Ivrea,
13 marzo 2014
COMUNICATO SINDACALE
Cari colleghi,
da alcune settimane stiamo raccogliendo le vostre
segnalazioni relative a un aumento smisurato delle pressioni alle quali è
sottoposta tutta l’Assistenza Clienti Consumer di Ivrea.
Siamo consapevoli che tutto ciò è dovuto all’ormai
prevedibile fenomeno virale che coinvolge ogni metà di febbraio sia gli
apparati dei clienti sia, pare, gli apparati degli operatori telefonici (e
questo è un po’ più grave).
È indubbio che l’ottimizzazione dei costi sia
necessaria per equilibrare le risorse disponibili, ma riteniamo opportuna una
previsione oculata di quelli che possono essere i “carichi” massimi sostenibili
dai lavoratori.
E’ ormai
consolidato nel mondo del lavoro che quando si considerano le richieste
lavorative, è importante non confondere i rischi psicosociali, come un carico
di lavoro eccessivo, con condizioni stimolanti, sebbene talvolta impegnative,
in cui esiste un ambiente di lavoro che dà sostegno e i lavoratori sono
correttamente preparati e motivati a utilizzare al meglio le loro capacità. Un
buon ambiente psicosociale consente di promuovere il miglioramento delle
prestazioni, lo sviluppo personale e il benessere fisico e mentale dei
lavoratori.
Purtroppo lo stress
si manifesta tra i lavoratori quando le richieste avanzate nei loro confronti
superano la loro capacità di farvi fronte e soprattutto non c’è una
condivisione partecipe degli obiettivi. Oltre ai problemi di salute mentale, i
lavoratori sottoposti a stress prolungato possono sviluppare gravi problemi di
salute fisica come le malattie cardiovascolari o i disturbi muscoloscheletrici.
Ciò detto, siamo
fiduciosi che, soprattutto in questi momenti delicati, l’Azienda si adoperi a
una migliore comunicazione e a una attenta valutazione del rapporto
costi-benefici nelle azioni che essa intraprende sulle persone.
Le RSU della Sede WIND
di Ivrea
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