Roma, 3 Ottobre 2011
COMUNICATO SINDACALE
WIND: A NOVEMBRE NUOVO INCONTRO RETE.
AVVIATI I LAVORI PER PRESENTARE PIATTAFORMA 2° LIVELLO
WIND: A NOVEMBRE NUOVO INCONTRO RETE.
AVVIATI I LAVORI PER PRESENTARE PIATTAFORMA 2° LIVELLO
Come da accordi presi nel passato incontro di fine luglio vi è stato un aggiornamento da parte aziendale sullo studio dei progetti relativi alle rete, nonché la sottoscrizione di uno specifico accordo per richiedere a Fondimpresa il finanziamento dei nuovi corsi per la formazione e l’aggiornamento per l’anno 2011-2012.
In relazione al primo punto l’azienda ha dichiarato che la complessità degli studi è tale che ogni possibile valutazione di merito non potrà essere presa prima del prossimo anno, come già del resto annunciato all’incontro sul piano industriale tenutosi nella prima metà dell’anno.
Inoltre le varie specifiche tecniche stanno riducendo i possibili partner tecnologici rispetto ai 4 grandi player coinvolti all’inizio. In particolare stanno continuando a collaborare allo studio Ericsson, Nokia Siemens e Huawei.
Ovviamente lo studio e quindi la fattibilità o meno di eventuali scelte sulla rete, non sta comportando immobilismo nei reparti tecnici anche in relazione ai diversi progetti qualità già in campo da mesi.
Come Segreteria Nazionale di SLC-CGIL abbiamo ribadito non solo la nostra contrarietà ad ogni riduzione dell’attuale perimetro delle attività di rete ma anche e soprattutto sottolineato come gli stessi scenari tecnologici ed industriali sono cambiati per Wind, alla luce dell’aggiudicazione di due importanti lotti per le frequenze per la banda larga in mobilità (4G). In particolare, avendo Wind speso diverse centinaia di milioni di euro per l’acquisto delle frequenze ed essendo probabile che già i principali competitor inizieranno nel
2012 ad avviare un cambio degli apparati tecnologici (LTE) per il 4 G, la stessa strategia di Wind deve mutare. Dovendo ancora completare la copertura dei siti per i 3 G e dovendo in prospettiva avviare un rapido cambio di tecnologia (per rendere più remunerativi il prima possibile gli investimenti fatti per acquisire le frequenze), si pone oggi all’azienda il tema dell’importanza di coordinare in maniera efficiente tutta la
“catena” del cambio tecnologico nei vari siti trasmissivi (permessistica, accesso ai siti, logistica, scorte, ecc.).
In uno scenario – quello dell’implementazione della rete mobile dopo l’assegnazione delle frequenze – che sicuramente non era prevedibile, quando si avviarono gli studi di fattibilità su una eventuale cessione della rete.Anche per queste ragioni questo abbiamo chiesto all’azienda di valutare anche in termini di maggiori costi, nel medio periodo, l’economicità di eventuali operazioni, oltre che gli impatti sulla qualità. Qualità che può essere garantita esclusivamente con il personale interno e in coordinamento con tutto il resto dell’azienda.
I rappresentanti di Wind, prendendo atto delle valutazioni e degli spunti del Sindacato, si sono riservati ulteriori approfondimenti.
Inoltre su questo punto Wind ha informato che, per continuare a tenere alta la qualità ed il raggiungimento degli obiettivi, potrebbe da qui alla fine dell’anno ampliare o modificare le proprie strutture.
Come SLC-CGIL, insieme alle altre sigle sindacali, invece, prendendo atto dei tempi dichiarati dall’azienda e del fatto che nessuna decisione è stata presa e sarà presa entro l’anno, abbiamo proposto di calendarizzare un nuovo incontro per la metà di Novembre, per continuare a monitorare l’andamento degli studi. Incontro a cui è per noi necessario che partecipi anche la linea tecnica.
Su questa richiesta, l’azienda ha dato la propria disponibilità, assicurando la presenza
al tavolo delle linee.
[...]
La Segreteria Nazionale di SLC-CGIL
(quanto qui pubblicato rappresenta lo stralcio della riunione tenutasi il 28 settembre 2011 relativo all'argomento Rete)
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