giovedì 23 dicembre 2010

Assemblea 28 Dicembre



Martedì 28 Dicembre
ASSEMBLEA RETRIBUITA DI UN’ORA
PERTUTTI I LAVORATORI E LE LAVORATRICI DI WIND

Le assemblee si svolgeranno nel locale mensa di PU2.

Ordine del giorno:

Chiusure collettive 2011
Accordo armonizzazione ferie

Le assemblee avranno luogo nei seguenti orari:

· Dalle ore 10,00 alle ore 11,00 per I turno e giornata
· Dalle 17,00 alle 18,00 per turni pomeridiani e serali




Ivrea 22 Dicembre 2010

Le RSU WIND della sede di IVREA

CALL CENTER: CGIL, CISL E UIL SOLLECITANO UN TAVOLO

Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL hanno
formalmente richiesto al Ministro per lo Sviluppo Economico e al Ministro del
Lavoro la convocazione del tavolo di settore sul call center per conoscere gli esiti
del lavoro preparatorio che ha visto per mesi le parti sociali e i delegati del
Ministero confrontarsi, giungendo congiuntamente alle rappresentanze datoriali ad
indicazioni comuni.
“Purtroppo dopo mesi di lavoro, con uno sforzo enorme nell’individuare proposte
comuni tra sindacato e aziende, molte delle quali a costo zero o quasi,
riscontriamo, nostro malgrado, la mancanza di un autorevole tavolo per
concretizzare le richieste. Sin dalla fine dell’estate i Ministeri proposti hanno in
mano tutte le carte, le analisi e le proposte per rilanciare un settore che occupa
decine di migliaia di giovani, molte donne”. Così dichiarano in una nota SLC-CGIL,
FISTEL-CISL, UILCOM-UIL.
“Con questa lettera ufficiale si è voluti richiamare i Ministeri competenti alle proprie
responsabilità. E’ chiaro che a fronte di una crisi del settore – che mette in
discussione migliaia di posti di lavoro – SLC-CGIL, FISTel-CISL, UILCOM-UIL
saranno chiamate ad assumere tutte le iniziative sindacali per la difesa e la tutela
dell’occupazione.

COMUNICATO RSU IVREA

MICRO ORGANIZZAZIONE in AREA CUSTOMER - Il DRIVER E’ PER TUTTI ?

Il giorno 15 Ottobre 2010 le RSU di Ivrea hanno partecipato all’incontro per la presentazione delle matrici e delle scoperture in previsione dell’uscita della turnistica legata al nuovo modello organizzativo. La “micro-organizzazione” prevederà :
La diminuzione del numero dei Team Leader, ora denominati Supervisor
La conseguente diminuzione del numero dei Service team, ora denominati CUSTOMER MANAGEMENT TEAM
L’individuazione, all’interno dei CMT di unità più piccole, denominate CUSTOMER MANAGEMENT UNIT
L’Introduzione, all’interno delle CMU della figura del “Driver”

L’introduzione della figura del “Driver” ci porta doverosamente a considerare tutte le possibili criticità ma anche ogni beneficio possa poi apportare in termini di conoscenza e professionalità ad ogni lavoratore.
Il ruolo che ci è stato descritto è quello di un veicolatore di informazioni dagli operatori al Supervisor, atto ad evidenziare e a farsi portavoce di lacune formativi e procedurali, malfunzionamento degli applicativi e degli strumenti, e in senso inverso, su incarico del proprio Supervisor, sarà latore di comunicazioni verso gli operatori relativamente agli obiettivi. Altro compito del Driver sarà la partecipazione alle riunioni periodiche con il Supervisor.
Al Driver non verrà assegnata alcuna funzione di controllo e coordinamento dei colleghi della propria CMU e neppure verrà modificata la propria mansione di operatore telefonico; bensì verrà richiesta solo la sua disponibilità a fare da interfaccia dei colleghi per problemi in ambito operativo.

Uno dei nostri compiti di delegato, in una riorganizzazione del lavoro per quanto “micro” essa sia , è analizzare attentamente, ogni possibile impatto verso i lavoratori e fino a questo momento gli incarichi associati alla figura del Driver non sembrano essere molto chiari e così ben definiti. Nella presentazione della riorganizzazione alle componenti sindacali, era stato dichiarato che il ruolo di Driver sarebbe stato oggetto di rotazione e ognuno avrebbe potuto proporsi su base volontaria. Visto in questa modalità il nostro è quindi senza dubbio un giudizio positivo perchè l’ulteriore accrescimento delle conoscenze in ogni lavoratore aumenta il suo valore e quello dell’Azienda. E’ evidente, poi, che con tutte le dichiarazioni fatte da parte dell’Azienda sul riconoscimento in ogni operatore di Wind di una elevata professionalità e capacità di autonomia lavorativa si doveva seguire anche un’opportunità di accesso alle mansioni e alla conoscenza uguale per tutti e mai discriminatorio.
Ma sarà poi davvero così? …. Dobbiamo riscontrare che, alcune criticità emergono già nelle modalità di individuazione dei Driver da parte dell’Azienda e se le attuali scelte possano essere motivate dalle necessità dettate dalla fase di start up, ci pare però già di scorgere situazioni che limiteranno fortemente il bacino delle persone da cui attingere successivamente.
Una possibile limitazione per vedersi accettare proprie candidature potrebbe derivare dall’essere inserite in un turno mamma, avere una prescrizione medica che non prevede la risposta in cuffia o ancora, in alcuni ambiti, avere in un contratto a 5/6 ore o part time.
Se davvero questo accadesse sarebbe discriminatorio, ancora di più, ad esempio, quando la condizione di lavoratore a tempo parziale non deriva da una precisa scelta di vita della persona, ma è di fatto frutto di scelte organizzative aziendali. Ogni metro di giudizio verso il lavoratore dovrebbe essere sempre legato a fattori di merito e non dal suo orario di lavoro.
Su una nostra precisa domanda l’Azienda ha risposto che il criterio d’individuazione della persona, in questa fase di start up, che verrà definita Driver è stato l’attitudine. L’attitudine però non si può percepire sempre come una professionalità, piuttosto come una capacità individuale. Al momento non riusciamo ad intravedere, quale tipo di ulteriore attitudine possa associarsi alla figura del driver fino a quando continuerà a svolgere il suo ruolo di operatore e non essendo previsto al momento alcun cambio di attività. Ne monitoreremo attentamente gli sviluppi professionali.

L’Azienda ci comunica inoltre che in questa fase di start up i Driver ricopriranno il ruolo per l’intera durata della turnistica e solo successivamente si valuterà quale intervallo di rotazione potrà essere applicato a regime. La nostra valutazione è che una frequenza di rotazione troppo lunga pregiudichi la partecipazione alla stessa tra tutti gli operatori interessati e contemporaneamente infici l’operatività di chi ha ricoperto il ruolo di driver parecchi mesi prima e si trovi a dover ricominciare. Crediamo quindi che si debba prendere seriamente in considerazione la necessità di far ruotare con maggiore frequenza i Driver al fine di poter permettere una rotazione maggiore tra tutti i lavoratori che si vorranno proporre, verificando anche le attività che verranno richieste o proposte nel ruolo. Diversamente l’intera riorganizzazione darà la sensazione di aver voluto premiare solo alcuni in base ad attitudini e non a meriti e capacità effettivamente misurabili e riscontrabili.

S’invitano pertanto tutti i colleghi del CC a prendere in considerazione e proporsi nel ruolo di Driver in quanto sicura occasione per acquisire maggiori conoscenze sui processi dell’organizzazione del lavoro, con conseguente accrescimento personale.
Li invitiamo, contemporaneamente, a segnalarci i casi in cui la propria candidatura non venisse accolta per identificare meglio con l’Azienda le attitudini richieste al ruolo.

Ivrea 18/10/2010
le RSU Wind Telecomunicazioni S.p.a. della sede di Ivrea

Verbale armonizzazione ferie e ROL

http://www.slc.cgil.it/AccordReti/2010/WIND%20VerbAcc%20armonizz%20a%20CCNL%2015-12-10%20_ferie-ROL_.pdf

Verbale Chiusure collettive 2011

http://www.slc.cgil.it/AccordReti/2010/WIND%20VerbAcc%20chiusure%20collettive%2015-12-10.pdf

Elenco settori Operativi e Non Operativi

AREE NON OPERATIVE (strutture al 12 ottobre 2010) - BOZZA

ASSET CORPORATE GOVERNANCE - Tutta la direzione ad esclusione di:
Fraud Management; Ict Security; Lawful Data Services (Lds) Security

FINANCE - Tutta la direzione ad esclusione di:
Accounts Receivable

HUMAN RESOURCES - Tutta la Direzione

INTERNAL AUDITING - Tutta la Direzione

LEGAL AFFAIRS - Tutta la Direzione

PROCUREMENT - Tutta la Direzione

PUBLIC RELATIONS - Tutta la Direzione

REGULATORY AFFAIRS AND INSTITUTIONAL RELATIONS - Tutta la Direzione

STRATEGIES, PLAN. AND BUSINESS ANALYSIS - Tutta la Direzione

BUSINESS UNIT CORPORATE – Tutta la Business Unit ad esclusione di:
CSC, Team Leader ed Area Manager;

BUSINESS UNIT CONSUMER INFOSTRADA - Tutta la Business Unit ad esclusione di:
CSC, Team Leader ed Area Manager; Partner Care

BUSINESS UNIT CONSUMER WIND - Tutta la Business Unit ad esclusione di:
CSC; Team Leader ed Area Manager

BUSINESS UNIT PORTAL AND VAS - Tutta la Business Unit ad esclusione di:
Editorial Services
Application Operation della funzione Messaging Services

TECHNOLOGY

CORPORATE DELIVERY AND ASSURANCE:
Administrative Management; Processes & Solution Projects; Corporate Delivery; Infrastructure & Outsourcing Delivery (le restanti funzioni sono operative)

INFORMATION TECHNOLOGY - Tutta la Direzione, ad esclusione delle attività di Esercizio Applicativo ed Esercizio Infrastrutture

NETWORK DEVELOPMENT - Tutta la Direzione ad esclusione di:
Radio Design & Optimization

NETWORK OPERATIONS:
Administrative Support; Operational Planning; Legal & Institutional Support; Fixed Nw Design (le restanti strutture sono operative)

OPERATIONS PMO & QUALITY - Tutta la struttura

TECHNOLOGY PROJECTS, PLANNING & REPORTING – Tutta la struttura

WIL AND TECHNOLOGY GOVERNANCE - – Tutta la struttura

EVENTUALI NECESSITA’ DI PRESIDIO NELLE AREE NON OPERATIVE SARANNO COMUNICATE ALLE RSU

Comunicato Nazionale unitario

WIND: SOTTOSCRITTI ACCORDI SU ARMONIZZAZIONE INTESE FERIE
E CHIUSURE COLLETTIVE 2011


Nelle giornate del 15 e 16 Dicembre a Roma si sono incontrate le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, il Coordinamento Nazionale delle RSU ed i rappresentanti di Wind al fine di giungere ad un’intesa sia rispetto all’armonizzazione tra le norme aziendali e le nuove disposizioni del CCNL, sia rispetto alla possibile definizione di chiusure collettive per i settori non operativi per l’anno 2011.
Al termine del confronto sono state raggiunte due importanti intese.
Rispetto all’armonizzazione delle norme aziendali in materie di ferie e ROL (intese del 21.12.2001 e del 6.12.2003) si è concordato che le ferie andranno di norma fruite entro l’anno di competenza nel rispetto dell’art. 31 comma 2 del CCNL, ma che permangono le condizioni di miglior favore rispetto al diritto per tutti i dipendenti di Wind ad almeno tre settimane tra gennaio e ottobre di cui due continuative nel periodo tra giugno e settembre. Restano inoltre confermate le norme che prevedono il confronto territoriale con le RSU su criteri e modalità di attuazione delle diverse pianificazioni (accordo del 6.12.2003). Resta confermato il diritto del lavoratore a richiedere ferie anche per mezze giornate.
L’azienda ribadisce inoltre la condizione di miglior favore prevista dagli accordi in essere, relativamente alla possibilità volontaria di monetizzare i ROL residui dopo 12 mesi (e non 24 come ora previsto dal CCNL).
Per quanto riguarda la possibilità dell’azienda di utilizzare unilateralmente fino a 6 giorni di ROL per chiusure collettive, riconosciuta dagli accordi aziendali in essere, le parti hanno concordato (recependo la condizione di miglior favore prevista, in questo caso, dal nuovo CCNL) di superare tale norma aziendale, riconoscendo in via esclusiva quanto previsto dall’art. 26, comma 10, ultimo capoverso del CCNL, cioè che è possibile utilizzare ROL per chiusure collettive, anno per anno, esclusivamente previo accordo sindacale.
Infine le parti concordano che si incontreranno ogni anno a settembre al fine di esaminare criteri e modalità di godimento delle ferie nelle diverse aree aziendali per l’anno successivo, dando così ampia possibilità ai lavoratori di programmarsi le ferie con largo anticipo.


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Per quanto riguarda le chiusure collettive, si sono raggiunti alcuni importanti punti di convergenza. Innanzi tutto (ed è la prima volta che questo si ottiene nel settore) sono state definite una volta per tutte le aree non operative (superando l’ibrido giuridico delle aree c.d. “semi operative”). Aree che avranno in diversi casi dei “presidi minimi strutturali” : i lavoratori che saranno coinvolti in tali presidi e non parteciperanno alle chiusure collettive saranno avvisati tempestivamente e tramite comunicazione scritta, secondo un principio di rotazione che permetta nel tempo di coinvolgere il maggior numero di lavoratori possibili. In ogni caso le attività con presidi minimi e il numero di risorse coinvolte saranno oggetto di comunicazione preventiva alle Rsu delle unità produttive interessate (si veda l’elenco delle strutture non operative allegate al verbale di accordo).
Si ribadisce inoltre l’importanza della programmazione delle ferie nelle aree operative, programmazione che deve assicurare comunque il godimento delle spettanze annue di ferie entro il mese di dicembre.
Si “smonetizza” volontariamente il prossimo 4 novembre 2011 e si sono concordate per i settori non operativi le seguenti chiusure collettive per l’anno 2011: 7 gennaio, 3 giugno, 31 ottobre, 9 dicembre (ponti), dal 12 Agosto al 19 Agosto, le mezze giornate di venerdì 15 luglio, 22 luglio, 29 luglio e 5 agosto. Passando da un totale proposto dall’azienda di 13,5 giorni di chiusure (come per l’anno 2010), ad 11 giorni di cui 8 come ferie e 3 come ROL. In questo modo si garantisce l’utilizzo, a disposizione del lavorate, di 13 giorni di ferie su 21 e la possibilità di collocare le due settimane consecutive (pari a 10 giorni di ferie) tanto agganciando le chiusure di agosto, quanto collocandole in altri periodi.
Ovviamente per i lavoratori che avessero esaurito uno dei due istituti è possibile ricorrere all’altro così come per i lavoratori che avessero dovuto esaurire entrambi l’azienda non obbligherà ad anticipi (e quindi non faranno chiusure collettive).
Al riguardo dei residui ROL per l’anno in corso, l’azienda ha comunicato una media di residui alla data del 15 dicembre, per i lavoratori nelle aree non operative, pari a 12,6 giorni.
Resta inoltre confermato (esclusivamente per le ferie) che i lavoratori che avessero residui ferie degli anni precedenti (2010, 2009) dovranno fruirne entro e non oltre il mese di settembre 2011.
Infine, al termine dell’incontro, le parti hanno cordato di definire per gennaio 2011 una serie di incontri specifici relativi alla situazione nell’area IT e in relazione alla situazione di WIND Retail. In particolare su questa ultima realtà è necessario definire un protocollo di relazioni industriali e più in generale avviare un confronto in relazione alle tante problematicità che, anche in questi giorni, molti lavoratori hanno sottoposto al Sindacato.
Nei prossimi giorni si terranno le assemblee per informare meglio le lavoratrici e lavoratori di Wind in merito alle intese raggiunte.


Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL

Dove eravamo rimasti?



Care colleghe e cari colleghi,
vi scriviamo per aggiornarvi sulle vicende che ci conivolgono alla vigilia della pausa estiva che l’attività sindacale inevitabilmente subirà.
Nell’ultimo mese si sono susseguiti alcuni accadimenti che hanno coinvolto in maniera più o meno pesante il nostro territorio. Accadimenti che hanno sempre e comunque catalizzato la nostra attenzione e che ci hanno visto impegnati in incontri sia a livello locale che Nazionale.
CHIUSURE COLLETTIVE SETTORI NON OPERATIVI: L’incontro del 13 maggio scorso ha prodotto il verbale di incontro che tutti voi conoscete e che ha limitato le chiusure collettive alle due settimane centrali di agosto e ai venerdi pomeriggio di luglio . Attendiamo la convocazione aziendale entro il 15 giugno per conoscere il definitivo elenco dei settori realmente impattati. A quel punto potremo fare le nostre valutazioni. Proposte alternative sono state comunque fatte all’azienda a livello territoriale e siamo in attesa di un riscontro

SESTO LIVELLO IN AMBITO BACK OFFICE INTERNET E TAC (??) : E’ Allo studio della commissione formazione e inquadramento che ha calendarizzato una serie di incontri a Roma, il primo dei quali è stato fissato per il 7 giugno.

ESTENSIONE FLESSIBILITA POSITIVA “TURNO MAMMA” IN AMBITO RCC: I responsabili si dichiarano disponibili a valutare le singole esigenze, il tema sarà esportato alla commissione pari opportunità che si riunirà a Roma il giorno 8 giugno

INCONTRO CUSTOMER CORPORATE: Abbiamo richiesto di partecipare a tale incontro, in quanto il settore è presente anche sul nostro territorio
ANOMALIE PERSISTENTI IN BUSTA PAGA: Durante l’incontro del 13 maggio è stato chiesto all’azienda un impegno formale a spendersi per risolvere questo problema.

CUSTOMER CARE: E’ Stato richiesto a livello territoriale la possibilità di istituire un tavolo tecnico, al fine di rendere più agevole la fruibilità degli istituti (ferie e rol) ancora impattati da notevole criticità gestionale. In più occasioni è stato richiesto alle RSU degli altri territori la volontà di partecipare a tale tavolo non ricevendo risposte.
In attesa che questa nostra proposta trovi accoglimento a livello nazionale riteniamo tuttavia indispensabile che il confronto continui coi responsabili a livello territoriale.
Offerta formativa: nonostante anche dall opinion survey sia emerso come la criticità primaria, in ogni settore, sia proprio la mancanza di formazione, non notiamo, in ambito customer care particolari miglioramenti. Su “VOICE UP” viene riportata l’offerta dell’anno in corso, dove non appaiono particolari novità. Ancora una volta l’attenzione viene focalizzata principalmente sui corsi focalizzati al senso di appartenenza al gruppo, di indubbia utilità , ma che ogni lavoratrice e la voratore del customer care ha seguito , anche più di una volta.
Paradossalmente invece, una necessità che riteniamo primaria, come quella di comunicare con i clienti stranieri, che sono un numero importante, come affermato dall’azienda stessa in più occasioni e con una punta di orgoglio, viene relegata a fondo pagina, con una frasetta stentata, in inglese e francese , con pronuncia “maccheronica” a fianco , il cui significato è : “la farò richiamare al più presto”. Sebbene la vignetta sia spiritosa e accattivante non possiamo non riflettere sul significato di quello che stiamo dicendo: chi richiamerà il cliente? Chi riceverà la formazione necessaria a sostenere, in lingua straniera e con l’indiscutibile barriera del telefono, una conversazione con un cliente, spesso anch’egli non madrelinqua, su argomenti di difficile comprensione anche per i nostri connazionali, come l’assistenza tecnica o l’interpretazione di una nota di credito?
La nostra impressione è che l’attenzione dell’azienda, contrariamente a quanto in precedenza affermato si stia ancora una volta concentrando più sulla quantità che sulla qualità. I dati del prossimo performance management ne sono l’esempio. Ogni settimana vengono quantificati e consegnati puntualmente i dati sulla produttività in termini di numeri, sottoforma di obbiettivi giornalieri, mentre il dato sulla qualità percepita continua ad arrivare “random” ed è sempre fumoso e di difficile comprensione.
Siamo consci che , come qualcuno afferma, il cliente finale non è interessato alle nostre competenze ma solo alla risoluzione del suo problema, ma riteniamo che per lavorare bene, serenamente , e quindi rendere, un lavoratore debba anche, se non prima di tutto , avere la possibilità di aumentare le proprie potenzialità, per un arricchimento personale che sicuramente contribuisce alla propria realizzazione professionale e che lo aiuta indubbiamente ad essere parte integrante dell’azienda e non interfaccia della stessa.Per cui ben vengano gli investimenti sulla formazione, ma quella reale , sul, campo , periodica ed approfondita, quella che i formatori di sito sanno organizzare in maniera produttiva ed efficace. E ben venga il potenziamento delle strutture formative , dando così anche una possibilità di crescita professionale a chi potrebbe mettere l’esperienza maturata negli anni al servizio dei colleghi.

Siamo fermamente convinti che le occasioni di confronto non debbano mai mancare, su ogni tema, e su ogni criticità e non abbiamo mai fatto mancare disponibilità e propositività
Riteniamo e ribadiamo che le relazioni industriali così come sono state costruite in passato sul nostro territorio siano da esempio per tutti gli altri e spesso le RSU hanno attivamente collaborato con Human Resource e Responsabili per risolvere criticità grandi e piccole, come ad esempio il problema delle assenze per malattia.
Ci farebbe piacere continuare con queste modalità e ci piacerebbe che le problematiche che si presentano via via vengano discusse anche con noi, e anche a più riprese e che le nostre valutazioni venissero fatte oggetto di considerazione; questo soprattutto perché tutti noi lavoriamo “sul campo” , quotidianamente e forse più di altri abbiamo ben presenti i problemi e le difficoltà che in contrano i lavoratori, in quanto , in primis, siamo lavoratori noi stessi , ma per mestiere anche predisposti all’ascolto.
Crediamo infine che per ogni problema, pe quanto insormontabile possa sembrare, vi sia sempre una soluzione; soluzione che non può essere trovata nel lavoro del singolo in quanto solo col gioco di squadra , il confronto e i differenti punti di vista essa può palesarsi a tutti.


Le rsu WIND Ivrea