In data 24 luglio 2019, in base a quanto previsto dall’accordo di armonizzazione del 24 febbraio 2017, si è riunita la commissione Welfare per effettuare un bilancio e avere dettagli sulle seguenti tematiche:
• Campus estivi e illustrazione benefits
• Time4me
• Smart Working
In relazione alla richiesta di approfondimento sull’iniziativa che riguarda i campi estivi, l’azienda ha confermato che si tratta di una delle iniziative maggiormente gradite a tutti i dipendenti in quanto ritenuta di grande aiuto nella gestione delle esigenze familiari nel periodo estivo vista la chiusura dei plessi scolastici.
Più in generale l’Azienda ha ricordato che, relativamente al Welfare aziendale, nella sezione “Wind Tre per noi” è disponibile una vasta gamma di proposte e servizi che abbraccia ogni tipologia di esigenza individuale: salute; time saving; consulenze; convenzioni (su tutte il Grande Cinema 3); premi scolastici, sostegno famigliare. L’obiettivo è quello di fornire supporto a 360 gradi finalizzato ad accrescere il benessere e migliorare l’equilibrio tra vita lavorativa e privata dei colleghi.
La parte sindacale ha giudicato positivamente l’attenzione che viene dedicata al piano di welfare aziendale.
Scendendo nel dettaglio dei Campus estivi, è stato presentato il bilancio della stagione in corso:
Analizzando i dati risulta evidente che l’iniziativa continua a registrare grande successo, con un incremento rispetto alla stagione precedente di circa il 10%, anche se in alcuni territori la percentuale di accettazione è piuttosto bassa (su Roma è stato ridotto il numero dei Campus per offrire un livello di servizio adeguato).
Sede Richieste Accettazioni Percentuale Bambini
La parte sindacale ha proposto alcuni accorgimenti per cercare di rendere il servizio più fruibile e dare l’opportunità di accesso a un numero maggiore di colleghi. L’Azienda ha comunicato che per il prossimo anno verrà redistribuito il totale delle settimane disponibili in base alla popolosità dei territori e, per il principio dei vasi comunicanti, un eventuale surplus di settimane verrà riassegnato per coprire carenze su altri territori, in modo da completare comunque l’utilizzo del budget di spesa previsto. È stato chiesto inoltre di far mantenere a sistema l’orario stabilito per l’apertura delle iscrizioni. A tal proposito l’Azienda ha chiarito che, pur applicandosi per cercare di perfezionare il flusso, un disallineamento temporale può essere provocato dalla complessità nel gestire l’operazione su piattaforme differenti per ogni singolo territorio.
#time4me
Per quanto riguarda quella relativa alla flessibilità oraria, l’azienda ha confermato che si tratta di una iniziativa molto apprezzata dai dipendenti, illustrando il numero delle richieste ricevute da inizio anno. In totale ne sono state registrate circa 350, di cui quasi il 50% nell’area Commercial e con la seguente suddivisione territoriale:
Pozzuoli 134 Roma 119 Milano 52 Altri Territori 45
A causa di incompatibilità tecnico-organizzative, il 16% del totale delle richieste non ha ricevuto riscontro positivo. La parte sindacale ha proposto di arricchire l’offerta con nuove formule di riduzione della giornata lavorativa, in modo da rendere il time4me il più aderente possibile alle esigenze dei lavoratori e permettere loro di personalizzare ulteriormente il proprio work-life balance.
• Seasonal Off Period:
➢ possibilità di scegliere periodi inferiori a un mese
• Part Time:
➢ possibilità di richiesta a 20 ore con 2 day off (8+8+4)
➢ possibilità di richiesta a 24 ore con 1 day off (6x4)
È stato chiesto di offrire la possibilità di usufruire dello Short Week per periodi inferiori a 24 mesi. L’azienda verificherà la fattibilità delle proposte avanzate.
È stato infine fatto presente che i turnisti che chiedono di ridurre la giornata a 7 ore lavorative devono rispettare la pausa pranzo non retribuita di 1 ora per effetto della normativa in materia di lavoro. Non si esclude che si possa in futuro trovare una soluzione per comprimere la pausa pranzo in mezz’ora fermo restando la revisione degli attuali accordi sindacali. Per effetto della stessa normativa, è stato precisato inoltre che non è in alcun modo possibile ridurre o eliminare la pausa pranzo per i normalisti che passano da 8 a 7 ore lavorative.
Smart WorkingL’azienda ha confermato che, nell’ottica di estendere progressivamente lo SW, a settembre ci saranno nuove aperture che interesseranno un bacino di circa 300 persone.
In particolare, i settori coinvolti (di seguito elencati) riguarderanno le sedi di Roma, Milano, Mestre e Venezia:
CORPORATE STAFF
• CEO OFFICE
• AUDIT, COMPLIANCE & RISK MANAGEMENT
• LEGAL & REGULATORY
• LITIGATION, SECURITY & LAWFUL DATA SERVICES
• PUBLIC AFFAIRS, INTERNAL & EXTERNAL COMMUNICATION
• EVENTS & SPONSORSHIPS
• INSTITUTIONAL AFFAIRS
• INTERNAL COMMUNICATION, CSR & QUALITY CERTIFICATION
• PRESS OFFICE
COMMERCIAL
• B2C MARKETING
• COMMERCIAL OPERATIONS (Sales Support)
TECHNOLOGY
• ARCHITECTURE & GOVERNANCE
• INFRASTRUCTURES & SYSTEMS
• NETWORK ENGINEERING
• TECHNOLOGY OPERATIONS
(Network Management – Front Office, Back Office e Configuration Management)
L’Azienda ha altresì precisato che l’estensione sarà progressiva e pertanto chi non sarà coinvolto nella tranche di settembre, potrà esserlo in quelle successive fatta salva la compatibilità dello SW con il mestiere o i sistemi considerati, incluse altre sedi al momento non menzionate.
La parte aziendale ha inoltre ribadito che la giornata in SW rappresenta una giornata di lavoro a tutti gli effetti, in cui è possibile usufruire di rol, ferie e altre tipologie di permessi. Non è quindi previsto che, in caso di programmazione delle ferie, le giornate calendarizzate in SW possano essere recuperate in altre settimane.
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Per quanto riguarda la richiesta di chiarimento avanzata nel precedente incontro in merito alla fruizione dei permessi “inserimento nido”, l’Azienda ha specificato che, per questa tipologia di permesso, trattandosi di inserimento, si debba intendere esclusivamente il momento riferito all’ingresso del bambino al nido o in altra struttura scolastica; in tal caso è sufficiente presentare una mera autocertificazione. Diversamente, in caso di inserimento pomeridiano in istituti che ad esempio prevedono gestioni sperimentali, verrà richiesta una certificazione rilasciata dalla struttura educativa, in cui dovrà essere attestato l’orario di svolgimento dell’attività del Nido.
La parte sindacale ha chiesto di prendere in esame la possibilità di integrare il servizio del Nido con quello della Materna. Per l’azienda al momento non ci sono spazi sufficienti di intervento, ma non esclude che con l’elevazione dell’età media dei figli dei dipendenti non si possa cogliere questa possibilità in futuro.
I componenti della commissione WELFARE WINDTRE