DOCUMENTO UNITARIO
WIND TRE
Nella giornata del 28 novembre si è riunito a Roma il coordinamento Nazionale delle RSU di
Wind Tre, unitamente alle Segreterie Nazionali e territoriali delle scriventi OO.SS.
La delegazione ha espresso forte preoccupazione per la situazione aziendale che si sta
determinando. Uno stato di incertezza e il mancato confronto alimentano forti timori per il
futuro lavorativo delle lavoratrici e dei lavoratori di Wind Tre.
Da tempo abbiamo chiesto un incontro che chiarisca finalmente le intenzioni aziendali
rispetto al piano industriale, alla garanzia sul perimetro, al futuro dell’azienda.
Questo silenzio aziendale sta peggiorando il clima tra i lavoratori e la mancata
attuazione di tanti progetti enunciati e mai concretizzati alimenta sconforto per il
proprio futuro professionale e lavorativo.
Ribadiamo il nostro totale dissenso al progetto di esternalizzare i data center,
operazione non lungimirante e segnale esclusivamente del bisogno di fare cassa.
Aumentano inoltre le problematiche operative in ambito technology e permane la
sensazione di nebulosità in tutti gli ambiti aziendali.
Rivendichiamo con urgenza un confronto che sia chiaro, serio e che ponga al
centro della discussione la tutela dei posti di lavoro, l’insourcing delle attività,
la crescita professionale ovvero il futuro dell’azienda. Siamo inoltre ancora in
attesa di poter discutere anche il contratto di secondo livello.
Siamo consapevoli che la digitalizzazione del settore può comportare importanti
cambiamenti e, come OO.SS., abbiamo dichiarato più volte di essere disponibili ad
affrontarli con serietà.
Ma non è più accettabile che l’azienda si nasconda dietro i
cambiamenti per lasciare le lavoratrici e i lavoratori nel dubbio, con una linea
aziendale ormai senza nessuna strategia.
Il Coordinamento Unitario delle RSU di Wind Tre dà mandato alle OO.SS.
Nazionali, qualora l’azienda non venga al tavolo in tempi rapidi, ad aprire lo
stato di agitazione e a costruire, anche attraverso un percorso di assemblee, la
necessaria mobilitazione delle lavoratrici e dei lavoratori.
Roma, 28 novembre 2019
Le Segreterie Nazionali
SLC-CGIL, FISTEL-CISL, UILCOM-UIL
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