giovedì 20 febbraio 2014

Call center: Sindacati, parte campagna di denunce contro delocalizzazione e a tutela dati personali

Call center: Sindacati, parte campagna di denunce contro delocalizzazione e a tutela dati personali

“E’ inaccettabile che una legge dello stato venga così facilmente e diffusamente disattesa e che un settore produttivo riceva incentivi pubblici mentre sposta le proprie attività all’estero. C’è un serio problema di eticità e di tutela dei dati sensibili dei cittadini. Inoltre, mentre altri paesi avviano politiche per riportare nei propri confini le aziende con sedi all’estero, in Italia finanziamo le aziende per andarsene” così ha dichiarato Michele Azzola, segretario nazionale Slc Cgil, nel corso della conferenza stampa dei sindacati di categoria Slc Cgil, Fistel Cisl e Uilcom Uil.
“Parte oggi la campagna di denunce indirizzate alla Procura generale della Repubblica, al Ministero del Lavoro, al Garante della Privacy ed all’Authority della concorrenza nei confronti di quelle aziende che delocalizzino all’estero sedi ed attività a tutela dei lavoratori italiani e del trattamento dei dati personali.”
“In particolare – prosegue il sindacalista – verrà denunciata l’assoluta inosservanza delle disposizioni di legge contenute nel “Decreto Sviluppo” n. 83 del 2012, oggi convertito in legge, in rispetto alle disposizioni contenute nell’articolo 24 su “Misure a sostegno della tutela dei dati personali, della sicurezza nazionale , della concorrenza e dell’occupazione nell’attività svolta da call center” e segnalando, ove sussista il caso, l’erogazione degli incentivi pubblici di cui alla Legge 407/1990.
“La spesa che lo Stato ha sostenuto in tre anni per il settore – conclude Azzola – tra Cig, mobilità, mancato versamento contributi ed incentivi si aggira sui 480 milioni di euro” denunciano i sindacati. “E’ ora che queste aziende rilancino la produttività italiana.”

mercoledì 19 febbraio 2014

Verbale Commissione Rete del 3 febbraio 2014

Potete trovare qui il verbale in oggetto

venerdì 14 febbraio 2014

COMUNICATO SINDACALE AREE OPERATIVE: RECUPERO ROL CHIUSURE AZIENDALI

COMUNICATO SINDACALE

AREE OPERATIVE: RECUPERO ROL CHIUSURE AZIENDALI

Cari colleghi,
riportiamo per comodità il testo dell’accordo firmato il giorno 11 settembre 2013 relativo alle chiusure aziendali 2013-’14 nella parte relativa alle aree operative:

Nelle aree cd. “operative” i Responsabili provvederanno a definire una programmazione, compatibilmente con le esigenze tecnico organizzative e nell’ambito dei cicli di turnazione definiti, attraverso l’inserimento delle richieste individuali nei sistemi aziendali, che nel corso dell’anno assicuri la fruizione di una pari quantità di permessi per riduzione orario di lavoro.
Non si evince quindi l’obbligo di fruire questi rol in trimestri stabiliti a priori né tantomeno che essi siano obbligatoriamente fruibili a giornate integrali.
Eventuali suggerimenti che dovessero pervenire da parte dell’Azienda utili a favorire una efficace pianificazione di questo complesso piano di smaltimento, sono leciti e utili ma non devono trasformarsi in imposizioni, tanto più che l’autonomia gestionale dei vari settori rischia di generare confusione e disparità di trattamento.
Suggeriremmo inoltre l’adozione in tutti i settori dei validi strumenti di gestione del personale a disposizione dell’Azienda che permettono di snellire e controllare i complessi flussi di presenze/assenze che caratterizzano le nostre realtà lavorative.

Le RSU della sede WIND di IVREA