VERBALE ASSEMBLEE SINDACALI DEL 19 MARZO 2019
Le assemblee
si sono svolte presentando i piani di intervento che l’azienda WIND|TRE ha
esposto ai sindacati unitari e al coordinamento nazionale per far fronte alla
grave situazione finanziaria in cui versa l’azienda stessa.
Premettendo
che tutto il settore TLC è in forte crisi e da parte sindacale già da molti
mesi, anni, si è evidenziato la criticità imminente di tutto il settore
interessato ma è evidente come i segnali di allarme siano stati sottovalutati o
ignorati sia dalle istituzioni, sia dal MISE, sia dalla parte confindustriale.
Nel
momento in cui un’azienda di Telecomunicazioni, e non parliamo di carrier
marginali, deve investire nelle infrastrutture di rete e IT per affrontare il
prossimo scenario 5G, la gestione dell’intero comparto è stata dozzinale e
miope, in questo momento stiamo raccogliendo i frutti di quanto non è stato
gestito e governato.
La nostra Azienda, in controtendenza con
quanto sta accadendo nel settore, ha deciso di non dichiarare esuberi e avere
così le mani libere di scaricare sui lavoratori, naturalmente, e di conseguenza
sulla collettività, il peso che deriva da tutta una serie di scelte che nel
tempo si sono rilevate indubbiamente miopi e dannose.
Il succo è tutto qua e il ‘paradigma’ è nuovamente
quello che ormai conosciamo da anni: pagano i lavoratori!
Sono tre i progetti che sono stati elaborati
dall’azienda per affrontare i problemi di cassa:
- Il primo consiste nel creare una società partecipata al 51% da WIND|TRE nella quale verranno confluiti un migliaio di siti e un centinaio di persone. Abbiamo successivamente constatato che non si tratta di siti cosiddetti foglia, terminali di importanza media, ma siti gold, cioè punti trasmissivi di primaria importanza e nodi fondamentali per la rete.
- Il secondo progetto consiste nell’accorpamento fisico sulla sede di Rho del settore finance, già presente in parte sulla sede. Questo comporta il trasferimento coatto presso la sede milanese di un centinaio di lavoratori impiegati sulle sedi di Roma e, da quanto ci risulta, Ivrea e Napoli.
Le motivazioni addotte sono decisamente anacronistiche: la
necessità di avere i lavoratori a portata di mano per una crescita professionale
è molto anni novanta, e fa amaramente sorridere se questo viene esposto da un’Azienda
che fino a cinque minuti prima ha incantato la sala con DOT, ITIL, smartworking
etc. Anche qui l’intento è facilmente intuibile mentre le motivazioni sono addirittura
un’offesa all’intelligenza dei presenti.
- Infine il terzo con la vendita dei 4 datacenter coinvolgendo un centinaio di persone. Già dal numero enunciato dei centri, è evidente la scarsa conoscenza della vera struttura dell’Azienda, di come funziona e di quali sono i reali problemi che, evidentemente, non sono ben percepiti da chi era seduto al tavolo ma ben conosciuti nella loro reale dimensione da chi invece li vive tutti i giorni. Naturalmente anche il numero relativo ai lavoratori coinvolti, si scopre dopo due conti, molto verosimilmente ha avuto una approssimazione in difetto di circa il 40% . Le sedi impattate in questo ‘studio’ sono Ivrea, Palermo, Roma e Milano.
Con una similitudine al vissuto quotidiano di
chiunque di noi, l’Azienda ha l’ambiziosissimo progetto di vendere l’oro al
banco dei pegni, poi lo strumento di lavoro e infine il tavolo e il letto.
La semplice e banale considerazione sollevata
dalle assemblee è la seguente: WIND|TRE ha come obiettivo il modello che era
caratteristico di TRE, una struttura snella e facile, senza l’impegno di una Rete
e l’Information Technology.
Purtroppo, e noi ne siamo molto coscienti, la
nuova azienda è una realtà molto più complessa e come tale va gestita. Ogni
scorciatoia facile porterà alla sua scomparsa perché o si sceglie di rimanere
un’Azienda di Telecomunicazioni o si sceglie di fare il carrier (vedi Poste
Mobile).
Per valutare l’efficacia di un modello
rispetto l’altro basta verificare quale modello ha portato utili e quale
debiti.
Invitiamo inoltre a verificare i disastrosi
risultati ottenuti da altre società che hanno precedentemente intrapreso questi
percorsi organizzativi e farne tesoro.
Ognuno di noi valuti coscientemente la
situazione reale che stiamo vivendo
e nessuno si senta escluso da questa “riorganizzazione”. Se passa questo
modello, sarà solo l’inizio di una china inesorabile.
Vi terremo aggiornati sulle procedure in atto
e su tutte le novità.
Le RSU WINDTRE della Sede di Ivrea
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