lunedì 30 marzo 2015

Comunicato Sindacale - PROCESSO DI VALUTAZIONE



Comunicato Sindacale


PROCESSO DI VALUTAZIONE

Cari colleghe e colleghi,

siamo costretti a constatare, nostro malgrado, che il processo di valutazione quest’anno non ha mantenuto gli standard qualitativi minimi necessari a renderlo credibile e utile  ai lavoratori e all’azienda stessa.
Ricordiamo a tutti i colleghi che nel processo di valutazione è previsto chiaramente il momento di feedback con il proprio responsabile. Tale momento è imprescindibile e va attuato a monte dell’accettazione della valutazione  per via telematica;  infatti il commento finale, peraltro sovente disatteso, non si deve intendere sostitutivo del colloquio.
Siamo perfettamente consci del fatto che, in questo momento particolare, la sede di Ivrea è caratterizzata da forti stravolgimenti, e che quindi, per problemi organizzativi  alcuni responsabili abbiano riscontrato difficoltà oggettive nel completare il processo valutativo, e non siano riusciti ad incontrare le persone gestite in precedenza.
La valutazione annuale ha sempre rivestito un ruolo di primaria importanza per Wind che vi ha, in passato, dedicato parecchie risorse anche economiche,  per garantire un processo fluido e trasparente. 

La scheda è stata sempre un punto di partenza per l’erogazione delle meritocratiche  (aumenti , avanzamenti di livello, premi individuali) e quindi andrebbe compilata con obiettività, serietà e senso di responsabilità; soprattutto sarebbe opportuno che la scheda non venisse compilata dal responsabile del nuovo reparto poiché, verosimilmente, egli non ha avuto il tempo e la possibilità di conoscere la risorsa valutata.
Se tutto questo viene meno, anche per cause non dipendenti dal valutatore, il processo dovrebbe essere interrotto o annullato per consistenti vizi di forma (forma e regole stabilite dall’azienda stessa, peraltro). 

Proprio per questo motivo le rsu della sede di Ivrea a suo tempo avevano chiesto di sospendere il processo valutativo in vista dei pesanti stravolgimenti che sarebbero intervenuti e del conseguente caos organizzativo.
L’azienda ha deciso di procedere ugualmente senza tenere conto delle considerazioni fatte e non possiamo che essere molto rammaricati dei risultati che ne sono conseguiti.

Invitiamo pertanto l’azienda a valutare dei correttivi necessari affinché il processo stesso non perda di significato.



Le RSU della sede Wind di Ivrea                                                                        Ivrea,   27/03/2015

Comunicato Sindacale - Introduzione dell'H24 sulla sede di Ivrea



Comunicato Sindacale

Cari colleghe e colleghi,

in questo periodo frenetico e transitorio, sono purtroppo mancate, nostro malgrado, le occasioni di confronto che hanno sempre caratterizzato il nostro operato.
Molti di noi sono impegnati nelle aule, per i corsi di riqualificazione,  e spesso  siamo quindi in difficoltà a  darvi  i riscontri che ci chiedete, anche perché le vostre esigenze sono tante e variegate.
Dovendo darci giocoforza delle priorità, riteniamo sensato partire dai temi di Salute e Sicurezza in quanto decisamente prioritari.

INTRODUZIONE DELL’ H24 SULLA SEDE DI IVREA.
Come tutti ormai sanno, il sito di Ivrea, sarà caratterizzato a breve, da una massiccia presenza di lavoratori in regime di turnazione notturna. Ad oggi dobbiamo rilevare che l’azienda non ci ha ancora fornito risposte alle domande che sono state poste dagli RLS  sui seguenti temi:
   a)      Presidio notturno della portineria di palazzo uffici 2 e accesso ai parcheggi interni per i lavoratori (lavoratrici soprattutto)  in turno notturno.
    b)      Preposti al primo soccorso e antincendio dei piani:  lo scorso anno le RLS hanno fatto richiesta a Safety  affinché venisse fornito ad HR un elenco aggiornato dei preposti, con le relative competenze. Tale richiesta non ha mai trovato accoglimento. Ad oggi, in ogni caso, con i massicci travasi di persone da un reparto all’altro, tale elenco andrebbe revisionato, ed eventualmente integrato, in modo da garantire una presenza di personale adeguatamente formato in ogni ambito, con maggior attenzione, va da sé per coloro staffati sull’H24.
    c)       Ripristino delle cassette di primo soccorso per ogni piano, materiale che, ricordiamo, deve essere fornito dall’azienda e trattato con l’adeguato rispetto da parte degli utenti.
   d)      Ascensori: è stato più volte richiesto all’azienda  che venisse fornita una procedura chiara da seguire in caso di malfunzionamento/blocco degli ascensori. Ad oggi  tale procedura non è stata fornita. La triangolazione con la proprietà non è stata effettuata, e quindi  al momento una persona che dovesse malauguratamente  rimanere intrappolata all’interno della cabina  si troverebbe senza assistenza. Il consiglio che ci sentiamo di dare in questi casi è di chiamare i soccorsi esterni (115).
   e)      Contestualmente alla richiesta dell’elenco dei preposti,  era stato chiesta una revisione, al fine di fluidificarne il processo, delle procedure da seguire in caso di emergenza sanitaria, tenendo conto della logistica e delle peculiarità dei singoli siti ( presenza di presidio medico, tornelli,  portinerie presidiate etc). Ad oggi siamo ancora in attesa che questo passaggio venga effettuato. Mancando quindi istruzioni chiare ci sentiamo di consigliare  in caso di emergenza, IN CASO DI ASSENZA DEL PRESIDIO MEDICO  di contattare il presidio di vigilanza ( Portineria palazzo uffici 1, attivo H 24 ) al numero 0125 502423    
   (SALVATELO SUL TELEFONO!!)
    f)       Protocolli medici  applicati in  fase di visita periodica: con le variazioni di mansione potrebbe anche variare il protocollo medico a cui siete sottoposti. Accertatevi col medico competente che questo venga effettivamente fatto e se così non è, scalate ai vostri responsabili la problematica, in modo che Safety  ne sia informata e proceda all’aggiornamento.

Come  sempre vi invitiamo a segnalarci ulteriori criticità sui temi che riscontrerete nei prossimi mesi

Le RSU/RLS della sede Wind di Ivrea                                                                Ivrea,   26/03/2015

venerdì 27 marzo 2015

Verbale Commissione Nazionale Insourcing del 23 marzo 2015

NOTA INFORMATIVA 3 – 
COMMISSIONE NAZIONALE INSOURCING E RICOLLOCAZIONI PROFESSIONALI WIND

Il 23 Marzo si è svolto in seduta congiunta con la Commissione Rete, il terzo incontro della Commissione Paritetica di monitoraggio avanzamento dei processi di internalizzazione previsti dagli accordi sul Contratto di Solidarietà siglato il 29 Luglio 2014.
L’Ordine del Giorno, per ciò che riguarda la competenza della scrivente commissione, è stato fissato sul progetto di riassetto del CGR di Roma, all’indomani della futura entrata in produzione su Ivrea della supervisione Rete del servizio Mobile, esteso nella mattinata alle ricollocazioni dei settori di Staff di Roma.
La componente della delegazione aziendale ha dato comunque una panoramica dello stato di avanzamento dei processi avviati :

  •  A Palermo, contemporaneamente all’incontro, è partito il processo di formazione di ulteriori 96 persone, sulle 116 di cui formazione già in progress.
  •  Ad Ivrea per alcuni gruppi la formazione è di prossima conclusione.
  •  La prossima settimana il gruppo di Technical Customer Management di Ivrea ( gruppo Nurchis ) partirà in produzione con le attività di Front Office dei clienti Top e Large in h24. Non tutti i colleghi P.T. a 5 ore hanno dato disponibilità alla turnistica. Tale attività sarà svolta in turno prevedendo la compresenza di lavoratrici e lavoratori, il cui processo formativo si è appena concluso, e colleghi a maggiore seniority. Conseguentemente il fornitore che su Milano ha garantito fino ad oggi questo servizio cesserà tale attività, completando così questo step di internalizzazione.
  • Supervisione Rete Mobile, formazione in corso alternando settimane di teorie e pratica in affiancamento.

Come preventivato, la formazione è stata erogata da :

  o fornitore esterno, che ha gestito la formazione con particolare riferimento agli aspetti di introduzione all’ambiente tecnico e, su un livello differente, l’orientamento al cambiamento che le nuove attività necessariamente richiedono
  o da formatore interno sugli argomenti più squisitamente tecnici

L’Azienda ha rimarcato come da parte di tutti gli attori attivi e passivi di questa fase formativa, si sia registrato un alto grado di professionalità. Da considerare come insourcing anche la formazione interna erogata non avendo utilizzato, se non in minima parte, contributi di fornitori esterni.
Dall’avvio dell’esercizio su Ivrea delle varie supervisioni, sono previste consuntivazioni periodiche al fine di valutare eventuali aspetti formativi da approfondire.
CGR Mobile
Ad Ivrea a fine Giugno è programmato l’avvio della Business Simulation di supervisione di Rete Mobile della durata di un mese, atto propedeutico all’entrata in produzione a fine Luglio.
Successivamente a questo momento si darà avvio alla riorganizzazione del CGR di Roma. Fase comprendente la fuoriuscita di 14 risorse, di cui 1 già destinata in ingegneria a Pozzuoli e altre 13 previste verso la Field Operation di Roma. Per tutti questi colleghi è prevista formazione interna in quanto già in possesso dei contenuti base di natura tecnica.

Il passaggio alla Field consentirà l’internalizzazione di 2 attività :
1. Costruzione Rete
2. Presidio Data Center di Roma Tor Cervara
Costruzione Rete : intesa come attività di installazione schede su apparati già installati e cablati. In questo modo si riduce il ricorso a fornitori esterni per quelle attività massive a basso impatto per nodo.

Presidio Data Center : attività h24 di presidio per aspetti power & conditioning del Data Center di Tor Cervara. Tale attività sarà organizzativamente gestita all’interno della Field Core. Attività caratterizzata da basso contenuto tecnologico, ma da necessaria tempestività per azioni di emergenza in caso di mancanza rete o guasti power. Attualmente il fornitore garantisce presidio solo
al di fuori dell’orario base, in quanto durante questo, il servizio è garantito dai tecnici Field. Tale progetto di internalizzazione sarà eseguita in tempi meno stretti anche per il Data Center di Milano Ortles impattando la FO di Milano.
La selezione sarà eseguita dall’Azienda e, su richiesta della delegazione sindacale, ha aperto alla possibilità di valutare eventuali autocandidature, nei limiti delle professionalità che comunque devono rimanere nel CGR, per il resto da fine Giugno verranno realizzati 2 gruppi di Back Office :

  •  Core
  •  Accesso (BSS/PDH)

per i quali è previsto un allargamento dell’orario di presidio di servizio dalle 6.00 alle 21.00 nei giorni feriali e dalle 9.00 alle 17.00 nei week end e festivi, con servizio di reperibilità.
Da parte della componente sindacale si è evidenziata la criticità relativa all’inizio del turno alle 6.00 in quanto si tratta di un orario in cui non sono disponibili servizi di trasporto pubblico per il raggiungimento del posto di lavoro. E’ nel progetto aziendale dimensionare i gruppi di Back Office nel tentativo di ottenere il risultato che il singolo lavoratore sia in turno non più di un week-end ogni 11/12 settimane.
La componente della delegazione sindacale ha evidenziato il differente approccio organizzativo tra Roma ed Ivrea: mentre su quest’ultima si sta lavorando per la realizzazione di supervisori multiskill, nell’attuale organizzazione dell’NMC di Roma ancora esistono disomogeneità nel gruppo di accesso tra BSS e PDH. Si richiede pertanto che nella prossima riorganizzazione si superino questi limiti, nell’ottica di un allargamento degli ambiti professionali tale da non compartimentare lavoratori aventi specifiche conoscenze tecniche.
Rispetto a quanto oggi in essere, è intenzione dell’Azienda di avvicinare i gruppi di Back Office ai gruppi del Supporto Specialistico, in quanto c’è necessità di distribuire meglio il lavoro e di mettere più a fattor comune competenze troppo accentrate.

Ricollocazioni da Staff
A fronte della sollecitazione da parte RSU di Roma attraverso proprio comunicato del 18/03/15, l’Azienda ha comunicato la necessità di dover contattare alcune decine di lavoratori per selezionare personale di Staff da ricollocare nell’ottica del progetto di internalizzazione nell’ambito Technology nei settori non operativi di Nw ed IT.
Anche in questo caso la selezione sarà eseguita dall’Azienda e, su richiesta della delegazione sindacale, ha aperto alla possibilità di valutare eventuali autocandidature.
A margine dell’incontro sui temi propri della commissione scrivente, è stato richiesto all’Azienda lo stato di avanzamento della riorganizzazione dell’Administrative Support.

Il gruppo a Pozzuoli è stato definito ed è in corso affiancamento con i colleghi uscenti di Roma.
Pozzuoli prenderà in carico le attività dei vari territori secondo la seguente articolazione temporale:

  •  da Roma Area Nw primi di Maggio
  • da Rho Area Nw fine Maggio
  • da Rho TCM fine Giugno
  • da Venezia Area Nw fine Agosto

La ricollocazione dei colleghi uscenti dal gruppo è in corso di valutazione.
Riassumendo, a fronte della estensione del processo di internalizzazione e dell'impatto che esso avrà sui lavoratori, la delegazione sindacale ha insistito sui seguenti elementi:
1. percorsi di autocandidature del personale CGR di Roma verso Field Operation
2. percorsi di autocandidature del personale di Staff di Roma per settori di Technology
3. formazione multiskil per attenuare gli impatti sui singoli lavoratori del personale CGR
4. interventi per attenuare disagio derivanti dai nuovi orari e turnazioni del Back Office e FO
5. maggiori dettagli sul processo ricollocazioni dello Staff
esprimendo l’urgenza di avviare dei confronti in sede territoriale per verificare gli impatti dei processi riorganizzativi sui lavoratori. L’Azienda ha dato disponibilità in tal senso .

       La Commissione Nazionale Wind
       Internalizzazioni e Ricollocazioni

lunedì 9 marzo 2015

Call center: Azzola sconcertanti le dichiarazioni del Ministro Guidi

Call center: Azzola sconcertanti le dichiarazioni
del Ministro Guidi

Mentre il settore è attraversato da migliaia di licenziamenti, da vertenze che incidono pesantemente sulle condizioni delle lavoratrici e dei lavoratori e da una crisi le cui origini sono da ricercarsi nel caos normativo introdotto dal Governo, sconcerta leggere le dichiarazioni rilasciate dal ministro Guidi in risposta a un’interrogazione in merito all’operato del Governo.
Da un lato il ministro continua a ripetere che si è intervenuti per far rispettare una legge del 2012 che garantisce la sicurezza dei dati dei cittadini e rende più complicate le delocalizzazioni all’estero, omettendo che ad oggi nessun intervento sui committenti è stato realizzato e che la legge risulta ancora totalmente disattesa.
Il Ministro dichiara, inoltre, che è attivo un Gruppo Tecnico di Lavoro per ricercare soluzioni ai problemi del settore, che ricordiamo dipendere dal caos normativo e dagli interventi sbagliati sino ad ora adottati, omettendo di dire che quel Gruppo Tecnico di Lavoro non si è mai riunito. Cita inoltre alcune soluzioni su gare pubbliche e incentivi, che rischierebbero di aggravare ulteriormente la situazione in quanto del tutto inadeguate e inefficaci a risolvere le crisi in atto.
Infine, chiosa sulle crisi in corso ostentando una tranquillità incomprensibile mentre nella realtà ai 1500 lavoratori calabresi di Infocontact si chiede di dimezzarsi le retribuzioni passando da 1000 a 500 euro al mese, non perché non ci siano i volumi ma perché gli incentivi introdotti dal Governo rendono più conveniente spostare quel lavoro su altri siti. Su Almaviva dichiara considerazioni banali omettendo di dire che l’azienda è fuori mercato perché gli incentivi e le regole introdotte dal Governo consentono ad un nuovo operatore di offrire importi ai committenti inferiori sino al 40% rispetto al costo sostenuto da Almaviva. Tutto questo mentre sono aperte crisi occupazionali che riguardano oltre 5000 persone che stanno perdendo il posto di lavoro a causa dei meccanismi di sostituzione dell’occupazione causati dalle norme di Legge.
In questo modo, le assunzioni che saranno conteggiate per sostenere le ragioni di chi ha voluto il Job Act,  in realtà non saranno nuova occupazione ma sostituzione di lavoratori messi fuori mercato dal Governo e per i quali la collettività pagherà due volte: una prima per gli incentivi introdotti e una seconda per gli ammortizzatori sociali di chi perderà il lavoro.
Ci chiediamo che cosa abbiano fatto di male questi lavoratori. Giovani di questo Paese che dopo aver finito gli studi (nei call center c’è una altissima presenza di personale laureato e diplomato) non si sono arresi di fronte al fatto che l’Italia non era in grado di offrire loro un’occupazione in linea con attese e preparazione, non sono fuggiti all’ estero, non hanno cercato scorciatoie ma si sono rimboccati le maniche ed hanno accettato di lavorare in un call center con dignità e professionalità.
Perché così poca considerazione per una generazione, oggi l’età media si attesta sui 37 anni, che ha già pagato un prezzo durissimo alla crisi del Paese? Perché così poca attenzione per i cittadini, che a causa delle scelte del Governo ricevono servizi qualitativi bassissimi da parte dei servizi di customer care? Come mai tanta indifferenza rispetto al fatto che la crisi dei call center è una peculiarità italiana che non ha nessun riscontro negli altri Paesi europei, Spagna e Grecia inclusi?
Forse sarebbe ora che il Ministro Guidi e tutto il Governo smettessero di giocare la parte di chi vuol cambiare in meglio l’Italia contro le resistenze di gufi e conservatori e provassero con umiltà ad ascoltare le ragioni di chi paga prezzi altissimi in termini sociali e  economici.
Un’umiltà dovuta nei confronti di chi si alza tutte le mattine, entra in un call center e con una cuffia in testa prova ad aiutare i cittadini italiani; accettando un lavoro e una retribuzione lontanissime dalle aspettative maturate mentre studiava per laurearsi  e che oggi rischia di perdere tutto per inconsapevolezza di chi dovrebbe tutelarli.
Infine, il Parlamento non dovrebbe accettare di essere un luogo in cui si possa raccontare  “verità” distorte solo per recitare un ruolo senza mai provare a interrogarsi sui danni che tale operato produce.