sabato 16 agosto 2008

19 settembre: sciopero nazionale dei call center

[ZEUS News - www.zeusnews.it - 12-08-2008]

Sarà il primo sciopero nazionale, promosso da Cgil, Cisl e Uil, per i customer care che applicano il contratto nazionale delle Tlc: non solo il 187, il 191 e il 119 di Telecom Italia, ma anche il 190 di Vodafone, il 155 di Wind, il 133 di 3 Italia e gli altri customer care, gestiti sia direttamente sia attraverso società in outsourcing.In passato c'erano state iniziative simili, ma solo di sindacati autonomi e coordinamenti di base dei lavoratori di call center. Per la "Triplice confederale" il prossimo 19 settembre è la prima volta, con contestuale manifestazione nazionale a Roma, per il cui finanziamento verrà aperta una sottoscrizione tra i lavoratori.Alla base di questo momento di conflittualità ci sono i problemi dell'occupazione, della lotta alla flessibilità selvaggia e alla precarietà che affliggono il settore dei call center, e della qualità del lavoro.

lunedì 4 agosto 2008

Vertenza WIND: Calendario prime mobilitazioni

Roma, 1 Agosto 2008
A seguito delle diverse assemblee tenutesi con i lavoratori dell’azienda di tutte le aree (rete, It, customer e commerciale), le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL a sostegno delle rivendicazioni economiche e normative contenute nella piattaforma sindacale per il rinnovo del contratto aziendale hanno proclamato:*dal giorno 3 settembre al giorno 27 settembre lo sciopero a livello di tutta l’azienda, di tutte le prestazioni accessorie: cioè lo sciopero degli straordinari, del lavoro supplementare, della reperibilità e del lavoro programmato;*per il giorno 19 settembre, in contemporanea con la manifestazione nazionale e lo sciopero di settore dei call center, lo sciopero per l’intero turno dei lavoratori del customer e delle aree commerciali.Inoltre si invitano tutti i lavoratori a svolgere le proprie mansioni nel rispetto più totale delle procedure e delle norme legali, contrattuali e aziendali e si invitano le Rsu e i RLS al massimo di vigilanza in materia.Qualora la vertenza non si dovesse ricomporre e l’azienda dovesse mantenere invariate le posizioni di chiusura espresse, le Segreterie Nazionali valuteranno insieme al Coordinamento Nazionale delle RSU - decorsi i tempi minimi previsti dalla legge – di proclamare nuove astensioni dal lavoro, secondo un piano articolato territorialmente al fine di ridurre al minimo i disagi per i lavoratori ed esercitare la massima pressione possibile sull’azienda.Per una migliore qualità del lavoro a partire dai call center, per il giusto riconoscimento salariale contro le discriminazioni aziendali, per la stabilizzazione dei lavoratori in somministrazione, per il giusto riconoscimento economico dei lavoratori della Rete e di IT, per estendere le tutele nelle aree non operative, le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL invitano le lavoratrici ed i lavoratori di WIND alla massima mobilitazione.

LE SEGRETERIE NAZIONALI SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL