Roma, 12 giugno 2012
COMUNICATO
Si è svolto l’11
giugno 2012 a Roma, presso la sede di Unindustria, l’incontro fra la Wind SpA e le Segreterie Nazionali ed
il Coordinamento Unitario delle RSU di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL.
L’azienda ha esordito presentando i
nuovi assetti dirigenziali che, dopo la nomina del nuovo AD, vedranno il
prossimo 18 giugno l’insediamento di un nuovo direttore del Personale.
Riguardo i temi sollevati durante l’ultimo incontro al
Mise, ribaditi con il Comunicato Nazionale dello scorso 17 maggio, l’azienda ha
finalmente iniziato a sciogliere alcuni nodi importanti sul fronte delle ipotesi
alternative al progetto RETE.
Dopo aver dichiarato ufficialmente
che lo studio sull’esternalizzazione
della gestione del Network è fermo al 27
gennaio, data di firma del “lodo
ministeriale”, l’Azienda ha smentito
le voci di riattivazione dello
stesso, ed è entrata nel merito,
dichiarandosi anche disponibile ad
allungare la data di scadenza del lodo stesso per consentire lo svolgimento del
confronto sindacale in un contesto leale e costruttivo.
Secondo quanto dichiarato dall’Azienda, il confronto sul percorso di
efficentamento alternativo allo studio di esternalizzazione non è più
necessariamente legato ad un mero conto di risparmio economico ma , come ha sempre sostenuto il sindacato,
passa attraverso una verifica di sostenibilità generale che non può prescindere
dai criteri di utilità e maggiore funzionalità dei processi. I responsabili aziendali poi hanno
evidenziato come le proposte saranno incentrate su due campi principali: il
primo riguarda direttamente l’ambito Network; il secondo, invece, ha come punto
di riferimento il resto dell’azienda.
Su quest’ultimo punto l’azienda ha
dichiarato di non avere ancora elaborato un piano di intervento complessivo. A
riguardo il nuovo AD ha in questi giorni
costituito un gruppo di lavoro composto da tutti i direttori delle varie aree
aziendali con il compito di eseguire, in tempi celeri, una ricognizione su
tutti i vari dipartimenti per verificare l’esistenza di eventuali aree di
efficientamento e con il fine di arrivare alla definizione di un campo di
intervento globale da sottoporre entro i
primi giorni di luglio alle Segreterie Nazionali ed al Coordinamento.
Per quanto riguarda invece l’ambito
Network, l’azienda ha presentato alle OO.SS. e al Coordinamento RSU una serie
di capitoli di intervento proponendo di iniziare già dal prossimo 18 giugno un
lavoro di analisi e confronto di merito in ambito di “Commissione Rete”.
In particolare l’azienda ha dichiarato
di voler iniziare su:
-
Orari di lavoro dei lavoratori “non turnisti”
-
Centri di Gestione:organizzazione del
lavoro e sinergie fra il centro di Roma e quello di Milano.
-
Miglioramento
dei processi di interazione tra Centri di gestione e Field
-
Field
Operation: intervento sui processi di dispacciamento e modifiche sul
sistema WFM
- Intervento
sull’organizzazione del lavoro dei tecnici di rete e sui profili
professionali (ad oggi prevale una segmentazione “verticale” con una spiccata
divisione in ambiti tecnologici).
-
Aree staff del mondo Network: ripensare i
processi a supporto dei tecnici di “assurance”.
- Istituti contrattuali: reperibilità e lavoro
programmato notturno (l’azienda ha negato di voler “stravolgere” quanto oggi in
uso in azienda ma ha dichiarato una volontà di rivedere l’utilizzo che oggi è in vigore di questi
istituti).
Le OO.SS. hanno, dal canto loro,
apprezzato come, finalmente, l’azienda sia uscita da quell’indefinitezza che ne
ha contraddistinto l’atteggiamento sino ad oggi e sia, finalmente, entrata nel
merito del confronto.
Dal prossimo 18 giugno, data di nuova
convocazione della “Commissione rete”, il confronto entrerà così nel merito
così da poter fornire alle lavoratrici ed ai lavoratori di Wind un panorama
completo delle richieste aziendali da valutare poi collegialmente. L’approccio
del sindacato confederale è noto sin dall’inizio di questa vicenda: in ballo
c’è non solo il futuro delle persone potenzialmente impattate dalla progetto ma
il futuro e la sostenibilità di tutto il resto dell’azienda. E’ con questa
consapevolezza che, sin dall’inizio di questa vicenda, abbiamo sfidato i
dirigenti aziendali a non cercare “scorciatoie” effimere ma ad impegnarsi nel
confronto che dovrà vertere sul merito delle questioni e sulla sostenibilità
delle proposte. In questo senso è positivo che l’azienda abbia finalmente
smesso di impostare il lavoro su una semplice proposizione di interventi
finalizzati a raggiungere una ipotetica cifra di risparmio economico a
compensazione dell’esternalizzazione, iniziando invece a parlare di
organizzazione del lavoro e di processi , in una logica di integrazione fra
reparti che, mirando a lavorare meglio, possa portare quel recupero di
produttività che, a regime, potrebbe produrre ad un vero miglioramento del
lavoro sia in termini qualitativi che economici.
Se da un lato è comprensibile come i
nuovi dirigenti stiano, proprio in queste ore, cercando di delineare un quadro
di interventi coerenti, dall’altro deve essere chiaro a tutti come ormai i
tempi non consentono più alcuna dilazione.
A riguardo le OO.SS. hanno richiesto ed
ottenuto che il prossimo incontro fra Azienda e Coordinamento avvenga al
massimo nei primi giorni di Luglio. In quella sede i dirigenti aziendali dovranno portare un quadro chiaro di
interventi che riguardano il resto dell’azienda; inoltre la stessa dovrà dare
prova di coerenza rispetto a quanto dichiarato oggi circa la disponibilità ad allungare i termini temporali del lodo ministeriale indicando,
attraverso l’individuazione di una data, le dovute tempistiche .
E’
necessario che l’azienda dia alle parti sociali, e conseguentemente ai
lavoratori, la giusta percezione della volontà di lavorare seriamente ad
ipotesi alternative senza ambiguità e tatticismi
Nei prossimi
giorni verranno predisposte assemblee informative in tutti i centri di lavoro
aziendali. In questo momento diventa di fondamentale importanza il
coinvolgimento di tutti i lavoratori Wind, con i quali si dovrà condividere il
percorso sin qui descritto e il confronto sui temi aperti dall’azienda.
Le
Segreterie Nazionali
SLC-CGIL
FISTEL-CISL UILCOM-UIL