sabato 30 aprile 2016

Accordo Premio di Risultato 2016

In data 29 aprile è stato firmato l'accordo che provvede a normare le nuove possibilità di elargizione del Premio di risultato.
Vi invitiamo a consultare il testo qua pubblicato.

Di seguito gli importi lordi relativi al 2016 che verranno erogati a maggio:

Q      € 1041
7°     € 916
6°     € 829
5°     € 698
4°     € 623
3°     € 573


mercoledì 27 aprile 2016

Comunicato Sindacale incontro Sindacati Azienda per il processo di internalizzazione

Care colleghe, cari colleghi,

l’accordo del 2014 con il quale è stato posto in essere un contratto di solidarietà e contestualmente un piano di recupero dei costi fondato sull’ambizioso piano di reinternalizzazione di attività pregiate, ha visto in quest’ultima parte un coinvolgimento molto forte della nostra sede con una riqualificazione e una formazione molto impegnative.
Siamo orgogliosi tutti noi lavoratori di come la risposta all’impegno richiesto sia stata adeguata e affrontata con serietà, ancorché essa sia stata gravosa e ardua per la gestione delle famiglie e del proprio tempo non lavorativo.

Ricordiamo che già a metà 2015, alla partenza dei primi gruppi di supervisione, abbiamo rilevato e riportato come i numeri coinvolti fossero assai risicati e in alcuni ambiti questa organizzazione sarebbe potuta essere messa in crisi anche da eventi banali quali una influenza.  A settembre 2015 è stata investita di questo problema anche la commissione paritetica sulle internalizzazioni ma da allora non ci sono stati riscontri di alcun tipo, salvo una sostituzione uno a uno dei lavoratori dimessi o non risultati abili.
Quotidiano è invece l’allarme che i lavoratori riportano alle rappresentanze sindacali, nel quale alla preoccupazione si somma anche la stanchezza, lo sfinimento e la frustrazione di risposte non avute.
Il giorno 24 febbraio è stato da noi richiesto un incontro urgente tra i Sindacati Territoriali e HR con i seguenti punti:
  •  Verifica del piano di adeguamento dei  gruppi di Supervisione Rete;
  • Varie ed eventuali (Verifica degli istituti complementari della reperibilità e sostituibilità, Banca Ore, Lavoro Programmato Diurno, TOM)

Tale incontro avverrà il 4 maggio e nel frattempo i punti si sono arricchiti dei problemi sorti in ambito IT relativamente alla reperibilità e alla sostenibilità degli interventi che vengono attualmente affrontati.

Contestualmente chiederemo nuovamente una survey sanitaria focalizzata sullo stress da lavoro correlato sulle sedi maggiormente impattate dal processo di internalizzazione.
Vista l’importanza della riuscita del progetto e visto il fondamentale e imprescindibile apporto dei lavoratori tutti affinché esso possa andare a buon fine, siamo certi che l’incontro sia foriero di soluzioni applicabili in tempi congrui.

Le RSU della sede WIND di Ivrea,

Le segreterie territoriali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL

martedì 19 aprile 2016

Nota Informativa Commissione Rete Wind - 31 marzo 2016

Di seguito riportiamo il verbale della Commissione Paritetica Rete tenutasi il 31 marzo 2016
(Il testo integrale lo trovate qui)


Nota Informativa Commissione Rete Wind

A Roma, in data 31/3/2016, si è riunita la Commissione Rete Wind.
Introduce HR parlando dei periodi e contesti storici relativi ai diversi accordi sulla reperibilità,
evidenziando come il contesto sia mutato. Nel 2002 gli accordi si rivolgevano esclusivamente a FT
con turni fissi, mentre oggi, a seguito dei processi di internalizzazione, la reperibilità viene richiesta
anche in ambiti a turni e part time.
La componente sindacale, in prima istanza, evidenzia la necessità e opportunità di porre le basi per
un testo unico sul tema, concordando con l’Azienda di entrare nel dettaglio dei vari aspetti e di
affrontare le tematiche con franchezza e senza tatticismi.

La componente sindacale ritiene che un auspicato accordo sulla reperibilità debba riguardare tutti
i lavoratori.
L’Azienda precisa che a Palermo i PT sono 160, di cui 99 sono i potenziali reperibili che in pratica si
riducono a circa 50 con le esenzioni.

L’Azienda afferma che, pur essendoci un vincolo giuridico che impedisce di rendere obbligatoria la
reperibilità per un lavoratore PT, al fine di consentire lo svolgimento di una seconda attività a
completamento del proprio reddito, è altrettanto importante implementare l’internalizzazione di
attività in tutti i suoi fattori, quindi compreso quello della reperibilità ove necessaria, per dare
piena attuazione alle internalizzazioni e al conseguente superamento degli esuberi.

La rappresentanza sindacale rimanda ad un approfondimento a livello di coordinamento nazionale
sindacale.

La parte sindacale, fermo restando che sarà necessario entrare nel dettaglio delle questioni,
ritiene altresì inscindibile da questa discussione rivedere e migliorare le regole per i riposi
compensativi, anche alla luce delle estensioni della reperibilità in questi nuovi reparti.
La componente sindacale evidenzia diversi situazioni da affrontare e meglio approfondire, in
primis un miglior recupero fisiologico, sia da interventi notturni, dall’accumulo dei vari interventi,
evidenziando anche le numerose e fastidiose chiamate IVR.
Altre problematiche quali la cumulabilità degli interventi notturni, nonché quelli misti (remoto e
sito), una migliore disciplina degli interventi da remoto.

L’Azienda, in linea generale, dà disponibilità a rivedere le regole sui riposi compensativi, ponendo
però l’attenzione a verificare la possibilità di ridiscutere anche altri criteri come:
 Frequenza della reperibilità
 Compatibilità tra reperibilità e lavori programmati notturni
 Lavoro programmato notturno da remoto
 Rivisitazione accordo sostituibilità.

La componente sindacale afferma che.
Reperibilità a LPN sono istituti diversi non complementari e che la frequenza di queste attività è
già alta con le regole attuali.
In particolare, rispetto ai LPN da remoto, la parte sindacale ritiene che eseguire attività in LPN da
casa è molto impattante sulla famiglia (ci sono periodi con frequenze di 2 o 3 lpn settimanali per
singolo lavoratore) e quindi deve rimanere a discrezione del lavoratore tale possibilità, non una
imposizione aziendale.
L’Azienda replica che l’obiettivo è quello di disciplinare i LPN, eliminando la discrezionalità e
stabilendo insieme i casi in cui si debba fare o meno da remoto.

Le parti si aggiornano sui temi esposti e da sviluppare, stabilendo il prossimo incontro per il 20
aprile.