Nei giorni scorsi si è svolto l’incontro previsto dall’art. 1 del CCNL (informativa nazionale) tra le segreterie nazionali SLC – FISTel – Uilcom, il coordinamento RSU e la delegazione aziendale di Wind. Nel corso dell’incontro l’azienda ha fornito i dati preliminari di bilancio relativi all’anno 2007 e gli obiettivi e le strategie per il 2008.
L’azienda ha comunicato che il 2007 è stato un anno positivo per i conti aziendali perché sono cresciuti i clienti, i margini e i ricavi, e grazie agli investimenti previsti, sono state consolidate le infrastrutture di rete e dei sistemi informativi. Nel 2007, inoltre, si è registrato un efficientamento dovuto alla ristrutturazione avviata dal nuovo azionista negli anni precedenti che, sommato ai buoni risultati economici, ha permesso all’azienda di avere una performance migliore dei concorrenti ed assorbire gli effetti degli interventi regolatori e legislativi.
Nel dettaglio sono aumentati del 6,8% i ricavi, del 9,9% l’EBITDA e l’ARPU ha avuto un sensibile miglioramento grazie alla forte crescita del traffico voce, anche a seguito di un maggior numero di clienti ,degli sms scambiati e inoltre per il significativo incremento dei clienti diretti e delle tariffe dual-play che hanno rafforzato il mercato dei servizi internet a banda larga. I risultati raggiunti per l’azienda sono coerenti con le politiche di investimenti realizzati sia sul versante infrastrutturale (copertura GSM-GPRS-UMTS e sviluppo HSDPA nel mobile e la copertura del 43%ULL del territori nel fisso) che su quello delle risorse umane attraverso processi di formazione mirata sui nuovi servizi/tecnologie. I dati economici positivi hanno consentito di ridurre l’indebitamento e la generazione di cassa, ha permesso di rimborsare in anticipo, rispetto alla scadenza, alcune tranche di debito Nel corso del 2007 la forza lavoro si è attestata sui 6700 lavoratori. L’azienda ha annunciato per il 2008 investimenti per circa 850mln di euro e confermato le strategie di intervento sul fisso, sul mobile e su internet attraverso un ulteriore sviluppo infrastrutturale per migliorare l’HSDPA, la diffusione dei siti ULL, del traffico dati e delle politiche di tariffazione e commercializzazione dei prodotti e servizi, con particolare attenzione alle reti – servizi enterprice. In conclusione della esposizione l’azienda ha confermato l’interesse di alcune aziende a rilevare le Torri, ma allo stato sono in corso valutazioni ed approfondimenti da parte degli interessati che non hanno prodotto offerte vincolanti. Wind ha ribadito che l’operazione Torri si farà solo se conveniente per l’azienda e che risponde a logiche industriali non avendo necessità di interventi straordinari di carattere finanziario.
Le OO.SS. SLC- FISTel UILCOM hanno espresso un giudizio positivo sui dati economici dell’azienda, sottolineando il ruolo centrale che hanno svolto i lavoratori nel raggiungimento dei risultati, ma hanno anche evidenziato la responsabilità con la quale il Sindacato ha gestito processi difficili di riorganizzazione interna che hanno generato uno stato di malessere tra i lavoratori (cessione call center Sesto – trasferimenti) e che è necessario recuperare attraverso mirate politiche di attenzione all’occupazione.
Il Sindacato ha denunciato che negli ultimi anni circa 2000 lavoratori hanno lasciato l’azienda (unico dato in decremento) a seguito di politiche di incentivazione e che la crescita che si sta realizzando consentendo i risultati positivi deve prevedere una inversione di tendenza sul piano occupazionale a partire dalla stabilizzazione degli interinali e al ripristino del turnover.
Le OO.SS. hanno segnalato la necessità di destinare maggiore risorse agli investimenti per essere competitivi sui nuovi servizi e prodotti in una ottica di riduzione dei margini per il traffico voce, guardando con attenzione alla sinergia di prodotto fisso/mobile e alla diffusione dell’IPTV.
Il sindacato ritiene che bisogna dedicare maggiore attenzioni ai temi della formazione e riconoscere la maggiore professionalità ai lavoratori anche in considerazione della complessità dei processi di lavorazione che le nuove tecnologie producono. In conclusione, le OO.SS. hanno invitato l’azienda ad evitare interventi organizzativi che producono sui lavoratori effetti negativi e che possono pregiudicare le positive performance aziendali realizzate in un difficile contesto interno per gli interventi organizzativi realizzati.
LE SEGRETERIE NAZIONALI
SLC-CGIL FISTel-CISL UILCOM-UIL
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