanno dichiarato che, pur condividendo il merito, non avrebbero sottoscritto il verbale d’incontro per un problema di metodo. Non ci resta che sperare che tale comportamento non nasconda la volontà di non voler
concretamente lavorare alla ricerca di una soluzione alternativa alla cessione della rete ma sia solo il frutto dell’ondata di caldo che attanaglia il Paese in questi giorni. Resta difficile comprendere la posizione di chi, dichiarando di condividere il merito degli argomenti trattati, non sottoscrive l’intesa adducendo motivi metodologici. Ricorda molto quell’uomo che, guardandosi allo specchio ogni mattina, si diceva: “Mi viene in mente un’idea che non condivido”.
Slc Cgil continua a ritenere che in una trattativa l’unico discrimine sia rappresentato dagli interessi dei lavoratori. Rendite di potere personali o volontà di accreditarsi come sindacato più disponibile servono unicamente a indebolire la compattezza con cui si è governata la vertenza in questi mesi. Speriamo che tali atteggiamenti non pregiudichino negativamente il lavoro ancora da realizzare.
Si tratta ora di lavorare concretamente, sulla base dei contenuti nel verbale d’intesa consegnatoci dall’azienda, per individuare il tempo necessario a finire l’analisi sull’insieme delle attività aziendali e ricercare una possibile alternativa alla cessione della rete. Questo è l’unico obiettivo che Slc Cgil, con trasparenza e serietà, rivendicherà in ogni sede.
Tranquillizza l’atteggiamento aziendale che, con senso di responsabilità, ha manifestato la volontà di procedere congiuntamente sul percorso intrapreso.

LA SEGRETERIA NAZIONALE SLC-CGIL

Verbale Incontro Rete del 5 Luglio 2012

Potete trovare al seguenti link il verbale dell'incontro avvenuto il 5 luglio 2012 fra WIND e Sindacati:

Incontro del 5 luglio

Di seguito i link degli incontri precedenti:


Le RSU SLC WIND Ivrea



giovedì 5 luglio 2012

Assemblea Retribuita


Comunicato Sindacale


 WIND  
Martedì 10 luglio 2012
ASSEMBLEA RETRIBUITA DI UN’ORA
 
 Le assemblee si svolgeranno
nella Sala 1 al Piano Terra di PU2.
 
Ordine del giorno: ·      Aggiornamento sul progetto di esternalizzazione rete
·      Aggiornamenti riguardanti il rinnovo CCNL
·      Precisazioni su smaltimento e fruizione ferie
·       Varie ed eventuali  Le assemblee avranno luogo nei seguenti orari: dalle 10,00 alle 11,00dalle 16,00 alle 17,00    Ivrea 5 luglio 2012  Delegati  Wind Telecomunicazioni S.p.a. della sede di Ivrea