martedì 27 dicembre 2011

Sciopero WIND 20 gennaio 2012

SLC - CGIL Sindacato Lavoratori Comunicazione
FISTel - CISL Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni
UILCOM - UIL Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione
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Roma, 25 dicembre 2011
WIND S.p.A. Relazioni Industriali
Via Cesare Giulio Viola, 48 00148 ROMA
Fax n. 06-83113935
Segretariato Generale Ministero delle Comunicazioni
Viale America, 201 00144 ROMA
Fax n. 06-5942101
Alla Commissione di Garanzia per l'attuazione 
della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali
Piazza del Gesù, 46 00186 ROMA
Fax n. 06-94539680

OGGETTO: Dichiarazione di sciopero.
MOTIVAZIONI: Tutela dei livelli occupazionali e dei perimetri aziendali.

Le scriventi Organizzazioni Sindacali proclamano l’astensione per i lavoratori di Wind Telecomunicazioni S.p.A.. dalle prestazioni straordinarie, dalla reperibilità e dal lavoro programmato dal giorno 5 gennaio al giorno 3 febbraio 2012 (compreso), all’interno di tale periodo proclamano a livello nazionale lo sciopero per l’intero turno di lavoro di tutti i dipendenti per il giorno 20 Gennaio 2012.
Le scriventi dichiarano di aver esperito con Wind Telecomunicazioni S.p.A. le procedure di raffreddamento il 21 novembre 2011 con esito negativo e con il Ministero del Lavoro il tentativo di conciliazione in data 25 novembre 2011 con esito negativo.
La presente comunicazione vale come preavviso ai sensi della Legge 83/2000 e precedenti ed in base alla delibera di modifica della Regolamentazione Provvisoria adottata dalla Commissione di Garanzia per l’attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali (Seduta del 15 Novembre 2007).
Distinti saluti.

I SEGRETARI GENERALI
SLC-CGIL        Emilio Miceli
FISTel-CISL      Vito Vitale
UILCOM-UIL   Bruno Di Cola

martedì 20 dicembre 2011

Wind: Grande successo della giornata di mobilitazione

Roma, 20 dicembre 2011
COMUNICATO
Wind: Grande successo della giornata di mobilitazione

Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL esprimono grande soddisfazione per l’esito della giornata di sciopero indetta lo scorso 16 dicembre. Venerdì scorso, di fatto, si è fermata l’intera azienda. Non solo i colleghi della rete quindi ma tutti i dipendenti di Wind hanno capito l’importanza della posta in gioco: il futuro dei lavoratori coinvolti dal progetto e, nel contempo, il futuro di Wind, le prospettive industriali di una realtà che, in questi anni, ha saputo raggiungere traguardi importanti grazie soprattutto alla professionalità ed abnegazione di tutti i suoi dipendenti.
La mobilitazione del 16 assume maggiore rilevanza se consideriamo l’altissima adesione dei lavoratori della rete allo sciopero degli straordinari e delle prestazioni accessorie in corso dal 6 dicembre, la convinta adesione di molti ai tanti sit in e presidi che si sono svolti in questi giorni, alle altre iniziative di mobilitazione che si
sono svolte nelle scorse settimane. Una partecipata e convinta mobilitazione che si sta costruendo quotidianamente in azienda e nei tanti luoghi, pubblici o istituzionali, dove centinaia di donne e uomini si stanno opponendo con risolutezza ad un progetto sbagliato sotto ogni profilo.
Sino al 22 dicembre occorre tenere alta la partecipazione allo sciopero delle prestazioni accessorie. Alla ripresa dopo la pausa imposta dalla Legge 146 per le prossime festività, continueremo da subito il percorso di mobilitazione per portare l’azienda a ragionare sul proprio futuro senza scorciatoie che hanno poco di
industriale o di strategico, provando a coinvolgere in questo percorso le Istituzioni Nazionali ai massimi livelli.

Le Segreterie nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL

giovedì 15 dicembre 2011

Esenzione di Wind dallo sciopero del 22 dicembre

I lavoratori dell'Azienda Wind Telecomunicazioni SpA, come da indicazioni della Commissione di Garanzia per l'attuazione della legge sullo sciopero nei servizi pubblici essenziali, sono esentati dallo sciopero generale del 22 dicembre 2011.
In allegato il relativo testo.

Le RSU SLC-CGIL della sede wind di Ivrea

mercoledì 7 dicembre 2011

WIND RALLENTA LO STUDIO SULLA RETE - Comunicato stampa

COMUNICATO STAMPA
WIND: SLC-CGIL “AZIENDA RALLENTA LO STUDIO SULLA RETE.
MOBILITAZIONE DEL 16 PER FERMARE DEFINITIVAMENTE LA CESSIONE”

Da qualche ora gira voce che Wind potrebbe prendersi un po’ di tempo in più per completare la valutazione sulla cessione o meno della rete, con buona pace anche di Ericsson e Huawei. Questo anche alla luce della minaccia avanzata dal Sindacato di chiedere un tavolo al Governo sull’intera vertenza”. Così dichiara in una nota la Segreteria Nazionale di SLC-CGIL.
“A questo punto, ribadendo che tutto deve svolgersi nel rispetto delle regole e del democratico confronto, facciamo appello alle lavoratrici e lavoratori di tutta Wind (sia della rete che dei customer, degli uffici, delle vendite, dell’IT) affinché il 16 Dicembre lo sciopero di tutti i dipendenti dell’azienda, proclamato da SLCCGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL, dia il segnale chiaro che questo dossier va messo da parte una volta per tutte, che nessuna esternalizzazione deve essere compiuta e che, in ogni caso, nessuna decisione può essere presa senza fare i conti con il sindacato, i lavoratori, i loro rappresentanti”.
“Confermiamo quindi non solo la mobilitazione in atto, ma ora lo sciopero del 16 Dicembre diviene ancora più importante e ben vengano tutte le iniziative che in quella giornata diano visibilità alla nostra pacifica protesta (volantinaggi, presidi, manifestazioni territoriali)”
“Se poi l’azienda intendesse andare avanti – conclude SLC-CGIL – deve sapere che, da un lato rinuncia ad un confronto serio con un sindacato che è disposto a fare anche sacrifici e maggiore efficienza pur di tutelare i perimetri occupazionali, dall’altro si avventura in mare aperto, con SLC-CGIL pronta ad indire altre giornate di sciopero, una manifestazione nazionale a Gennaio, attivando tutte le leve politiche, sindacali e vertenziali a disposizione, confermando anche l’ipotesi di richiedere che tutta la vertenza si trasferisca al Ministero dello Sviluppo, in un confronto più generale sul futuro di Wind”.

Roma, 7 Dicembre 2011