mercoledì 18 luglio 2018

Comunicato rinnovo CCNL

SLC - CGIL Sindacato Lavoratori Comunicazione
FISTel - CISL Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni
UILCOM - UIL Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione


COMUNICATO

Nel pomeriggio di martedì 10 luglio u.s. a Roma, presso la sede di Confindustria, si è avviata la trattativa tra SLC CGIL, FISTEL CISL, UILCOM UIL, e ASSTEL per il rinnovo del CCNL TLC scaduto il 30.06.2018.

I lavori sono stati aperti dal Presidente di ASSTEL che ha tratteggiato la situazione della filiera delle TLC richiamandone i punti di forza nonché le problematiche presenti, a partire dal trend generale di riduzione della marginalità e dalle sfide poste dai processi di cambiamento in atto, sottolineando come la continua ricerca di innovazione sia elemento inevitabile e costituisca il motore di sviluppo del settore delle TLC.

Il Presidente ha poi richiamato gli elementi che hanno caratterizzato l’Accordo di Programma sottoscritto dalle parti il 23.11.2017 evidenziando, fermo restando il CCNL, la necessità di offrire maggiori spazi alla contrattazione di secondo livello.

SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM UIL dal canto loro, auspicando un confronto veloce e costruttivo, proprio in virtù della indubbia complessità indotta dagli inevitabili processi di cambiamento che attraversano e sempre più attraverseranno il settore nel prossimo futuro e delle problematiche che ciò porrà alle parti, hanno richiamato la necessità, mediante il rinnovo del CCNL, di individuare gli strumenti più idonei a governare positivamente il processo di cambiamento ed a favorire uno sviluppo sano del settore.

A tale riguardo SLC CGIL FISTEL CISL UILCOM nel richiamare la crescente importanza della formazione quale leva per affrontare i bisogni di aggiornamento posti dall’innovazione, hanno evidenziato la necessità di procedere nella direzione della costituzione di un Fondo di settore che, alla luce della evidente inadeguatezza degli attuali ammortizzatori sociali, possa accompagnare utilmente i processi di riorganizzazione nonché l’esigenza di rafforzare la funzione del CCNL quale strumento di regolazione generale del settore in un contesto nel quale la contrattazione di secondo livello abbia un suo ruolo preciso di valorizzazione delle peculiarità aziendali e non sia occasione di destrutturazione dello stesso CCNL. 

A conclusione dell’incontro è stata decisa la prosecuzione della trattativa per mercoledì 26 settembre p.v.

Roma, 12 luglio 2018

mercoledì 11 luglio 2018

NOTA INFORMATIVA COMMISSIONE WELFARE - Fringe benefit

NOTA INFORMATIVA COMMISSIONE WELFARE

La Commissione Welfare, a seguito delle varie segnalazioni ricevute sul limite di spesa per la sezione shopping, ha chiesto all’azienda un approfondimento sul tema.

La sezione Shopping fa parte dei Fringe Benefit, per i quali la normativa vigente stabilisce un tetto di esenzione massimo annuo di 258,23 euro.

In tale importo confluiscono non solo i benefit legati al piano welfare ma anche quelli di derivazione aziendale (es. telefono, polizza infortuni extra professionali, assegnazione auto e altre situazioni particolari), pertanto l’inserimento dei 60 euro come massimale di spesa, disponibile per l’acquisto dei buoni shopping, consente cautelativamente di non superare il tetto non imponibile, che comporterebbe l’assoggettamento a contribuzione e tassazione di tutto il valore dei fringe benefit erogati, non solo della parte eccedente i 258,23.

La Commissione ricorda inoltre che rientra tra i "fringe benefits" anche il contributo aziendale per l’acquisto degli abbonamenti annuali ATM e Trenord previsto da accordo integrativo per i prossimi trasferimenti da Trezzano a Rho, l’eventuale adesione al contributo sommata alle 60 euro disponibili per la sezione shopping porterebbero al superamento del massimale fiscale, si consiglia pertanto ai Colleghi che intendessero fruire di tale contributo di non effettuare acquisti nella sezione Shopping per evitare di superare il tetto di esenzione fiscale.

Resta inteso che le 60 euro sono un tetto solo per la sezione shopping e non un limite di spesa per il Piano Welfare (che è di 120 euro riproporzionato per i PT) e che tutti gli altri beni e servizi disponibili nella piattaforma (fuori dalla sezione Shopping), non sono soggetti ad alcun vincolo fiscale.

Eventuali chiarimenti necessari perché non trovati nelle sezioni Help o le Faq possono essere indirizzati direttamente a Compensation-HR@windtre.it

I componenti della commissione WELFARE WINDTRE