giovedì 25 settembre 2008

Comunicato delle RSU wind di Ivrea

Il secondo livello e ora il Customer Care


Cari colleghi,
il 22 Settembre l’Azienda ha richiesto la riapertura del tavolo di trattativa sulla piattaforma di secondo livello, di conseguenza il Sindacato ha sospeso le azioni programmate di sciopero. Lo stato di agitazione dei lavoratori della rete che ha sospeso per quasi tutto il mese le attività programmate e gli interventi in reperibilità e in aggiunta a questo la giornata di sciopero dei settori del Customer e delle Aree Commerciali del 19 Settembre ha prodotto quindi il risultato di poter riprendere le trattative bruscamente interrotte.
Ringraziamo le lavoratrici ed i lavoratori che hanno partecipato nella condivisione di questo percorso e insieme a loro anche tutte le persone che sono state “comandate”, è grazie a tutti voi che si è raggiunto questo traguardo, e siamo al contempo certi che se non basterà, e se sarà necessario, saremo ancora tutti uniti e insieme.
A Roma, tra poco tempo, misureremo nuovamente le distanze tra le nostre richieste e le proposte dell’Azienda e vogliamo fin da ora credere che i contenuti della nostra piattaforma, ragionevoli, misurati e responsabili, trovino accoglimento sia nella parte riguardante i diritti e la qualità della vita che negli aspetti economici.

La sospensione dello sciopero, pur permanendo lo stato di agitazione in Wind fino alla chiusura di un accordo, ci permette però ora di riprendere confronti Territoriali con l’Azienda.
Tra tutti i temi il più sentito tra i lavoratori del Customer Care e ripreso anche nelle assemblee delle settimane scorse è quello legato a continue voci e da forti sensazioni a riguardo di una possibile riorganizzazione delle Aree del Customer Care Fisso. E’forse prossima?
E che possiamo pensare del fatto che la turnistica inserita nel J.J. sia relativa al solo mese di ottobre, se non che stia preannunciando qualche novità ?.

Per dare una risposta a questa costante domanda, ma anche a molte altre, avevamo già anticipato all’Azienda la nostra necessità di programmare un incontro ad Ivrea, incontro che in tempi di interruzione dei rapporti Azienda e Sindacato e che hanno portato alla dichiarazione di sciopero non potevamo ne richiedere ne ottenere.
E’ necessario e imprescindibile però, adesso, poter finalmente chiarire e comprendere se e quali attività e persone sarebbero potenzialmente coinvolte in una possibile riorganizzazione.
E’ anche necessario e imprescindibile ottenere e dare doverose e necessarie risposte ai lavoratori a tutti i loro quesiti e continuare a cercare di prevenire, per la nostra parte di responsabilità, ogni criticità organizzativa e comunicativa.

Le RSU di Ivrea e con loro i tutti i lavoratori, attendono quindi che questa volontà di chiarimento trovi riscontro da parte dell’Azienda convocando a breve un incontro sulla sede di Ivrea, in tempi comunque utili, per poterci chiarire, far comprendere e possibilmente anche condividere nuovi processi organizzativi qualora sia coinvolta la sede di Ivrea.



Ivrea, 25/09/2008

Delegati CGIL-SLC e RSU WIND di Ivrea

lunedì 22 settembre 2008

WIND RIAPRE IL TAVOLO DI TRATTATIVA DOPO SUCCESSOMOBILITAZIONI


Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL hanno ricevuto in data odierna una lettera contenente la disponibilità da parte dell’azienda Wind di riconvocare il tavolo di trattativa per il rinnovo del 2° livello per le date del 25 o 30 settembre p.v.

Prendiamo atto del ripensamento dell’azienda dovuto al successo della mobilitazione dei lavoratori della rete e dei lavoratori del customer (che hanno aderito con buone percentuali alla giornata di sciopero del 19 settembre), ma riconfermiano il giudizio critico rispetto al tentativo sistematico di impedire ai lavoratori di difendere i propri diritti, attraverso un uso improprio delle precettazioni (e su cui la Commissione di Garanzia ha chiesto chiarimenti).

Come Segreterie Nazionali, alla luce della convocazione, dichiariamo sospeso da oggi lo sciopero delle prestazioni accessorie (straordinario, programmato, reperibilità), ma confermiamo il mantenimento dello stato di agitazione in tutte le sedi dell’azienda.

In base a come andrà il prossimo incontro, le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL valuteranno insieme al Coordinamento Nazionale delle RSU se vi siano le condizioni di merito e le necessari aperture sia sul piano economico che normativo ed occupazionale, per giungere ad un possibile accordo o se – invece – dover chiamare nuovamente i lavoratori alla mobilitazione, anche in vista del periodo pre-natalizio che si avvicina.

Nelle prossime ore sarà comunicato al Coordinamento Nazionale delle RSU la data dell’incontro.



LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL

martedì 16 settembre 2008

Sciopero dei lavoratori WIND del Customer Care e delle Aree Commerciali

19 SETTEMBRE 2008

Sciopero dei lavoratori WIND del Customer Care e delle Aree Commerciali


Per la difesa e il miglioramento delle condizioni dei lavoratori e la contrattazione di secondo livello.

Manifestazione nazionale dei lavoratori di tutte le Aziende di call center a Roma

· A difesa dell’occupazione e per la stabilizzazione di tutti i lavoratori del settore

· Per una crescita di qualità contro il dumping delle imprese che ricorrono a lavoro nero e al lavoro precario

· Per l’applicazione e il rispetto delle circolari del Ministero del Lavoro a partire da quella sul lavoro in outbound

· Per maggiori controlli ispettivi e per dare attuazione ai circa 8 mila verbali che hanno sanzionato l’uso illegittimo di altrettanti contratti a progetto

· Per una maggiore responsabilità dei committenti, che non devono dare commesse a chi non ha lavoratori subordinati e non rispetta il CCNL

· Per introdurre nel settore clausole sociali di tutela occupazionale in caso di cambio di commesse

SLC-CGIL FISTEL-CISL UILCOM-UIL



Le RSU Wind di Ivrea sona a disposizione nell’organizzazione del viaggio per coloro volessero e potessero partecipare alla manifestazione Nazionale a Roma.

lunedì 8 settembre 2008

SCIOPERO NAZIONALE E MANIFESTAZIONE



19 Settembre 2008 – Roma

Il settore dei call center ha conosciuto in questi anni una profonda evoluzione, con migliaia di lavoratori stabilizzati e con un impegno congiunto dei Sindacati e delle Istituzioni (Ministero del Lavoro, Servizi Ispettivi, Inps, Inail) per contrastare il ricorso al lavoro precario e irregolare. Questo impegno ha portato anche i principali committenti – soprattutto sull’inbound – ad assegnare le nuove commesse tenendo conto del nuovo costo del lavoro e del tentativo di scommettere sulla qualità dei servizi.
Purtroppo molto rimane ancora da fare. Vi sono decine di call center che – ricorrendo al lavoro a progetto, nonostante anche le recenti circolari del Ministero del Lavoro – continuano ad alimentare fenomeni di dumping generando lavoro precario e mal pagato. Tutto ciò avviene a danno delle imprese che hanno stabilizzato e che più vogliono investire, invece, sulla qualità e a danno degli oltre 24 mila lavoratori stabilizzati e a danno di tutti i lavoratori delle aziende di TLC.
Occorre rafforzare ulteriormente l’azione ispettiva, in particolare verso quelle imprese che lavorano sull’outbound, per verificare il rispetto della circolare n. 8/08 del Ministero del Lavoro.
Occorre che i committenti sottoscrivano una vera e propria “carta della responsabilità”, impegnandosi su tutte le commesse a non praticare gare al massimo ribasso ed in ogni caso ad assegnare attività solo a chi ha lavoratori subordinati e rispetta le norme del CCNL e della 626/94 (legge sulla salute e sicurezza).
Occorre attivare nuovamente il Tavolo nazionale sui Call Center presso il Ministero del Lavoro, anche per sapere che fine hanno fatto gli oltre 8 mila verbali sanzionatori frutto dell’attività ispettiva fino intrapresa.
Occorre introdurre nel settore delle TLC clausole sociali innovative a garanzia dei lavoratori nei casi di cambi di appalto.
Per la difesa dell’occupazione dei lavoratori a tempo indeterminato. Per stabilizzare gli oltre 30 mila lavoratori con contratto a progetto (la maggioranza dei quali andrebbero trasformati in contratti subordinati). Per una crescita del settore basata sulla qualità e nuovi servizi e non sulla sola competizione su salari e diritti. Per una più efficace lotta al lavoro irregolare e per una maggiore responsabilità dei committenti.
Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL invitano tutti i lavoratori dei call center alla massima mobilitazione e alla massima partecipazione alla grande manifestazione nazionale che si terrà il 19 settembre prossimo a Roma, in contemporanea con lo sciopero nazionale di tutte le aziende di call center del settore TLC.

LE SEGRETERIE NAZIONALI DI SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL

venerdì 5 settembre 2008

Comunicato SLC-CGIL


Comunicato SLC-CGIL "SCIOPERO WIND: GRAVE ATTACCO DELL’AZIENDA AL DIRITTO DI SCIOPERO"
La Segreteria Nazionale di SLC-CGIL denuncia il grave attacco che l’azienda sta in queste ore portando al diritto di sciopero di centinaia di lavoratori della rete e di IT e quindi a tutti i lavoratori di Wind, attraverso un’interpretazione unilaterale e non condivisa della regolamentazione provvisoria.Nello specifico l’azienda sta comandando decine di colleghi in diversi territori in violazione della norma per cui solo il 30% dell’ordinaria forza lavoro può al massimo essere comandata (senza considerare quanto previsto in termini di rotazione, comunicazione alle OO.SS., ecc.).Al di là dei “trucchi” a cui l’azienda sta ricorrendo (calcolo su direzioni, su funzioni, ecc.) l’effetto delle scelte aziendali è tale da impedire in diversi territori a tutti o quasi i lavoratori di poter effettuare lo sciopero delle reperibilità e di conoscere la reale portata delle precettazioni.Il comportamento aziendale è un attacco ad uno dei diritti fondamentali dei lavoratori e ad uno degli strumenti principali per portare avanti le loro giuste rivendicazioni.Un modo per reprimere la capacità di mobilitazione a difesa dei propri diritti e, nello specifico, per contrastare – oltre la normale dialettica sindacato-azienda – le richieste economiche e normative portate avanti in questa trattativa per il rinnovo del contratto collettivo aziendale.Come Segreteria nazionale già nelle prossime ore valuteremo il ricorso agli organismi competenti e in ogni caso chiediamo all’azienda di svolgere, da subito incontri con le OO.SS. e le RSU a livello territoriale, al fine di adempiere agli obblighi informativi e negoziali previsti dalla stessa regolamentazione provvisoria.Fermo restando il giudizio negativo di merito sul comportamento finora tenuto e la nostra autonomia nel tutelare in ogni sede i diritti dei lavoratori.Invitiamo tutti i lavoratori al massimo di mobilitazione, aderendo allo sciopero di tutte le prestazioni straordinarie e accessorie e allo sciopero dei call center indetto per il prossimo 19 settembre. Invitiamo tutte le RSU e RLS ad intensificare la propria azione di informazione e vigilanza.
Roma 1 Settembre 2008
La Segreteria Nazionale SLC-CGIL