martedì 24 luglio 2012

I like it


Cari colleghi e colleghe del Customer Care,

apprendiamo che si è deciso di rendere disponibile in consultazione agli operatori del cc la “pagina” aziendale su Facebook e un video tutorial sul canale Infostradavideo di Youtube.
Comprendiamo sicuramente come, al giorno d’oggi, sia essenziale per le aziende, grandi o piccole che siano, essere presenti sui Social Network, uno dei principali canali di comunicazione, e quindi siamo favorevoli sia alla visibilità che questo offre, ma soprattutto, dal nostro punto di vista, alla possibilità data ai lavoratori di verificare quanto la propria azienda sia evoluta e presente nel difficile mercato delle telecomunicazioni.
Quello che comprendiamo un po’ meno è la celerità con cui questo accesso si sia reso disponibile, bypassando ogni black list  imposta, ricordiamo, ai soli operatori del customer care.
In azienda, e l’abbiamo ribadito in molteplici occasioni, è in vigore una policy  profondamente articolata, in materia di utilizzo improprio dei mezzi informatici in dotazione, e non capiamo la motivazione che spinge le linee gestionali del solo customer care consumer  ad inibire la navigazione internet agli operatori di front line.
Crediamo che i colleghi del customer care siano perfettamente consapevoli dei propri doveri in azienda, e sappiano discriminare ciò che è permesso, tollerato o espressamente vietato. Per questo motivo, nella piattaforma di secondo livello è stato espressamente richiesto di riabilitare l’accesso al web a tutti coloro a cui sia stato inibito.
Purtroppo, come vi abbiamo  ampiamente spiegato in assemblea, al momento le trattative per il rinnovo del contratto collettivo nazionale si sono arenate e di conseguenza non possiamo nemmeno negoziare l’integrativo aziendale.
Riteniamo però corretto informarvi che è da molto tempo che abbiamo chiesto formalmente di abilitare l’accesso ad alcune pagine web che riteniamo di utilità, come  i siti dei sindacati confederali, oppure il blog rsu della sede di Ivrea che è molto consultato dai colleghi di altre unità produttive che ci rimandano feedback molto positivi, ma che risulta essere un importante veicolo informativo utile anche all’azienda stessa.
Ad oggi le nostre richieste, pur con un formale buon accoglimento, sono state ignorate.
In più occasioni i vertici aziendali hanno ribadito la profonda soddisfazione  per l’operato dei call center inhouse che  rappresentano “il biglietto da visita” di Wind; non capiamo quindi, per quale motivo e in quale ottica i segnali quotidiani vadano in tutt’altra direzione e persone adulte, competenti e responsabili vengano sempre più trattate alla stregua di scolari del ciclo primario, con atteggiamenti che non esitiamo a definire umilianti.
Crediamo fermamente che la fiducia e la consapevolezza rappresentino fattori imprescindibili nel corretto ed equilibrato rapporto dell’ambito lavorativo.

Ivrea, 24 luglio 2012,

Le RSU della sede Wind di Ivrea

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