FISTel - CISL Federazione Informazione Spettacolo e Telecomunicazioni
UILCOM - UIL Unione Italiana Lavoratori della Comunicazione
Roma, 27 febbraio 2012
COMUNICATO
Ad un mese dall’incontro al Ministero dello Sviluppo Economico dobbiamo costatare il silenzio da parte di Wind rispetto all'avvio del confronto che dovrebbe portare nei prossimi mesi a ricercare soluzioni alternative allo studio fatto dalla stessa azienda rispetto ad un progetto, dal Sindacato respinto, di privarsi di un
pezzo importante e strategico come quello della rete.
Vogliamo ricordare a Wind che lo spirito del lodo proposto dal Ministero e, soprattutto, della forte mobilitazione dei mesi scorsi è ben altro! Slc Fistel e Uilcom fin dal primo giorno di questa vicenda hanno espresso la propria disponibilità ad un confronto aperto sull’organizzazione del lavoro del network.
Continuiamo ad essere fermamente convinti che ci siano tutti gli spazi per trovare soluzioni alternative e condivise (del resto la storia di Wind ci dimostra come con questo metodo l’azienda abbia raggiunto livelli di efficienza, innovazione e competitività che l’hanno portata ad essere nel giro di pochi anni un attore
primario nel mercato delle TLC Italiano ed Europeo).
Ora occorre che l’azienda smetta definitivamente con le titubanze ed i tatticismi messi in campo sino ad oggi ed inizi a confrontarsi apertamente con il sindacato convocando il tavolo. Noi siamo pronti!
Le Segreterie Nazionali SLC-CGIL, FISTEL-CISL e UILCOM-UIL
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