venerdì 10 giugno 2011

Wind Retail: riprenda subito il confronto sull’organizzazione del lavoro

La Segreteria Nazionale di SLC-CGIL sollecita la ripresa del confronto con Wind Retail sui temi ancora aperti.
In particolare è sempre più urgente affrontare il problema degli organici. Sono ormai quotidiane le segnalazioni di punti vendita dove l’attività lavorativa viene gestita da una\due persone. Alcuni negozi hanno ormai una situazione di sottorganico strutturale che espone i lavoratori a ricorrenti cambi turno dell’ultimo minuto,
prolungamenti di orario obbligati per mancate sostituzioni, un continuo turn-over settimanale di personale che rende difficile anche la programmazione dell’attività di sito.
Per fare alcuni esempi, puramente esemplificativi di una realtà molto diffusa, possiamo citare il negozio sito nel centro commerciale “Tor Vergata” a Roma, o i punti vendita di via Collatina o via Niccodemi, sempre a Roma, gestiti da tre unità part-time; o i casi dei punti vendita di Sestu e San Sperate in provincia di Cagliari, dove di fatto ci sono, al momento, due addetti per punto vendita più un terzo che si divide fra i due negozi. Occorre poi che l’azienda risolva, come si era impegnata a fare ormai qualche mese or sono, la situazione di quei punti vendita dove i dipendenti sono ancora costretti ad effettuare spostamenti all’interno del proprio comune con mezzi propri per depositare la cassa del punto vendita, con evidenti ricadute sulla sicurezza dei lavoratori stessi.
La SLC-CGIL ritiene che non si possa continuare ulteriormente a scaricare sui lavoratori di Wind Retail il peso di ritardi organizzativi e gestionali tutti interni.

Segreteria Nazionale SLC-CGIL

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