martedì 27 marzo 2018

COMUNICATO WIND TRE PDR 2018

SLC - CGIL Sindacato Lavoratori Comunicazione
FISTel - CISL Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni
UILCOM - UIL Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione


COMUNICATO WIND TRE 

 In seguito all’incontro del Comitato Premio di Risultato che si è tenuto lunedì 19 marzo u.s., le Segreterie Nazionali di SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL hanno richiesto un incontro urgente per discutere la situazione del PdR 2017. L’incontro tra Wind Tre, le Segreterie Nazionali e territoriali di SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL e il Coordinamento Nazionale delle RSU si è svolto venerdì 23 marzo u.s. a Roma. L’azienda ha comunicato alle OO.SS. che il risultato riferito al bilancio che si è chiuso a dicembre 2017 si è attestato al 90,75%, mentre l’accordo per il Premio di Risultato del triennio 2017-2019 prevede per la sua erogabilità il raggiungimento della soglia del 96% del target. 

 L’azienda, sollecitata dalla delegazione, ha confermato che l’andamento dell’EBITDA è positivo, come dimostrano i dati che evidenziano una crescita del 1,2% rispetto all’anno precedente. Ciononostante il target non è stato raggiunto poiché la percentuale di crescita non ha soddisfatto gli obiettivi che erano stati prefissati. L’azienda riconosce l’estrema complessità dell’anno appena concluso, che l’ha vista affrontare la fusione tra Wind e H3G, la sfida di uno swap tecnologico importante e l’aggressività degli altri competitor sul mercato del mobile avviatasi ancor prima dell’arrivo del quarto operatore in Italia. Per questi motivi ritiene, nonostante il target non sia stato raggiunto, di voler riconoscere alle lavoratrici e ai lavoratori di Wind Tre, che con il loro impegno hanno permesso comunque il raggiungimento di obiettivi estremamente sfidanti, un riconoscimento economico. Si intende quindi erogare una “una tantum”, che conseguentemente è a tassazione piena, pari circa al 50% del valore che sarebbe stato erogato se fosse stato versato il PdR, ovvero: 350€ 3° Livello, 400 € 4° Livello, 450 € 5° Livello, 500 € 6° Livello, 550 € 7° Livello. Tali cifre sanno riproporzionate su base oraria (part time). Le Segreterie Nazionali hanno evidenziato la loro contrarietà circa le modalità comunicative dell’azienda che, diversamente da quanto previsto nell’accordo del 24 febbraio 2017, non ha convocato per tempo il Comitato PdR per rendere evidenti i valori target e permettergli di esaminare eventuali criticità e proporre eventuali azioni correttive a fronte di andamenti anomali. Consideriamo inoltre come Segreterie Nazionali il grande apporto dato dai lavoratori e dalle lavoratrici di Wind Tre lo scorso anno sia in termini di disponibilità, flessibilità e produttività a fronte di un processo di integrazione delle due aziende molto complesso ed articolato che ha visto, non ultimo, una considerevole riduzione anche degli organici. La criticità va espressa proprio negli importi erogati che consideriamo non sufficienti. Al contempo, considerando che difficilmente l’andamento fin qui evidenziato potrà subire un netto cambio di direzione una volta subentrato nel mercato il quarto operatore, le Segreterie Nazionali hanno chiesto di modificare l’accordo per il Premio di Risultato, in modo da renderlo credibilmente raggiungibile per gli anni 2018 e 2019. Le OO.SS. hanno inoltre chiesto che le lavoratrici e i lavoratori passati in Comdata in seguito alla cessione di ramo, in linea con quanto previsto nell’accordo successivo, ricevano lo stesso trattamento dei colleghi rimasti in Wind Tre, ricevendo l’erogazione sostitutiva del PdR per le quote corrispondenti al primo semestre 2017. Le Segreterie Nazionali hanno inoltre sollecitato l’incontro triangolare con Wind Tre e Comdata. Infine, le Segreterie Nazionali hanno ribadito la necessità, tra l’altro più volte richiesta, di un incontro a breve sulla situazione complessiva dell’azienda. È evidente come una riflessione completa non possa prescindere da una valutazione sul suo progetto industriale e sui conseguenti assetti organizzativi, a partire dalla garanzia del perimetro e dalla trasparenza della filiera delle attività gestite internamente e in appalto. Le OO.SS. e le RSU di Wind Tre hanno sempre dimostrato di accettare le difficili sfide poste, ma per farlo è necessaria una volontà aziendale di trasparenza e coinvolgimento. Se l’azienda dovesse dimostrare di procedere in modo unilaterale metteremo in atto tutte le iniziative necessarie a tutela delle lavoratrici e dei lavoratori.

 Roma, 26 marzo 2017

LE SEGRETERIE NAZIONALI SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL

martedì 13 marzo 2018

Nota Informativa area Supervisione


Nota Informativa area Supervisione




 Care colleghe e colleghi,

 nella giornata di mercoledì 7 marzo si è tenuto un incontro fra le RSU e l’Azienda per riportare i temi e le problematiche sollevate da voi durante l’assemblea di settore.
Erano presenti: Dario Magaton, Sandro Tescaro, Antonello Righino, Cecilia Piccirillo e Christian Scortichini.

 Modalità lavorativa: si vive come se si fosse in continua emergenza, in una startup perenne. Abbiamo fatto notare che se fossero affrontati adeguamenti organizzativi e logistici le condizioni lavorative generali sarebbero migliori; tuttavia l’Azienda ha ribadito l’impossibilità ad aumentare ulteriormente l’organico attuale, pur sottolineando che negli anni le nostre richieste sono state accolte andando gradualmente a rimpolpare il gruppo con lavoratori provenienti da altri uffici, eccezionalità rispetto alla prassi nazionale.

 Formazione: in sede di assemblea ci è stato riportata la difficoltà ad avere una formazione tecnica adeguata, specifica per l’attività di competenza, determinando uno squilibrio anche gestionale nella quotidiana organizzazione di turni, fruizione di istituti, sostituibilità e lavorazioni. La carenza formativa è purtroppo il risultato della ″situazione emergenziale″.  Auspichiamo che il miglioramento organizzativo vada a innescare un processo virtuoso utile a tutti.
È stato calendarizzato un momento formativo utile ad affrontare le nuove tecnologie.

 Spazi: logisticamente sono già state preparate e predisposte due postazioni ‘ospitate’ nel blocco vicino . Purtroppo pare che una incompleta comunicazione abbia vanificato un po’ gli sforzi fatti e tali postazioni sono state utilizzate tardivamente.  La struttura si è impegnata a verificare ed  eventualmente organizzare nuove postazioni.

 Turnistica: cogliamo l’occasione per comunicare che i nuovi turni sono stati realizzati recependo le osservazioni dei singoli gruppi di lavoro. 

 Un altro tema affrontato è quello relativo al numero di licenze limitato per alcuni applicativi: si tratta di applicativi desueti per i quali non sono più previste le licenze e quindi tale disguido non può essere risolto fino alla dismissione degli apparati obsoleti.

 Riteniamo che l’incontro con i lavoratori e la mediazione con l’azienda sia stato utile e ci auguriamo che possa essere anche produttivo a livello di organizzazione e soprattutto nei processi comunicativi.   Sottolineiamo la professionalità e l’estrema serietà dimostrata in questi anni dai lavoratori del gruppo di supervisione che, come da ammissione dello stesso Sandro Tescaro, ottengono risultati e performance ottimali. 

 Come già avvenuto in precedenza, invitiamo i lavoratori a mantenere tale professionalità con la puntuale applicazione della normativa di riferimento.

 
 Le RSU della sede WindTre di Ivrea


Nota informativa Commissione Welfare dell'8 marzo 2018

Potete trovare qui il testo della Commissione Welfare tenutasi l'8 marzo 2018 e avente come argomenti TELELAVORO e SMART WORKING.

Verbale Commissione Rete del 6 marzo 2018

Pubblichiamo qui il verbale della Commissione Rete del 6 marzo 2018.

Viene evidenziata la portata e gli impatti che coinvolgeranno l'azienda nel medio periodo con l'applicazione del DOT (Digital Operation Transformation), processo che vede in sé la reingegnerizzazione e l’efficientamento della Rete e delle infrastrutture.

mercoledì 7 marzo 2018

COMUNICATO FONDO DI SOLIDARIETA’ WIND TRE

SLC - CGIL        Sindacato Lavoratori Comunicazione
FISTel - CISL     Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni
UILCOM - UIL  Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione


COMUNICATO FONDO DI SOLIDARIETA’
WIND TRE

  Nella giornata di ieri si è svolto a Roma l’incontro tra Wind Tre, le Segreterie Nazionali di SLC CGIL, FISTEL CISL e UILCOM UIL e il Coordinamento Nazionale delle RSU.
  L’incontro ha avuto ad oggetto la situazione del Fondo di Solidarietà Wind Tre, in coerenza con la decisione di posticipare a metà 2018 la verifica di bilancio del Fondo in modo da trovare soluzioni per ripianare lo squilibrio di bilancio e della conseguente modifica delle prestazioni rimborsabili.

  Le parti hanno ribadito l’importanza dell’impianto del Fondo, basato su un sistema solidaristico, e non assicurativo, che prevede una percentuale di contribuzione a carico del lavoratore e il doppio di quell’importo versato dall’azienda (1/3 – 2/3).

  Dall’istituzione del Fondo ad oggi si è modificata in modo importante la platea di riferimento:
il numero dei contribuenti è diminuito nonostante l’adesione al Fondo di alcune altre aziende afferenti  il mondo Wind Tre (Wind Retail, Galata e Comdata a seguito della esternalizzazione del ramo di azienda). L’età della popolazione di Wind Tre è aumentata ed è conseguentemente aumentato il numero di beneficiari che non contribuiscono, come effetto dell’inserimento progressivo di familiari.
Questo meccanismo, pienamente rispondente al concetto solidaristico alla base del Fondo, ha però creato uno squilibrio nel bilancio. È necessario perciò trovare nuovi equilibri che permettano la autosostenibilità del Fondo.

Per questi motivi le Parti hanno concordato una modifica alla contribuzione, che aumenterà del 25% mantenendo la stessa proporzione precedente (1/3 a carico del lavoratore, che diventerà pari allo 0,725% della retribuzione globale lorda – 2/3 a carico dell’azienda, che diventerà pari all’1,45% della retribuzione globale lorda. La contribuzione a carico dei pensionati diventerà del 2,17%). Non cambia invece la contribuzione per la quota del coniuge/convivente di fatto/persona unita civilmente non a carico.

L’azienda inizierà a versare il nuovo importo a partire dal mese di aprile 2018.
La nuova percentuale a carico dei lavoratori e dei pensionati, invece, avrà effetto a partire dal mese di luglio 2018, data in cui torneranno al precedente regime anche le prestazioni che erano state temporaneamente ridotte.

Roma, 6 marzo 2018

LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL