mercoledì 26 ottobre 2011

DL 119/2011 Riguardante il riordino della normativa in materia di congedi, aspettative e permessi.

Con il Decreto Legislativo n. 119 del 18 luglio 2011 sono stati introdotte alcune novità che interessano diversi ambiti relativi ai congedi parentali, aspettative e permessi.

Il testo integrale del DL pubblicato nella Gazzetta Ufficiale lo potete reperire qui

per eventuali chiarimenti potete rivolgerci a noi.

Le RSU SLC-CGIL Wind Ivrea.

lunedì 24 ottobre 2011

Comunicato Sindacale - Rete

SLC - CGIL Sindacato Lavoratori Comunicazione
FISTel - CISL Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni
UILCOM - UIL Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione
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Roma, 24 Ottobre 2011

COMUNICATO SINDACALE
WIND: SE INCONTRO DEL 15 NOVEMBRE SUL FUTURO DELLA RETE SARA’
INSODDISFACENTE, APRIREMO PROCEDURE PER UNA LUNGA MOBILITAZIONE

Su pressante richiesta delle Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOMUIL e del Coordinamento nazionale delle RSU è stato convocato per metà novembre un incontro con i responsabili della rete di Wind. In quella occasione l’azienda o dichiarerà formalmente la sospensione dello studio sulla
possibile esternalizzazione della rete o dovrà entrare nel merito di quanto si va analizzando in casa Wind, per permettere al sindacato di avanzare controproposte e interventi alternativi.
Sin dal 17 Maggio, data dell’incontro sul piano industriale di Wind, come SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL ci siamo infatti detti contrari alla possibile esternalizzazione di qualsivoglia parte dell’attuale perimetro della rete. Non solo per una questione di giustizia, ma anche perché è per noi sbagliata
industrialmente visti gli stessi scenari tecnologici ed industriali sono cambiati, alla luce dell’aggiudicazione di due importanti lotti per le frequenze a 800 mhz per la banda larga in mobilità (4G). In particolare, avendo Wind speso diverse centinaia di milioni di euro per l’acquisto delle frequenze ed essendo probabile che già i principali competitor inizieranno già nel 2012 ad avviare un cambio degli apparati tecnologici (LTE) per il 4 G, la stessa strategia di Wind deve mutare. Dovendo ancora completare la copertura dei siti per il 3 G e dovendo in prospettiva avviare un rapido cambio di tecnologia (per rendere più remunerativi il prima possibile gli investimenti fatti per acquisire le frequenze), si pone oggi all’azienda il tema dell’importanza di coordinare in maniera efficiente tutta la “catena” del cambio tecnologico nei vari siti trasmessivi (permessistica, accesso ai siti, logistica, scorte, ecc.).
In uno scenario – quello dell’implementazione della rete mobile dopo l’assegnazione delle frequenze – che sicuramente non era prevedibile, quando si avviarono gli studi di fattibilità su una eventuale cessione della rete.
Anche per queste ragioni questo abbiamo chiesto sin dall’inizio all’azienda di valutare in termini di maggiori costi, nel medio periodo, l’economicità di eventuali operazioni, oltre che gli impatti sulla qualità. Qualità che può essere garantita esclusivamente con il personale interno e in coordinamento con tutto il resto dell’azienda.
I lavoratori di Wind sono stanchi di sentirsi ripetere che lo studio va avanti e che non si deciderà nulla entro fino anno, perché troppe sono le voci che si rincorrono sullo studio e la spregiudicatezza di dirigenti interni ed esterni all’azienda (magari legati anche a qualche fornitore) crea allarmismo e paura tra i lavoratori, generando un clima di tensione che non fa bene a nessuno.
Qualora l’incontro del 15 Novembre non dia quelle rassicurazioni necessarie o non entrerà nel merito, per poter così avanzare le nostre proposte, ritenendolo insoddisfacente, come Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, a tutela dell’occupazione e dei perimetri e a sostegno delle rivendicazioni sindacali, apriremo le procedure per la mobilitazione dei lavoratori.
Come primo passo, le RSU e le strutture territoriali richiederanno con urgenza tavoli territoriali con l’azienda ai fini e ai sensi dell’articolo 53 (appalti).
Una mobilitazione che sarà lunga, articolata e con l’obiettivo di far uscire allo scoperto l’azienda. Dimostrando con i fatti che i lavoratori contrasteranno eventuali scelte di riduzione del perimetro con tutti gli strumenti dell’azione sindacale.

Le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL

giovedì 13 ottobre 2011

Assemblea Retribuita del 20 Ottobre

Il 20 ottobre dalle 10 alle 11 si terrà un’assemblea riservata a iscritti e simpatizzanti presso la Sala 1, piano terra, di Palazzo Uffici 2.

Ordine del giorno:


Esposizione e votazione dell’accordo interconfederale CGIL-CISL-UIL del 28 Giugno 2011

i delegati SLC-CGIL della sede Wind di Ivrea
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Risultati:
aventi diritto al voto: 64
votanti: 3
voti favorevoli: 1
voti contrari: 2
astenuti: 0

lunedì 3 ottobre 2011

Incontro WIND-Sindacati del 28 settembre 2011

Roma, 3 Ottobre 2011
COMUNICATO SINDACALE
WIND: A NOVEMBRE NUOVO INCONTRO RETE.
AVVIATI I LAVORI PER PRESENTARE PIATTAFORMA 2° LIVELLO

Il giorno 28 Settembre si sono incontrate a Roma le Segreterie Nazionali di SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL, il Coordinamento Nazionale delle RSU ed i rappresentanti dell’azienda Wind.
Come da accordi presi nel passato incontro di fine luglio vi è stato un aggiornamento da parte aziendale sullo studio dei progetti relativi alle rete, nonché la sottoscrizione di uno specifico accordo per richiedere a Fondimpresa il finanziamento dei nuovi corsi per la formazione e l’aggiornamento per l’anno 2011-2012.
In relazione al primo punto l’azienda ha dichiarato che la complessità degli studi è tale che ogni possibile valutazione di merito non potrà essere presa prima del prossimo anno, come già del resto annunciato all’incontro sul piano industriale tenutosi nella prima metà dell’anno.
Inoltre le varie specifiche tecniche stanno riducendo i possibili partner tecnologici rispetto ai 4 grandi player coinvolti all’inizio. In particolare stanno continuando a collaborare allo studio Ericsson, Nokia Siemens e Huawei.
Ovviamente lo studio e quindi la fattibilità o meno di eventuali scelte sulla rete, non sta comportando immobilismo nei reparti tecnici anche in relazione ai diversi progetti qualità già in campo da mesi.
Come Segreteria Nazionale di SLC-CGIL abbiamo ribadito non solo la nostra contrarietà ad ogni riduzione dell’attuale perimetro delle attività di rete ma anche e soprattutto sottolineato come gli stessi scenari tecnologici ed industriali sono cambiati per Wind, alla luce dell’aggiudicazione di due importanti lotti per le frequenze per la banda larga in mobilità (4G). In particolare, avendo Wind speso diverse centinaia di milioni di euro per l’acquisto delle frequenze ed essendo probabile che già i principali competitor inizieranno nel
2012 ad avviare un cambio degli apparati tecnologici (LTE) per il 4 G, la stessa strategia di Wind deve mutare. Dovendo ancora completare la copertura dei siti per i 3 G e dovendo in prospettiva avviare un rapido cambio di tecnologia (per rendere più remunerativi il prima possibile gli investimenti fatti per acquisire le frequenze), si pone oggi all’azienda il tema dell’importanza di coordinare in maniera efficiente tutta la
“catena” del cambio tecnologico nei vari siti trasmissivi (permessistica, accesso ai siti, logistica, scorte, ecc.).
In uno scenario – quello dell’implementazione della rete mobile dopo l’assegnazione delle frequenze – che sicuramente non era prevedibile, quando si avviarono gli studi di fattibilità su una eventuale cessione della rete.Anche per queste ragioni questo abbiamo chiesto all’azienda di valutare anche in termini di maggiori costi, nel medio periodo, l’economicità di eventuali operazioni, oltre che gli impatti sulla qualità. Qualità che può essere garantita esclusivamente con il personale interno e in coordinamento con tutto il resto dell’azienda.
I rappresentanti di Wind, prendendo atto delle valutazioni e degli spunti del Sindacato, si sono riservati ulteriori approfondimenti.
Inoltre su questo punto Wind ha informato che, per continuare a tenere alta la qualità ed il raggiungimento degli obiettivi, potrebbe da qui alla fine dell’anno ampliare o modificare le proprie strutture.
Come SLC-CGIL, insieme alle altre sigle sindacali, invece, prendendo atto dei tempi dichiarati dall’azienda e del fatto che nessuna decisione è stata presa e sarà presa entro l’anno, abbiamo proposto di calendarizzare un nuovo incontro per la metà di Novembre, per continuare a monitorare l’andamento degli studi. Incontro a cui è per noi necessario che partecipi anche la linea tecnica.
Su questa richiesta, l’azienda ha dato la propria disponibilità, assicurando la presenza
al tavolo delle linee.
[...]
La Segreteria Nazionale di SLC-CGIL

(quanto qui pubblicato rappresenta lo stralcio della riunione tenutasi il 28 settembre 2011 relativo all'argomento Rete)