mercoledì 16 maggio 2012

WIND : PIANO INDUSTRIALE 15 MAGGIO - NOTA INFORMATIVA


Ieri, 15 maggio, presso la sede del Ministero per lo  sviluppo economico si è svolta la presentazione del piano industriale di Wind per l’anno in corso.
L’azienda ha esordito dichiarando una diminuzione  dei ricavi: sebbene il settore delle telecomunicazioni continui a comportarsi in modo anticiclico, il comportamento dei consumatori è ovviamente più attento  alla spesa.
Questo causa una decrescita del mercato e dei  ricavi che , rispetto ai 35 mld del 2010 , riscontrano una diminuzione di circa  1\2 mld nel 2011,  diminuzione che, secondo le previsioni dovrebbe ripresentarsi uguale anche nel 2012.
Le aspettative  per il mercato mobile  per il 2012 sono di crescita, non nel numero di utilizzatori , ma per il fatto che , con l’utilizzo di tablets  e smartphones aumenterà il numero di sim dati acquistate dai clienti già fidelizzati.  Il traffico voce  invece sarà in controtendenza,riscontrando una  diminuzione dei volumi.
Previsioni di crescita si riscontrano anche per il mercato fisso, nell’ordine del 5% , soprattutto per quanto riguarda il mercato broadband.
Wind si riconferma il terzo operatore di telefonia sul territorio (con il 20% del mercato mobile e il 15% del mercato fisso) e leader del mercato per quanto riguarda il segmento etnico (clienti migranti, per i quali si prevede di studiare prodotti ad hoc.)
Si prevede inoltre di aumentare  gli investimenti per acquisire e fidelizzare anche i clienti di segmento medio alto (consumer altospendenti e piccole medie imprese) , con particolare attenzione ai contratti postpagati.
L’azienda ha poi dato i valori dell’ EBTDA 2011, 2 mld e 220 mln  ( post spin off di libero ) valori che hanno subito  un impatto significativo dalla liberalizzazione delle tariffe di terminazione.
Per il primo quadrimestre del 2011  i ricavi sono stati di 1 mld e 146 mln , con una flessione dello 0,3 %.
In ambito network e technology sono previsti investimenti consistenti nel settore NORD EST con lo scopo di  ampliare la copertura e  di acquisire un maggior numero di clienti.
Ulteriori investimenti sono previsti sulla tecnologia 3g , e in ambito fisso per l’installazione di nuovi apparati IP per la clientela broadband.
Non entriamo per il resto in particolari, dato che,  fondamentalmente  le stesse notizie sono a disposizione di tutti sulla intranet aziendale.

I dati sulla popolazione WIND aggiornati al 2011 sono i seguenti:
6942 dipendenti, di cui 
-668 in Wind Retail ( in quest’ultima realtà vi è stato un incremento di 31 unità rispetto al 2010)
-2796  persone in Technology (Network e IT)
-1791 : customer care
-951: commerciali
-740 : staff. 
L’età media si attesta sui 38\39 anni.
L’81% delle persone ha un contratto full time, il 19% part time  ( su questi ultimi incide molto WIind   Retail)
Il 45 % sono donne
I tempi determinati sono 11,  principalmente sono  sostituzioni di maternità.
Fin qui   le comunicazioni dell’azienda, che  sostanzialmente si è limitata a rispettare la legge, fornendoci  dati e cifre  ma ancora una volta nulla ci dice sulle sue reali intenzioni , ovviamente in merito al progetto di esternalizzazione del network, che ad oggi  è sospeso ma   non accantonato.
La commissione Rete ha continuato a lavorare acquisendo cifre e dati  ma, al momento, non ha potuto presentare proposte in quanto , di fatto, l’azienda si ostina a non voler palesare la sua strategia.
 Ribadendo la nostra netta contrarietà al progetto di esternalizzazione, è stato  richiesto un impegno a breve termine, in tal senso,  in modo da poter   capire quali sono  i reali intenti di wind sul tema rete .
L’azienda si è dichiarata disponibile e  si è fissato l’incontro per il giorno 29 maggio, incontro che, puntualizziamo, ( ma ce ne è bisogno? )  non è stato calendarizzato in alcun modo per trattare le condizioni di cessione, ma con l’unico scopo di capire quali siano le intenzioni  aziendali, su un tema che  si trascina da oltre un anno, e che ,per la mancanza di chiarezza lato azienda,  causa ansie e preoccupazione ai lavoratori di rete ma anche di tutti gli altri  settori.

Le RSU WIND della sede di Ivrea

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