venerdì 25 ottobre 2013

Sciopero Generale venerdì 15 novembre 2013

CAMBIARE LA LEGGE DI STABILITA' 2014
DAGLI SPRECHI E DALLE RENDITE PIU' RISORSE AI LAVORATORI E AI PENSIONATI



TORINO: SCIOPERO GENERALE
VENERDI' 15 NOVEMBRE 2013


La Legge di Stabilità presentata dal Governo non realizza quella svolta nella politica economica necessaria al Paese per uscire dalla recessione e tornare a crescere. Da tempo tutti gli osservatori indicano in una significativa riduzione delle tasse a lavoratori, pensionati ed imprese che investono, la via principale per operare questa svolta.

Ribadiamo che è necessaria una nuova politica europea che liberi risorse per finanziare gli investimenti a sostegno dell’occupazione, dell’innovazione e delle politiche sociali.

CGIL CISL UIL chiedono al Governo e al Parlamento di rifinanziare subito la cassa integrazione e di dare certezze a tutti i lavoratori esodati.

È indispensabile una decisa modifica della Legge di Stabilità soprattutto sui seguenti capitoli:


Meno tasse ai lavoratori e pensionati

Per gli interventi in materia fiscale l’iter parlamentare di approvazione della Legge di Stabilità deve essere l’occasione per diminuire realmente le tasse a lavoratori dipendenti, pensionati ed imprese che creano buona occupazione.

In particolare bisogna:

-           varare un significativo aumento delle detrazioni sia per i lavoratori dipendenti che per i pensionati; misura, questa, orientata ad una maggiore equità e al sostegno al reddito di quelle categorie che contribuiscono a gran parte del gettito fiscale. In tal modo, si incrementerebbe il loro potere di spesa e, conseguentemente, aumenterebbero i consumi;

-           rafforzare e rendere strutturale la detassazione del salario di produttività che, inoltre, va estesa anche ai lavoratori del settore pubblico in modo da porre fine ad un’esclusione iniqua e ingiusta che colpisce milioni di lavoratori;

-           correggere gli elementi di iniquità della nuova tassazione immobiliare (TRISE) e cancellare la prevista riduzione delle agevolazioni fiscali.

Bisogna potenziare la lotta all’evasione fiscale attraverso la revisione del sistema di sanzioni, definendo la natura penale del reato di evasione, con l’estensione delle misure per il contrasto di interessi alle spese per i servizi alle persone e alle famiglie, con il rafforzamento del ruolo degli enti locali incrociando le banche dati e, infine, con l’intensificazione della lotta all’evasione fiscale in chiave europea.


Rivalutare le pensioni

CGIL CISL UIL ritengono necessario rivedere e correggere gli elementi di iniquità e rigidità introdotti dalle norme Fornero sul sistema previdenziale.

È indispensabile ripristinare i meccanismi di indicizzazione delle pensioni esistenti prima dell’entrata in vigore del
DL n. 201/2011, evitando così l’erosione progressiva che i trattamenti pensionistici hanno subito in questi anni.

Pubblica Amministrazione ed efficienza della spesa pubblica

Per il settore pubblico, anche per difendere e riqualificare l'insieme dei servizi, chiediamo al Governo e al Parlamento di dare certezza alla stabilizzazione dei precari delle PP.AA. e riconoscere e valorizzare, attraverso il contratto nazionale,  le professionalità dei dipendenti pubblici.
Occorre liberare la contrattazione di secondo livello al fine di distribuire gli incrementi di qualità e produttività creati a livello decentrato, utilizzando anche le risorse  provenienti da sprechi, inefficienze e da cattiva gestione.

Inaccettabile è anche la prevista eliminazione dell’indennità di vacanza contrattuale per il 2013 e il 2014 ed il taglio lineare operato sugli straordinari che mette a rischio l’effettiva erogazione dei servizi. Sono questi interventi che devono essere ritirati in quanto incidono ulteriormente su un settore già particolarmente colpito dai tagli lineari che si sono succeduti in questi ultimi anni e che continuano ad essere riproposti anche in questo DDL Stabilità.

Penalizzante per i dipendenti del settore pubblico è anche l’ennesima misura di rateizzazione dell’indennità di fine rapporto che rappresenta una grave deroga alle regole di corresponsione di quello che è salario differito delle lavoratrici e dei lavoratori del settore.

CGIL CISL UIL ritengono indispensabile agire per un taglio significativo della spesa pubblica improduttiva e dei costi della politica. Dall’efficienza e dalla revisione dei livelli istituzionali, dalla riqualificazione della spesa pubblica e dal rafforzamento della lotta alla corruzione, dipende la qualità dei servizi per i cittadini.

Come reperire le risorse

Queste misure possono essere concretamente finanziate attraverso:

-           la obbligatorietà dei costi standard per le amministrazioni centrali e locali e il superamento della frammentazione delle attuali 30.000 centrali appaltanti, estendendo l’esperienza già realizzata con l’istituzione della Consip;

-           la riduzione drastica del numero delle società pubbliche e degli enti inutili e la riduzione dei componenti dei consigli di amministrazione, definendo più vaste dimensioni ottimali per la gestione dei servizi a livello locale, anche tramite l’utilizzo di forme associative per realizzare maggiori economie di scala, con l’assunzione di modelli organizzativi improntati a logiche industriali;

-           la riduzione del numero di componenti degli organi elettivi ed esecutivi a tutti i livelli di governo riducendo gli incarichi di nomina politica, fino al blocco delle consulenze a tutti i livelli dell’amministrazione pubblica;

-           la valorizzazione del patrimonio dello Stato;

-           l’armonizzazione della tassazione delle rendite finanziarie alla media europea rispetto all’attuale aliquota del 20%;

-           la destinazione automatica delle risorse derivanti dalla lotta all’evasione e all’elusione fiscale, per la riduzione delle tasse a lavoratori e pensionati mediante un apposito provvedimento legislativo.

L’insieme di questi interventi è necessario per far crescere la domanda interna, condizione essenziale per favorire lo sviluppo del nostro sistema produttivo e dei livelli occupazionali del Paese.

Per sostenere queste proposte CGIL CISL UIL hanno deciso di proclamare
4 ore di sciopero a livello territoriale con le articolazioni indicate dalle singole categorie


MANIFESTAZIONE A TORINO 


ore 9.30 concentramento in Piazza Vittorio Veneto,

CORTEO con arrivo in Piazza Castello (lato Prefettura)

Legge 104 e pensioni, non c'è la copertura

Legge 104 e pensioni, non c'è la copertura

di Sara De Carli

La Commissione Bilancio ha soppresso l'articolo 4-ter nella parte in cui estendeva anche ai permessi per congedi parentali e per legge 104 l'equiparazione a "giornate effettive di lavoro". Restano salve le donazioni di sangue, per una copertura finanziaria di 14,2 milioni


Assorbimenti contrattuali

Come previsto dall'accordo del 2012, anche per la seconda tranche degli aumenti contrattuali previsti da CCNL Wind assorbirà parte dell'aumento stesso.
Di seguito una tabella riassuntiva:



Importo assorbibile da accordo 2012
Prima Tranche
Aprile 2013
Seconda Tranche
Ottobre 2013
Totale assorbito
6 Livello
€ 66
€ 44,80
€ 19,20
€ 64





7 livello
€ 74
€ 51,80
€ 22,20
€  74





Quadro
€ 97
€ 62,05
€ 34,47
€ 96,52

Di seguito gli aumenti retributivi:








giovedì 10 ottobre 2013

Verbale Commissione rete del 30 settembre 2013

Potete trovare qui il verbale della Commissione Rete convocata il 30 settembre 2013.