giovedì 26 giugno 2014

Tavolo di Crisi del settore Call Center

Potete trovare qui il testo della lettera inviata dalle OO.SS alle Istituzioni della Repubblica Italiana con titolo Tavolo di Crisi del settore Call Center.

lunedì 16 giugno 2014

Disdetta CCNL Telecomunicazioni CCNL TLC - testo Raccomandata

Roma, 10 giugno 2014
Raccomandata A.R. Spett.le Assotelecomunicazioni ASSTEL
ANTICIPATA A MEZZO EMAIL Via Barberini, 11
00186 ROMA
c.a. Ing. Cesare Avenia
e, p.c. Dott. Raffaele Nardacchione

OGGETTO: disdetta CCNL Telecomunicazioni CCNL TLC.

Con la presente le scriventi Segreterie Nazionali danno, come da art. 4 comm.2 del vigente CCNL TLC, formale disdetta del “Contratto collettivo nazionale di lavoro per il personale dipendente da imprese esercenti servizi di telecomunicazione” sottoscritto in data 1 febbraio 2013 ed in scadenza il 31 dicembre 2014.
Sarà cura delle scriventi OO.SS. far pervenire quanto prima la piattaforma rivendicativa per il rinnovo del CCNL in oggetto.

Distinti saluti.
I SEGRETARI GENERALI
SLC-CGIL Massimo Cestaro
FISTel-CISL Vito Vitale
UILCOM-UILBruno Di Cola

venerdì 13 giugno 2014

COMUNICATO RSU SLC rinvio incontro per Piano Industriale all'8 luglio

COMUNICATO RSU SLC


La RSU  SLC Wind della sede di Ivrea esprime  la  sua più viva preoccupazione per  l’ulteriore slittamento della presentazione del piano industriale.
Nell’invitare  Azienda e OO SS a riconsiderare   tale decisione, ricordiamo  che da Contratto Collettivo Nazionale,  l’azienda  è tenuta a  presentare le linee guida per il 2015  entro il primo quadrimestre  del 2014.

 Questi continui rinvii, peraltro non motivati, ci  lasciano piuttosto perplessi.
 Nelle ultime settimane sui  media si sono susseguite notizie sempre più dense di particolari,  sull’ipotetica fusione fra Wind e H3G;  la possibilità  di una stretta relazione fra le due cose  non  è poi cosi’ remota.
La situazione nei prossimi mesi potrebbe diventare piuttosto  complessa , e , nostro malgrado, i problemi di rappresentatività più volte denunciati  non sono stati affrontati.

 Rinnoviamo quindi la richiesta fatta a suo tempo ,  di  procedere quanto prima all’elezione di un coordinamento nazionale realmente rappresentativo e che rispecchi a pieno la complessità delle realtà aziendali  anche nei  numeri.
 Negli ultimi mesi la questione rappresentanza è  stata affrontata ampiamente , anche durante il congresso; la confederazione stessa ha ribadito, con l’accordo del 10 gennaio,  che in mancanza di tale requisito la contrattazione   rischia di subire pesanti battute d’arresto,  o peggio, perdere di legittimità.

 Non è questo lo scenario con il quale vorremmo affrontare i prossimi mesi, sebbene ovviamente garantiremo   la nostra presenza attiva e partecipativa, per il rispetto della fiducia che i lavoratori della sede di Ivrea   ci hanno accordato, nonostante  ,al momento,  abbiano una sola RSU in  loro  rappresentanza  a livello nazionale , per 640 lavoratori.


Ivrea, 12 giugno 2014


Le RSU SLC WIND DELLA SEDE DI IVREA 

mercoledì 4 giugno 2014

Comunicato Sindacale

COMUNICATO SINDACALE

Cari colleghe e colleghi,
il giorno 29 maggio siamo stati convocati dall’Azienda per alcune comunicazioni di carattere organizzativo. Dal primo Luglio, in ottemperanza all’accordo di Ottobre 2012 sulle internalizzazioni , sulla nostra sede confluirà una nuova attività. Si tratta della gestione del back office tecnico dei clienti SME. Il nuovo gruppo di circa 16 unità  verrà creato attingendo verosimilmente risorse dall’ RCC e farà capo ad Andrea Adragna. Contestualmente verrà anche creato nuovamente  un gruppo dedicato al provisioning SME, composto da circa 10 unità, che dovrebbero essere selezionate  in ambito Supporto Provisioning. I posti lasciati vacanti in RCC verranno occupati da persone selezionate in ambito assistenza tecnica adsl.
Sottolineiamo l’importanza di tale operazione volta al contenimento costi e altresì importante nella valorizzazione del nostro sito.
L’azienda parrebbe orientata a limitare la selezione solo a persone con contratto  full time, in quanto, al momento , in ambito RCC non sono presenti  lavoratori part-time.
Questo criterio di scelta ci pare piuttosto riduttivo; molte persone negli anni  si sono viste negare la possibilità di accedere a mobilità trasversali  solo in funzione del fatto di non aver avuto il passaggio a full-time, nonostante l’avessero più volte richiesto. Potrebbe essere questa l’occasione per valutarne di nuovi. Se questo, al momento, non fosse possibile, per comprensibili problemi di “spending review”, invitiamo l’azienda a considerare che lavoratori con orari differenti convivono senza problemi in altri reparti , e, inoltre,  l’accordo di ottobre  si esprime chiaramente sul tema “part time” per il quale  “L’Azienda agevolerà l’accoglimento delle richieste di trasformazione da orario di lavoro a tempo pieno a orario di lavoro a tempo parziale”. Invitiamo pertanto le linee a riconsiderare questa limitazione nella selezione delle persone, valutandole esclusivamente per le loro capacità  operative, magari destinando qualche ora in più ai colloqui di selezione. Ci è stato comunicato inoltre che parallelamente confluirà, sul customer care fisso, assistenza commerciale, l’attività “Quality check” , che consisterebbe in una verifica delle vendite tramite canali esterni Crediamo fermamente che il confluire di nuove attività sul nostro territorio sia un’occasione da cogliere  e  da sfruttare al massimo, per far comprendere meglio le potenzialità che esso ha da offrire, tramite le persone che vi lavorano con “forza e passione”.

La RSU WIND della SEDE DI IVREA

Ivrea 03 Giugno 2014

martedì 3 giugno 2014

Call center: Azzola (Slc Cgil) al governo, necessarie modifiche di legge per garantire occupazione.

“Abbiamo chiesto al Governo di produrre semplici modifiche legislative in grado di migliorare l’occupazione facendo risparmiare la spesa dello stato in ammortizzatori sociali e incentivi all’occupazione.” Questo il commento di Michele Azzola sull’incontro sul settore dei call center tenutosi oggi e promosso dal Ministero dello Sviluppo Economico e da quello del Lavoro.

“Gli interventi proposti da SLC CGIL al Vice Ministro De Vincenti perseguono tre obiettivi:

• migliorare le condizioni di chi lavora nei call center garantendo continuità occupazionale;
• strutturare e consolidare il settore in modo che le aziende riprendano a competere sulla qualità, sull’efficienza e sull’innovazione in modo tale da premiare la meritocrazia e non, come avviene oggi, la spregiudicatezza delle imprese;
• ridurre il contenzioso giudiziario che rappresenta un vero e proprio freno agli investimenti nel nostro Paese.

Non si tratta quindi – continua il sindacalista – di avanzare richieste fantasiose, ma di allineare l’Italia a quanto già fatto dagli altri Paesi europei che hanno recepito puntualmente i contenuti della direttiva 2001/23/CE a tutela dei lavoratori.”

“Il prossimo appuntamento è lo sciopero con la grande manifestazione nazionale dei dipendenti dei call center che si svolgerà a Roma il prossimo 4 giugno proprio per sostenere le richieste predisposte dalle organizzazioni sindacali.” (vedi volantino)

“Il sindacato – conclude Azzola – guarda inoltre con molta attenzione alla indagine conoscitiva sul settore dei call center promossa dalla commissione lavoro della Camera, luogo in cui tutta la politica dovrà provare a dare risposte alle migliaia di giovani lavoratrici e lavoratori oggi impiegati in uno dei pochi settori che hanno offerto opportunità occupazionali soprattutto nelle aree del Mezzogiorno.”

“Il tempo, per dirla con il Presidente del Consiglio, non è una variabile indipendente e la velocità con cui Governo e Politica riusciranno a dare risposte sono un elemento fondamentale per ridare speranza a lavoratori convinti di essere stati abbandonati da tutti. Il tutto senza chiedere ulteriori risorse pubbliche ma proponendo un modello in grado di far risparmiare le casse dello Stato”