Occupazione
Una fase di profonda trasformazione dell’azienda ha portato a risultati economici positivi, come dimostrato dagli ultimi due bilanci: è giunto il momento di affrontare le nuove sfide del mercato (convergenza, nuovi servizi, potenziamento delle tecnologie per la trasmissioni dati, banda larga, personalizzazione dei profili clienti, ecc.) valorizzando la principale risorsa dell’azienda: le sue lavoratrici ed i suoi lavoratori.
In particolare, dopo anni di riduzione dei livelli occupazionali, rivendichiamo un potenziamento degli organici coerente con le nuove sfide, che porti alla riapertura del turn over e alla stabilizzazione dei lavoratori in somministrazione presenti in azienda.
Professionalità
Chiediamo, in coerenza anche con l’accordo del Giugno 2007 e con i lavori delle commissioni paritetiche, il riconoscimento del 6° livello per tutti gli operatori delle field services.
Chiediamo che, in sede di Commissione nazionale per la formazione e l’inquadramento, si proceda con scadenze certe alla verifica delle professionalità maturate nelle altre attività e aree dell’azienda, al fine di avviare un percorso per il riconoscimento del livello superiore.
Chiediamo il riconoscimento del principio per cui la formazione on the job ed in aula sia un diritto riconosciuto formalmente a tutti i lavoratori:
· definendo un quantitativo minimo di formazione annua;
· offrendo accesso alla formazione in via prioritaria ai livelli inquadramentali più bassi;
· certificando la formazione ricevuta;
· riconoscendo a livello territoriale specifiche sedi di confronto e verifica con le RSU sulla materia, anche in relazione a specifici piani formativi locali.
Organizzazione del lavoro e flessibilità positive
Al fine di un’adeguata distribuzione dei carichi di lavoro, nonché per favorire la massima crescita delle professionalità individuali si richiede il riconoscimento del principio per cui non più del 60% del tempo di lavoro sia dedicato ad attività in cuffia (in bound), stabilendo principi e tutele di carattere nazionale e garantendone il rispetto e la gestione a livello territoriale.
Si richiede inoltre un miglioramento delle pause da attività video terminale e una maggiore visibilità dei turni nel customer, su base trimestrale-quadrimestrale.
In coerenza con l’accordo del Giugno 2007, si richiede di normare il lavoro programmato diurno, aumentando le maggiorazioni in termini inversamente proporzionali al tempo di preavviso (per esempio preavviso dato almeno 5 giorni prima X % di maggiorazione, preavviso dato 3 o 4 giorni prima X+Y %).
Si richiede inoltre l’introduzione di un limite temporale per la prestazione del lavoro programmato e per gli interventi in reperibilità
In tema di flessibilità positive si richiede:
· riconoscimento flessibilità in ingresso per i lavoratori in turno, da recuperare a fine giornata;
· corretta riprorzionatura della flessibilità in ingresso per i lavoratori part-time non in turno rispetto ai full time (oggi ai primi è riconosciuta per ½ ora, per i secondi per 1 ora e mezza);
· omogeneizzazione delle quantità e dei diversi regimi applicati in azienda in materia di ROL;
· stabilizzazione in macro fasce dei turni in ingresso per i lavoratori part-time;
· introduzione dei turni mamma e del “part-time” post maternità (verificando anche l’attuazione dell’accordo sottoscritto a Dicembre 2007 sulle percentuali minime di passaggi da Full time a part-time);
· riconoscimento di 2 mesi di turni agevolati per il padre, dopo la nascita del figlio;
· fatto salvo quanto previsto dalla legge e dall’accordo del 6-12- 03 in relazione ai permessi per lutto (3 giorni all’anno per ciascuno decesso) si richiede la costituzione di un unico monte di permessi retribuiti, di almeno 10 giorni complessivi in ragione d’anno, valevoli indistintamente per malattia figli da 3 a 8 anni, per nascita/adozione figli, per visite mediche (anche di un parente fino al 2° grado e/o convivente e superando l’attuale limite delle 3 ore). In caso di malattia del figlio i giorni di permesso retribuito potranno inoltre essere integrati tramite ROL/EF, su richiesta del lavoratore stesso
· possibilità di utilizzo ROL per frazioni di 30 minuti;
· istituzione di una commissione per la definizione dei principi e delle regole per la Banca ore e adattamento dell’istituto previsto dal CCNL alle specifiche caratteristiche di Wind.
Mobilità professionale
Si richiede l’istituzione a livello nazionale del job posting, con visibilità massima anche attraverso la costituzione di un apposito spazio sulla intranet, liberamente consultabile da tutti i dipendenti.
Welfare
Si richiede l’introduzione di momenti periodici di confronto a livello territoriale sul sistema di refezione (commissioni mense) e sull’implementazione delle politiche di welfare (asili nido, gestione anticipi TFR, ecc.).
Salute e sicurezza
Si richiede un piano straordinario di verifiche ed interventi su microclima, dotazioni strumenti di lavoro, igiene e salubrità degli ambienti, con momenti periodici di verifica e confronto a livello territoriale con Rsu e RLS.
Diritto allo studio
Occorre garantire il pieno utilizzo delle 150 ore per attività formative: per conseguire titoli di studio legalmente riconosciuti (diploma superiore, laurea, post-laurea) nonché per frequentare corsi di formazione professionale riconosciuti dalla Regione o dal Ministero dell’istruzione.
Riconoscimento prestazioni livelli 6 e 7
Si richiede il riconoscimento di un’indennità economica per le ore viaggio e per prestazioni in straordinario dei lavoratori inquadrati al 6° e 7° livello.
Testo unico delle norme aziendali
Si richiede la costituzione di uno specifico gruppo di lavoro sindacato-impresa al fine di raccogliere in un unico testo le norme e disposizioni vigenti a seguito di accordi sindacali nazionali aziendali, anche al fine di consentire al lavoratore una più agevole conoscenza delle diverse tutele contrattuali.
Maggiorazioni economiche
Si richiede:
· aumento del 30% degli importi per trasferte (massimale rimborsi pasti), reperibilità e bonus lavoro programmato;
· nel caso in cui una trasferta abbia una durata di più giorni consecutivi, i massimali previsti devono essere valutati in media con i giorni di trasferta (esempio in caso di una trasferta di 3 giorni il massimale complessivo riconosciuto dovrà essere di 90 euro);
· omogeneizzazione e adeguamento per tutti del valore del ticket restaurant a 7 euro;
· il riconoscimento del principio per cui le spese anticipate per esigenze di servizio devono essere rimborsate al massimo con le competenze del mese successivo;
· introduzione di misure di salvaguardia della patente (corsi recupero punti) per le uscite con automezzi per motivi di lavoro.
Premio di Risultato
Alla luce dei positivi risultati economici si richiede un aumento degli importi del 30%, nel quadriennio.
La commissione paritetica sul PDR dovrà riunirsi ogni quadrimestre per un corretto monitoraggio degli andamenti degli obiettivi e delle dinamiche economiche e di qualità. Questo anche al fine di poter riconvocare le parti e ridefinire eventualmente i target a fronte di eventi straordinari.
Roma, 16 aprile 2008
LE SEGRETERIE NAZIONALI SLC-CGIL FISTel-CISL UILCOM-UIL
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